Capitolo 12

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Forse sbatto la testa o la caduta è talmente inaspettata che perdo la cognizione del luogo e del tempo.
Chiudo gli occhi e sento le coperte bollenti e bagnate coprirmi il volto, mi abbandono al pavimento e prego Dio di non essermi fatta troppo male.
Sento poco, ma forse abbastanza.
La voce di Lara quasi urla "Kyle! Che le hai fatto?!"
Jason piange.
"Vai da Jason!" Urla pure Kyle

Un dolore lancinante alla spalla mi fa strizzare gli occhi.
Mi sento sollevare e appoggiare contro qualcosa di duro e bagnato.
Sento il battito di Kyle, va veloce e forte, i suoi polmoni emettono dei sibili acuti.

Mi sento appoggiare sul lettone dove ero prima, delicatamente e questo cozza con la sua rigidità di sempre.
"Mi dispiace" sento sussurrare.
Poi più nulla.

Mi sveglio con un gran fastidio a tutto il corpo, la schiena schiocca tutta al solo muovermi e la spalla su cui sono appoggiata mi fa molto male, la testa pure e forti scosse attraversano le mie tempie.
Ma riesco comunque ad alzarmi e andare da Jason
Apro barcollante la porta e lo trovo in piedi contro le sbarre del letto
"Ciao Jason, dormito bene?"
"No, Kyle ha urlato"
"Sai che io non ho sentito nulla? Avrai fatto un cattivo sogno" vuole che lo prenda in braccio, ma con fatica riesco soltanto a farlo uscire e metterlo a terra, mette le calze antiscivolo e con il pollice in bocca cammina anche lui succube di una notte traumatica.
Scendiamo piano le scale, pensando di essere gli unici svegli.
In effetti Lara dorme sul divano, coperta con una piumino giallo e con un libro sulle gambe.

Sistemo quel minimo che riesco i capelli spettinati di Jason e gli apro la porta della cucina.
"Ora facciamo colazione e poi andiamo in camera a leggere qualche storia, dormono ancora tutti e non vogliamo di certo svegliarli vero?"
Annuisce e si stropiccia gli occhi con i pugnetti paffutelli.
Quel bambino mi fa dimenticare il dolore.
Mischio latte e biscotti nella sua tazza con sopra disegnata la faccia di Simba
"Vuoi lo zucchero?"
"No"
Mentre cerca di tenersi la testa sollevata e mangiare la sua colazione, forti fitte alla testa mi salgono veloci dalla schiena.
Faccio un salto, se si può dire, in camera e tiro fuori delle buste di antidolorifico, sono per la via di scendere le scale un'altra volta, ma dei rumori nella camera di Kyle mi fanno cambiare strada.
Non busso nemmeno, apro e basta.
Lui sembra non accorgersene, certo... è impegnato a fare le flessioni con così tanta rabbia che nulla può fermarlo
"Dovresti smettere" Dico piano
Forse lui non se lo aspettava, ma le braccia gli cedono e sbatte i gomiti a terra "Megan, mi dispiace"
"Smettila e vieni giù a salutare tuo fratello, digli che hai dormito bene" chiudo in fretta la porta e sospiro profondamente, ormai so che non devo più trattare con lui.
Ascolta gli ordini e io non voglio complicarmi la vita.

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CIAO BELLESSE 💓

-mappleluzz 💋

Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]Where stories live. Discover now