Cosa sono stata per te

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Chiamavi
Mi trovavi
Subito
Qualunque fosse la mia situazione
E se proprio non potevo
Appena potevo il mio primo pensiero eri tu
Ogni giorno
Correvo da te
Era così bello correre da te
E sentire la tua voce
Leggere le tue parole sul display
Tornare al tuo fianco
Come se finalmente tornassi a casa
Dopo il lavoro, dopo una commissione, dopo un impegno, dopo un'uscita con le amiche, dopo lo shopping, dopo la spesa, dopo una visita dal medico
Tu
"Mi casa"
Eri questo
Può una persona in poco tempo
diventare un rifugio di serenità?
Oh sì, sì che può
Poi a volte succede che
non tutte le case sono definitive
Ci sono le case provvisorie
E tu, ahimè, eri una di quelle
Quindi poi
Chiamavi
Non mi facevo trovare
Non subito
Come facevi tu
Solo che a te veniva naturale
Perché di me ti importava poco, forse niente
Io dovevo sforzarmi per essere indifferente
Dopo un tuo messaggio facevo scorrere il tempo
Che quando l'indifferenza non è voluta
ci mette il doppio a passare
- Basteranno 4 minuti per sembrare indifferente? -
L'indifferenza me l'hai presentata tu
L'ho conosciuta con te
Mi hai insegnato tu a rispondere a tutti i messaggi
tranne che al tuo
Mi hai insegnato tu a darti poca importanza
Poi col tempo veniva naturale pure a me
Nessuna forzatura
Non avrei mai voluto arrivare a questo
Non avrei mai voluto imparare
a provare indifferenza nei tuoi confronti
Ma se tu per me eri una casa provvisoria
- Non per mio volere -
Io per te ero una di quelle case
che vedi per una manciata di secondi distrattamente
dal finestrino dell'auto
facendo la strada di sempre
Quella casa che vedi tutti i giorni
Che conosci a memoria
Sai che c'è, sta sempre lì
...
C'era
Stava sempre lì
Quella casa non c'è più ora
Ma questo già lo sai

Tutto quello che avrei voluto dirti [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora