Capitolo 12

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Fra una settimana sarà il compleanno di Jughead, compirà 18 anni e dovrà passarlo in ospedale, come l'ultimo mese.

Le strade di Riverdale sono fredde e piene di lucine per l'arrivo del Natale.
Ero cosi triste e avevo quasi perso le speranze, ma quando al signor Jones hanno riferito che Jughead presto potrà operarsi, potrà avere un cuore nuovo, e potrà vivere come tutti gli esseri umani, si è riaccesa la mia grande fonte di speranza, che non finirà mai.

"Elizabeth io penso che gli piacerà un sacco, ma non devi disturbarti troppo" mi dice Fp mentre ci avviamo verso l'ospedale, ormai ci passo metà delle mie giornate lí.
"Non è un disturbo...è che Jughead ne ha bisogno e poi è un piacere" gli dico io sorridendo.
Sto preparando una sorpresa per i 18 anni di Jug, so che ne rimarrà spiazzato, ma se lo merita.

"Devo tornare a lavoro, ci pensi tu al mio ragazzo giusto?" mi domanda ridacchiando il signor Jones, annuisco sorridendo mentre lo vedo andare via.

"Oggi come va la vita?" domando ad alta voce entrando nella stanza di Jughead, "considerando la mia voglia di vivere e il fatto che mi toccherà aspettare un altro anno prima di poter vedere la quarta stagione di Stranger Things...direi che va abbastanza male" mi risponde lui sarcastico.

"Dai, sorridi che fra sette giorni diventi maggiorenne!" esclamo saltandogli addosso, lui ride per un decimo di secondo e io non posso fare a meno di perdermi in quel suono cosi attaente e raro.
"Giá..ma il giorno dopo dovrò operarmi" dice poi tornando serio, avevo quasi smesso di pensarci ma è proprio cosi.
Il primo giorno da maggiorenne Jughead dovrá sottoporsi all'operazione che forse gli cambierà la vita.
Il nuovo cuore sta arrivando e pensare che fra qualche settimana potrà tornare a casa mi fa avere sempre più speranza.

"Andrà tutto bene..ne sono sicura" gli dico sedendomi sul letto al suo fianco, "non sai quanto lo desidero.." afferma lui avvicinandosi a me, "un po come desidero te" continua poi lasciandomi un bacio sulle labbra.
Scoppio a ridere diventando tutta rossa dall'imbarazzo, "per una volta che cerco di fare il romantico non apprezzi.. che bello" dice poi allontanandosi e fingendosi arrabbiato.

Mi alzo dal letto e lo raggiungo davanti alla finestra, e lo abbraccio da dietro.
"Apprezzo sempre tutto io" gli sussurro, lui si volta verso di me e mi bacia di nuovo.

"Scusate, ma è l'ora delle visite" afferma Katie, l'infermiera del piano.
Guardo Jughead negli occhi e mi allontano dalla stanza, mentre lo vedo raggiungere il reparto di cardiologia con un'espressione molto triste e turbata.

Mi avvio verso il bar in cerca di un caffè, e guardando il telefono mi accorgo che fra una mezz'ora devo essere a scuola.
"Elizabeth..finalmente!" mi richiama mia madre correndo verso di me, "mamma..che c'è?" le domando mentre mi gusto il caffè del bar che é di gran lunga migliore del mio.

"Tesoro, so che sono stata io a darti questo compito di prenderti cura di Jughead..come avrai visto, è un ragazzo pieno di problemi e speravo che passando del tempo con lui, avresti potuto cambiare.." afferma lei prendendo posto accanto a me,
"cosa vuoi dire?" le chiedo confusa,
"quello che sto cercando di dirti é che è un bel po che stai svolgendo questo compito...e mi sembra di aver capito che tu e Jughead avete stretto un bel rapporto, ma vedi.." mi dice prendendomi la mano, "non voglio che tu faccia più del dovuto...ti svegli sempre prestissimo per venire qui, poi hai la scuola, e vai sempre a letto tardi..non voglio che arrivi a sentirti male.." afferma con gli occhi lucidi,
"mamma, sei stata tu a infilarmi in questa situazione!" esclamo alzandomi dalla sedia, "Elizabeth, lo so.. ma non era previsto che ti innamorassi di un suicida" mi dice alzandosi anche lei,
"non puoi vivere organizzando tutto... e poi Jughead  sta guarendo, non era questo che volevi?" le domando arrabbiata, "volevo solo che ti rendessi conto che a quest'età molti ragazzi hanno problemi più grandi e non pensano a farsi un tatuaggio" afferma lei incrociando le braccia,
"sei incredibile.." mi limito a dire lasciando il bar sconvolta, mi dirigo verso l'uscita dell'ospedale mentre la sento chiamarmi ma per fortuna riesco a prendere un taxi.

Arrivo a casa, mi faccio una doccia e mi avvio verso scuola.
"Non avrei mai pensato che tua madre potesse arrivare a tanto" mi dice Veronica mentre ci dirigiamo verso la mensa, "non dirlo a me.." affermo sovrappensiero.
"Pensa alle cose positive; Jughead sta per guarire del tutto e finalmente potrete stare insieme senza piu problemi, no?" mi domanda lei mentre siamo intente a goderci la nostra pausa pranzo, "è l'unica cosa che mi fa andare avanti al momento" le rispondo abbozzando un sorriso.

"E fra un paio d'ore potrai tornare dal tuo Jones.." continua ridendo, "tranquilla..andrà tutto bene" mi dice poi sfiorandomi la mano destra, annuisco senza dire niente.
Voglio pensare che andrà tutto bene, ma ho paura di rimanerci male se poi non sará cosi.
Mia madre, Jughead, e i suoi problemi mi stanno mandando in crisi.
Mai avrei pensato che la vita da adolescente fosse cosi difficile quando ci si innamora.

"Elizabeth Cooper in presidenza" sento dall'altoparlante della mensa, io e Veronica ci guardiamo confuse.
Raggiungo la presidenza in pochi minuti, e mi ritrovo il signor Jones che mi fissa con gli occhi pieni di lacrime.
Il cuore mi batte a mille, ho paura di chiedere cosa stia succedendo, non voglio ricevere una brutta notizia.

"Jug ha provato a suicidarsi" afferma Fp, indietreggio di qualche passo, la testa inzia a girarmi e non mi sento più le gambe.
Poi il buio.

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NUOVO CAPITOLOOOO

Scusate per l'assenza ma la scuola porta via davvero tanto tempo.
Comunque stavo pensando di pubblicare un capitolo ogni sabato, fatemi sapere cosa ne pensate.

E ovviamente lasciate un voto e un commento per il capitolo.
Vi leggo.

P.S Cosa ne pensate della 4x04?
Ho seriamente paura per il nostro Jug.

A presto,
🥰

HeartlessWhere stories live. Discover now