Niente era mio prima di te.

CAPITOLO 11

Martedì mattina.

Zayn aveva dormito ancora da me, ma era estate e chissenefrega della scuola.

"Amore mio, buongiorno." disse Zayn, baciandomi.

"Amore, come hai dormito?" sorrisi.

"Io tutto bene piccola, tu?"

"Tutto bene amore mio."

"Sai una cosa che non ti ho detto?"

"Dimmi Zayn."

"Sei bellissima la mattina, e anche la notte. Ieri notte, quando eravamo noi due. Quando tu eri così vulnerabile. Sembravi quasi sotto il mio potere. Non per vantarmi, ma sono bravo a sedurre."

"Ma guardati." incominciai a ridere. "Credi che io non sia capace a sedurti? Non sarei la tua ragazza ora."

"Seducimi."

Gli montai a cavallino, spostai i lunghi capelli da un lato e lo guardai negli occhi: mi avvicinai e, lentamente, lo baciai.

"Ti sembra sedurre questo?" Zayn scoppiò a ridere. "Ti faccio vedere io."

Mi levai da sopra le sue gambe.

Si sedette bene sul letto, si passò una mano sul ciuffo e si morse il labbro inferiore.

Mi inumidii le labbra.

"Ci sei riuscito."

Sorrise soddisfatto.

Ritornò da me.

"Allora, amore, oggi cosa facciamo?" mi disse.

"Mh, perché non mi porti al tuo appartamento?"

"Bella idea piccola."

Mi abbracciò.

//PARTE AUTORE.

Amori, scusate.

Veramente, non sapete quanto mi dispiace.

Non intendo continuare a pubblicare così lentamente.

Scusatemi.

Ce la metterò tutta.