Il mondo senza

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Sulle braccia una pesantezza mortale,/
e questa stanza sembra una tomba vuota,/
fuori la pioggia canta una specie di requiem,/
il mio passato riposa in pace,/
giacciono qui i miei mostri più/ terrificanti,/
mostri con volti umani, ma disumani,/
voi non potete immaginare che cosa/
ho visto, occhi mostruosi come abissi/
di un indescrivibile inferno, io ho visto/
il mondo senza/
il mondo dell'assenza/
e l'odio è presenza/
unica, nera/
unica, vera./

Spazio autrice

Questa poesia nasce dalla mia vita al liceo, "il mondo senza" era la mia classe. Ho scritto questa poesia in uno degli ultimi giorni passati in quell'inferno. Sono sempre stata presa in giro per la mia passione per la scrittura.

Ho incontrato i tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora