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Pov of Jimin.

"Cazzo!" Spingo Jungkook via, sistemandomi i vestiti. Alzo lo sguardo ma Yoongi non c'era più. Porca troia avevo promesso non in ufficio. "Cosa stai facendo?" Chiede il moro confuso. "C'era Yoongi alla porta!" Affermo allacciando quella odiosa cintura. "Dici che ha sentito quello che mi hai detto?" Cosa? Merda non avevo pensato a questo. Mentre ero con Jungkook ho ammesso che mi piace lo hyung. Sarò sembrato il coglione più coglione di tutti e magari adesso i miei sentimenti sembrano ancora più frivoli di prima e porca puttana. Esco dall'ufficio e vado verso l'aria fumatori. So di trovarlo li. Quando scopavo con qualcuno e non aveva nulla da fare, lui se ne andava a fumare e cazzo prego che lo abbia fatto anche questa volta. Arrivato li lo vedo di spalle. Esco guardandomi in giro sperando non ci sia nessuno. Mi avvicino a lui cercando di organizzare le parole. Esattamente perché sono li? Ma prima che io possa anche solo capire come chiamarlo lui si gira e i nostri occhi si incontrano. Lo fanno non perchè devono, non perchè siamo in mezzo a persone importanti, non perchè deve darmi un avviso da parte di chissa quale dipendente.. no, i nostri sguardi si sono incontrati perchè volevano. Ma prima di realizzarlo, lui era tornato a guardare ciò che si vedeva dal nostro terrazzo/area fumatori. "Yoon.. sunbae" mi mordo mentalmente la lingua per star quasi chiamando per nome il sunbae.. non lo faccio più ormai, giusto? "Si?". "Quello che hai visto.. mi dispiace, so che non avrei dovuto farlo in ufficio e per quanto riguarda quello che hai sentito..." dico abbassando la testa. Cosa dico in merito a quello? "A parte che non ho sentito nulla, ho bussato e aperto come faccio al solito. Ti ho trovato li con Jungkook e sinceramente mi va bene così. È il tuo ufficio Jimin, non il mio, puoi farci quel che vuoi a patto che tu ti prenda le responsabilità che devi" afferma andando verso il posa cenere. "Quindi.. tutto apposto? Non ti da.. beh si insomma, non ti da fastidio?" Chiedo guardando la sua figura muoversi lenta. "No, non mi da fastidio". Cosa.. "ero in ufficio.. con Jungkook, uno dei tuoi amici!" Alzo la voce, forse arrabbiato per il fatto che non gli importasse. "E quindi? Sei libero di fare quel che vuoi.. ma che problemi hai? Prima ti lamenti che ti sto addosso e adesso finalmente abbiamo trovato un equilibrio e ti lamenti. Cazzo non è meglio così?" Ora anche lui ha la voce leggermente più alta. È girato verso di me, i suoi occhi scontrosi li sento su di me, come anche le sue parole le sento anche fin troppo su di me. (N.A. per caso su di me?) "No porca troia non è meglio così!" Dico avvicinandomi a lui. "Non è per un cazzo meglio così. Dov'è lo Yoongi che mi sgrida, che mi da del coglione, che mi infastidisce, che mi fa i dispetti, che mi sorride, che fa battute ridicole e pervertite, che con il suo corpo mi molesta.. dove cazzo è quello yoongi?!" Chiedo urlando a due passi da lui. "Non c'è più con te Jimin. Un segretario ed un capo non possono avere quel tipo di rapporto. Lo hai detto tu" risponde con tono calmo. Cazzo.. cazzo, cazzo, CAZZO! "E da quando tu segui alla lettera ciò che ti chiedo?!". "Da quando dopo aver scopato ti sei liberato di me. Da quando dopo che hai avuto ciò che volevi mi hai chiesto questo tipo di rapporto. Da quando ho capito che sei un'ipocrita e da quando ho capito che era inutile fare di testa mia. E adesso? Adesso hai anche la faccia tosta di chiedermi dov'è quello yoongi? Ma fottiti" dicendo questo mi supera, probabilmente per tornare dietro alla sua scrivania o per andare da Taehyung. Sono un'ipocrita e l'ha visto anche Yoongi. Come faccio anche solo a pensare di potergli piacere..
