Heartless

Capitolo 10

"Quindi se X è uguale a 0, ci troviamo, giusto?" mi domanda Archie mentre io sono del tutto assorta nei miei pensieri. "B, ci sei?" mi richiama Veronica, le annuisco ancora confusa, siamo in pieno periodo di esami qui alla Riverdale High School, eppure non riesco a smettere di pensare a Jughead, nonostante non lo veda da piu' di una settimana.

"Capisco che la tua mente è ancora presa da quel bastardo depresso, ma non devi pensarci, soprattutto ora che abbiamo gli esami prima del diploma" mi dice la mia migliore amica mentre raggiungiamo insieme i rispettivi armadietti. "Non è colpa mia, non riesco a smettere di pensare a lui, al suo cuore, e mi chiedo se si sia ripreso, ma so che non dovrei preoccuparmi" affermo ancora indecisa, "infatti, non devi preoccupartene...ha oltrepassato il limite, e adesso tu devi solo pensare a studiare siccome sta per arrivare una settimana d'inferno" mi dice Veronica estraendo dall'armadietto ornato di fiocchetti viola, tutti gli appunti da studiare per gli esami. "Lo so" affermo io appoggiandomi alla fila di armadietti che sembra essere infinita, "prima che inizi questo periodaccio, dobbiamo assolutamente divertirci" continua lei sorridendo, "cosa vuoi dire?" le domando aggrottando le sopracciglia. "Voglio dire che stasera ci sara' una festa di Halloween da un amico di Archie, e noi dobbiamo assolutamente andarci..cosi la smetti di divorarti il cervello con quell'idiota che non ti merita" propone la mia migliore amica facendo gli occhi dolci, "e va bene.." accetto senza fare storie, perchè si, credo che una festa di Halloween sia cio' che mi serve.

"V, sei pronta?" domando a Veronica ancora chiusa in bagno da ben tre ore,non so perchè ci metta cosi tanto. "Ecco fatto, un po di pazienza..." dice lei lamentandosi, "perchè impieghi tutto questo tempo? sei bellissima" affermo guardandola, ed è davvero cosi. E' vestita da Rose di Titanic, e ovviamente Archie sara' vestito da Jack. "Perchè chi bella vuole apparire un po' deve soffrire mia cara Elizabeth...e lo sapresti, se non ti fossi vestita da qualunque cosa sia" afferma lei alzando gli occhi al cielo mentre continua a guardarsi allo specchio. "Sono vestita da Kim" le dico incrociando le braccia, lei mi guarda alzando un sopracciglio. "Kim di Edward mani di forbice!" esclamo, è impossibile non conoscere quel film, è il capolavoro di Tim Burton, nonchè una fantastica e impossibile storia d'amore. "Beh, mi sa che ti manca Edward, ed è meglio, perchè delle mani di forbice? ma davvero?" continua lei ridacchiando, le do un piccolo colpetto sulla spalla mentre usciamo di casa.

Arriviamo alla festa verso le 20:30, salutiamo Reggie, l'amico di Archie nonchè proprietario della casa. E, proprio come pensavo, Veronica mi abbandona per stare con il suo amato Archie, ma in fondo la capisco. Vago un po' per la festa, e stranamente mi imbatto in Jake, parliamo per un po' e mi racconta della sua vita. "Ti va di ballare? Ricordo che ballare è la tua passione piu' grande, sbaglio?" mi chiede poi il mio ex ragazzo, e si, ha ragione, ballo fin da sempre, forse ho imparato a ballare prima ancora di imparare a camminare. Ma ho dovuto smettere, tutta colpa di mamma Cooper, secondo lei era tossico per me. "Grazie, ma preferisco di no" gli dico poi dirigendomi verso le bibite, Jake sta riportando in vita troppi ricordi, e il ballo è uno di quelli.

Salgo le scale fino ad arrivare in una delle tante camere occupate dalle sdolcinate coppiette, finché decido di scendere nuovamente giù e giro per la festa. Poi mi siedo su una poltrona in pelle in veranda, dove finalmente posso stare tranquilla e in pace.

All'improvviso sento qualcuno sfiorarmi la spalla destra, cosi mi volto di scatto e mi ritrovo un ragazzo vestito completamente di nero, indossa una maschera che gli copre il viso, posso intravedere solo dei ciuffi di capelli neri disordinati. Ha dei guanti che somigliano a delle forbici, cosi capisco tutto. "Edward..sei tu?" domando ridendo, é buffo, ma qualcuno si é travestito da Edward Mani Di Forbice, l'amato della mia bella Kim.

Lui annuisce ma non proferisce parola. Mi tende la mano e io mi alzo spontaneamente afferrandomi a lui.
"Sei della Riverdale High o un amico di Reggie?" gli chiedo incuriosita, lui si avvicina a me e riesco a scrutargli gli occhi, sembrano azzurri ma con il buio della notte non riesco bene a capirlo.
Il ragazzo di fronte a me continua a non spiccicare parola, "comunque, io sono Elizabeth Cooper, piacere di conoscerti" ci riprovo sorridendo.