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A: oh cara bene, non sono io a non dovermi permettere di usare questo tono con mio padre, o con mia madre, ma siete voi due a doverla smetterla di trattarmi come se fossi io l'errore in tutto ciò. Siete voi, che avete rovinato tutta la mia vita, per ricavarne qualcosa! Ebbene complimenti! Ce l'avete fatta! Ma sappiate, che la ruota del male, come ha girato verso di me anche verso di voi lo farà. E non ve lo sto augurando, attenzione, non mi abbasserei mai ai livelli di questa insulsa famiglia, ma lo dico per esperienza, l'ho imparato dei migliori.
Ed è una scena di pochi secondi, in cui Nathan tira uno schiaffo ad Alessandro, facendogli girare la testa dal lato opposto. Amber non dice niente, tantomeno Gabriele.
V: ma con che coraggio, voi ci avete invitato a questa inutile cena? Solo per tirargli uno schiaffo? Perché a quanto ho capito, lo avete già fatto per molto tempo in passato, e non voglio immaginare quanta costanza debba avere adesso Alessandro per tollerare due genitori così.
Dico guardandoli.
V: ma tu Gabriele, sei suo fratello maggiore, quello che per lui dovrebbe volere solo il meglio. Che problemi hai con lui? Perché, se mio padre mi avesse tirato uno schiaffo in viso davanti a mio fratello, sono sicura che lui non sarebbe rimasto lì impalato, magari godendoci.
Amber: ma come ti permetti lurida poco di buono!
Li guardo a tutti e tre dall'alto verso il basso, mi alzo, prendo la mia giacca e dico
V: cibo squisito, ottimo chef. Grazie dell'ospitalità, ma adesso dovremmo chiedervi con permesso di lasciarci andare a casa nostra. Buona serata, e buona vita.
Dico per poi uscire.

A: amore sei stata pazzesca! Quello che non ho detto io in 17 anni l'hai fatto tu stasera!
Dice lavandosi i denti. Sorrido.
V: grazie ma avresti dovuto farlo tu...
A: adesso sono stanco, vado a dormire.
Dice uscendo dalla camera.
Essendo che non avevo voglia di litigare quella sera, vado in salotto al primo piano.
Vedo vale, Luca e Tom.
V: ei cosa fate?
Dico mettendomi in mezzo a loro nel divano.
T: stiamo cercando qualcosa su netflix.
L: stiamo? Sto! Faccio tutto io!
Vale: shhhhh taci che dormono!
Io rido.
Vale: tu che hai?
V: sono stanca, ma non per il sonno, semplicemente stanca.
Dico appoggiandomi sulla sua spalla.

Oggi Andrea ha scritto a Francesca di vedersi per parlare di Mattia.

Lo ritroveremo?

Il ragazzo del pullman [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now