Lo fermo dal braccio. "Yoongi devo dirti una cosa.. io devo dirtela altrimenti non vado avanti e non vado neanche indietro. Devo dirtela perché altrimenti rimango bloccato qui, come adesso. Per favore aspetta ancora un attimo" i suoi occhi castani non mi guardano, anzi credo proprio stiano cercando di evitarmi. "Non dirmela, perfavore" dice a bassa voce. La mia mano scende lungo il suo polso, fino a cadere affianco alla mia vita. "Se non te la dico continuerò a sembrare un pazzo ipocrita" abbasso anche io la voce, forse perché sono condizionato da Yoongi o forse è perché ho ammesso quello che sono davanti a qualcuno. "Non importa, non voglio sapere il motivo per cui hai voluto scopare. Non voglio sapere il motivo per cui hai giocato con me. Non voglio sapere nulla perché per me Jimin credo significassi qualcosa e voglio che rimanga così. Se mi dirai una delle tue minchiate, rovinerai il ricordo che ho di quella notte e sinceramente preferisco tu non lo faccia, gia eravamo mezzi ubriachi e fatti... Eppure vuoi fare l'ipocrita fino alla fine, volendo dire ciò che vuoi dire per te stesso per far sta meglio te e.." "mi piaci" come un riflesso incondizionato, quelle due parole sono uscite senza che io potessi evitarlo. Mi avvicino a lui perché ormai ho capito. Ho capito che anche a lui piacevo. Ho capito perché Jb era così tanto arrabbiato. Ho finalmente capito cazzo. Lui indietreggia "no.. non puoi davvero averlo detto". "L'ho fatto.. ti dispiace?" E come se la mia sicurezza aumentasse ad ogni suo passo indietro, cerco di guardarlo negli occhi. Lo cerco perché voglio vederlo. Voglio vedere il suo imbarazzo, voglio capire cosa gli passa per la testa e "cazzo Jimin sei proprio un'ipocrita di merda!". Sorrido e mi sento bene. "Taehyung lo sa?" Chiedo mentre finalmente riesco a bloccarlo su quel tanto adorato muro.  "Sa cosa? E lasciami!" Cerca di liberarsi dalla mia presa. "Sa che ti piacevo?" Si blocca. Apre la bocca in cerca di parole e io non faccio altro che sorridere. Cazzo gli piacevo. Merda si. "Che fai? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" Chiedo alzandogli il mento. "Stai zitto moccioso" risponde giusto un po' alterato. "Perché non me lo hai detto? Io ho preso le distanze perchè ero insicuro e se tu cazzo mi avessi detto che ti piacevo.. io non avrei detto quelle cose yoongi" appoggio la fronte alla sua e sente il suo respiro calmarsi. "È per questo che ti sei messo con Taehyung? Per dimenticarmi?". I nostri occhi ancora una volta in questo bellissimo pomeriggio si incontrano e il mio cuore non può fare altro che impazzire perché dio, mi piace avere quegli occhi addosso a me. E sapete cos'è la cosa bella? Che siamo rimasti così per un po', senza parlare e questo gesto mi fa stare così bene da non voler più parlare. Ma le cose belle non durano molto, giusto? Sento la tasca di Yoongi vibrare. Lui mi spinge via "non ci sei sempre tu al centro del mondo" e così fa per andarsene ma ancora una volta lo blocco. "Dobbiamo finire di parlare" affermo guardando il suo telefono. Taehyung. "Noi non dobbiamo parlare proprio di niente".
Tornato in ufficio non c'è traccia ne di Yoongi ne di Jungkook e proprio quando me ne rendo conto, penso al fatto che forse dovrei solo riconquistare Yoongi. Se lo riconquistassi non sarei un'ipocrita giusto? Lo farei scegliere. Scegliere di stare con me o con Taehyung. Cazzo, io sono Park Jimin!

Pointless || YOONMIN Where stories live. Discover now