SNAKESKIN

PAURA

"Facci. Uscire. Di qui!" sibilò a denti stretti Lili, con sguardo ardente di odio rabbioso "o il tuo prezioso ciarpame finisce flambè"

Le lingue di fuoco arrivarono ad accarezzare il legno " non sono famosa per la mia pazienza - decidi in fretta" ribadì, battendo nervosamente un piede a terra.

Il riflesso fremette.

Poi digrignò i denti, fissandola con odio misto a rassegnazione prima di spostare lo sguardo alle spalle.

Lili si voltò d'istinto, giusto in tempo per vedere una porta di vetro materializzarsi dietro di lei.

Il fuoco si estinse dalle sue mani, ma rimase allerta. Non era ancora finita, se lo sentiva.

"Oskar, ci sei?" mormorò al compagno che stava cercando di rialzarsi.

"Si... più o meno" il vampiro si issò a fatica, lottando per non cadere "ascoltami. Non credo di essere in grado di correre...se dovesse accadere qualcosa... dimenticami e scappa"

Lili ruotò gli occhi, afferrandolo per un braccio "hai così poca fiducia in me, Von Horrificus?"

"No io-"

"Tirerò fuori da questo casino entrambi. Non voglio più sentire lagne"

Il verso sorpreso che fuoriuscì dalla sua bocca quando Lili lo strattonò verso di lei echeggiò brevemente nel circondario.

Dal suo punto di vista Lili parve irritata dal suo comportamento troppo sdolcinato per i suoi gusti.

Se solo avesse fatto caso al sorriso che per pochi attimi aveva adornato il viso della coetanea, di certo l'avrebbe pensata in maniera diversa.

"Hai sentito anche tu?"

La voce allarmata di Coraline giunse alle orecchie di Ciel poco dopo lo sbattere di una porta che veniva spalancata.

Non persero tempo a precipitarsi di filato verso la fonte del rumore.

Quando Lili vide Ciel e Coraline comparire nella linea del suo campo visivo capì che l'abominio era stato di parola.

I due arrestarono il passo, esterrefatti.

Il riflesso rivolse a Lili un'espressione piuttosto seccata che stava a dire 'soddisfatta?'

"Andiamocene" disse ad Oskar dopo aver rivolto al suo riflesso un'ultima, tagliente occhiata.

Poteva tenerselo, quello scrigno. Aveva rischiato di rimanerci secca più di una volta per colpa di quell'affare, voleva solo porre fine a quella storia.

Oskar era già fuori quando Lili decise improvvisamente di arrestare il passo.

Perché lo voleva a tutti i costi? Magari conteneva qualcosa di veramente importante... forse qualche artefatto che poi avrebbe usato per scopi malefici.

Poteva davvero permettergli di metterci le grinfie?

"Che fai lì impalata? Vieni!" la incitò Coraline, cercando di spronarla ad allontanarsi da qualunque luogo inquietante fosse quello.

Oskar, appoggiato al braccio di Ciel come sostegno, la fissò con occhi imploranti.

Lili inspirò profondamente

No, non poteva lasciargliela

"Cosa fai?!" sbottò Ciel nel vederla prendere la rincorsa dalla parte inversa.

Lili si fermò davanti alla propria gemella, che appariva piuttosto confusa dalla sua azione.

La confusione divenne però sgomento quando la bambina si calò per afferrare lo scrigno.