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Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altro, non mi sembra vero, inizio a toccargli tutta la faccia e il petto, per assicurarmi che sia lui.
Lui mi prende il viso e mi bacia come non ha mai fatto.
Un bacio di quelli pieni di passione, di sentimenti e di mancanza.
Ci stacchiamo senza fiato.
Piange, singhiozza.
Ci sediamo sulla sabbia e stiamo in silenzio abbracciati l'un l'altro.

Pov's Ale.
È bellissima.
Bella come il mare se non di più.
Quei suoi capelli biondo cenere luccicano con i riflessi del mare e i suoi gran occhi scuri si fanno sempre più profondi.
Mi è mancata come l'aria.
È la mia metà, quella bella però, quella sana, quella senza rimpianti.
A: sai, quella sera che ci siamo lasciati, ho preso la mia moto e ho guidato per ore e ore senza una meta. Non so perché, ma mi sono ritrovato nel nostro parco, quel parco dove ti ho baciato la prima volta,  quel parco dove mi hai detto che tutto quello che io provavo per te tu lo provavi per me. Non mi sono mai spiegato il perché io mi sia trovato lì, pur dopo ore di guida. Ma ora, guardandoti negli occhi ne ho capito il motivo.
Sono andato nel posto, in cui ci sono i miei ricordi più belli.
E dico "posto", solo perché se avessi dovuto dire "persona", mi sarei ritrovato da te. Ne sono più che sicuro.
Sappi che non ho mai smesso di amarti, mai  e mai lo farò.
Chiedevo a Tomas tutti i giorni, di farmi parlare con te, di riferirti che ti amassi, di farmi sentire anche solo per un istante la tua voce.
Ma lui mi diceva che tu ormai eri andata avanti, che gli avevi confessato di esserti innamorata di lui, di avermi eliminato da testa e cuore. Eppure, dopo essermi sentito dire la verità in faccia, non mi sono mai arreso. Ti ho continuata ad amare come non ho mai fatto con nessun altro, sei sempre stata il mio primo pensiero la mattina presto e l'ultimo la sera tardi.
Quando  ti pensavo, ti vedevo ovunque, eri come lontana ma vicina.
Non riuscivo a credere che tu avessi rinunciato a noi, che non mi avessi creduto quella sera con la mia promessa.
Ti giuro, che odiavo il pensiero che tu fossi felice con qualcun altro.
Che avessi trovato, la felicità, nelle piccole cose di un altro ragazzo.
Che avessi preferito sentirti chiamare "bimba"da un altro piuttosto che da me.
Ma ti amo comunque.
E sono pienamente d'accordo, se tu adesso, mi dirai che è troppo tardi, e che hai un altro. Se questo ti rende felice, più di quanto lo faccia io.

Rimane in silenzio

Il ragazzo del pullman [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now