Lei Era L'unica||B.W.S. [1°Volume]

Capitolo 29

Ciao ragazzi, so che questo capitolo è pieno di descrizioni e flashback, ma vi prego di leggerlo con attenzione, così capirete! Baci.
Emy_stories_live

3 Ottobre 2019...

Emily's P.O.V

Sto camminando su King's Road, sotto la pioggia, pensando a ciò che è appena accaduto. Ho freddo e sono tutta bagnata perché non ho l'ombrello e comincio anche a piangere. Sto davvero male e non capisco come sia potuto succedere. Quello che so è che non volevo litigare, non volevo ferire i sentimenti di Bradley e non volevo che pensasse che le cose stiano come non sono.

Ormai è Ottobre e dopo il mio compleanno le cose hanno continuato ad andare bene, fino a poco fa. Io e Lindsay, la mia compagna di squadra, siamo andate in palestra (è passata a prendermi lei). Nel bel mezzo dell'allenamento si è sentita male e se n'è andata. La palestra non è tanto lontana da casa, così ho pensato che sarei tranquillamente potuta tornare a piedi, ma... come alla fine di ogni allenamento è venuto Dylan. Quello che non sapevo, però, era che Bradley voleva venirmi a prendere. È entrato in palestra un po' disorientato, mentre io e Dylan stavamo parlando. Non ci ha visti subito e ho cercato di far capire a Dylan che doveva andarsene. Bradley ci ha visti. In lui è come se si fosse attivato un tasto della gelosia, e aveva ragione. Dylan è dannatamente bello e ha vari talenti. È il tipico ragazzo che piace alle ragazze. Certo, sono stata fidanzata anche io con lui, ma adesso amo Brad. Anche Maggie è però una ragazza bella e talentuosa, ma come ho già detto, lei ormai è mia amica e si è capito che le piace Connor, quindi non è più una minaccia.

In ogni caso Brad se n'è andato dopo la nostra litigata, lasciandomi con un nodo nello stomaco. Mi aveva anche portato un mazzo di fiori del nostri giardino, che ha gettato per terra con disprezzo. Dopo quello che era successo al suo compleanno, che avevo baciato Dylan e lui mi aveva perdonata, ero arrivata a credere anche io che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei rivisto. E invece ecco cos'è accaduto...

Non riuscivo a dire nulla e ho avuto difficoltà anche a rispondere di no a Dylan quando mi ha chiesto se volessi che mi accompagnasse a casa. Non volevo che lui e Brad si rivedessero perché sarebbe andata a finire male. Io mi sento in colpa, ma fisicamente non è colpa mia se Dylan veniva in palestra.

Come se non bastasse, passa un'auto e mi bagna più di quanto non lo fossi già. Non ho nemmeno la forza per urlare qualcosa a quel guidatore. Comincia a piovere sempre di più, ma ormai mancano poche case per arrivare alla nostra. Devo tornare a casa? Dovrei andare da Ali? O da Cameron? No. Devo tornare a casa nostra.

Arrivo finalmente al portico di casa. Le luci sono accese quindi immagino che Brad sia in casa. Prendo le chiavi e apro la porta. Striscio un po' le scarpe sul tappetino. Mi tolgo la giacca e le scarpe, che sono zuppe d'acqua, e vado in cucina. C'è Brad che sta bevendo una birra che alterna con una sigaretta.

- Bradley! Ma che fai? Da quando bevi e fumi?

- E a te che importa? - dice non guardandomi.

- Mi importa della tua salute!