PARABATAI

CAPITOLO 7

Emma's pov

Maledetta sveglia. Sono le sette meno un quarto. Mi alzo e sul mio volto compare un piccolo sorriso. Oggi è il giorno della scelta. Spero di avere tutto il coraggio necessario per dire davanti a tutti: la mia compagna sarà Adele Lovelace. Mio padre, una volta che ero pronta per andare  in sala addestramenti, mi ha detto: " Bimba mia, oggi sarà per te un giorno importante. E, detto tra noi, non avere paura." il mio babbo sa proprio tutto.

Arrivo alla sala addestramenti e il panico mi assale. Mi siedo vicino a Sophie, che è una delle tante nipoti dello zio Magnus. Ci siamo incontrate in un café ad Idris e siamo diventate subito amiche. "Ehi, sei tesa?" mi chiede. "Oh, tu non sai quanto... Ma tu la fai la scelta? Girano voci che tu abbia deciso all'ultimo di non venire..." lei risponde, con la voce tesa: "beh..., i-io, ecco sì... ho deciso di ritirarmi perché....."   "oh, fa niente, non voglio saperlo..." e tutte e due ridacchiamo. 

Mi sono dimenticata della mia ansia, quando sento una voce che non avrei mai (e sottolineo il mai) voluto sentire in tutta la mia giornata. Alexander Verlac. Avete presente il Josh Sanderson di "Tutte Le Volte che Ho Scritto Ti Amo" di Netflix (Sì, anche noi abbiamo Netflix...)? Ecoo, lui ma 1000 volte più coglione. O almeno è quello che dico io. Vallo tu a dire alle oche piene di silicone dell'Istituto. "Ehi, mi concederesti l'onore di portarti a pranzo?" chiede lui. "Come?" faccio finta di esserne molto interessata ma al tempo stesso vorrei seppellirmi. "Sì, va bene in mensa per le 14?" Dì di sì, dì di sì!!! Oh, coscienza tu non stai mai zitta? "... ok."   Ma perché ho risposto sì?? 

Mio padre entra e insieme a lui entra Fratello Jason. Ho paura. Dopo quasi 2 ore, tocca ad Andrew. "Andrew Fairchild, tocca a te." Si avvicina e dice:" Alexander Verlac." oh, fantastico. La cerimonia della scelta è molto bella (in un certo senso): Fratello Jason incide un taglio sulla mano dell'altro e, tenendosi per mano, bisogna pronunciare la promessa: "Io (nome) giuro sull'Angelo che mi prenderò cura del mio parabatai (nome), di stargli vicino e di seguire le leggi divine come se fossimo un corpo solo. Che l'Angelo mi ascolti e mi aiuti.Sempre. E poi è finita così. Facendo due conti, mi rendo conto solo che ora tocca a me. Infatti: "Emma Herondale, tocca a te." mi avvicino e dico 2 semplici parole: "Adele Lovelace". Lei mi guarda, sorride poco e si avvicina davanti a me. "Io Emma giuro sull'Angelo che mi prenderò cura della mia parabatai Adele, di starle vicino e di seguire le leggi divine come se noi fossimo un corpo solo. Che l'Angelo mi ascolti e mi aiuti. Sempre.".

Ce l'ho fatta.

Adele's pov 

"Adele Lovelace". A sentire quelle parole, mi è sembrato di toccare il paradiso e di vedere l'Angelo Raziel come mia zia. Mi sono letteralmente sciolta dentro. ""Io Adele giuro sull'Angelo che mi prenderò cura della mia parabatai Emma, di starle vicino e di seguire le leggi divine come se noi fossimo un corpo solo. Che l'Angelo mi ascolti e mi aiuti. Sempre."; solo che io non le ho stretto la mano come gli altri. L'ho abbracciata e le ho sussurrato: "Grazie" e lei, che è modesta come suo padre ha risposto: "Lo so. Comunque sono io che devo ringraziare te. Ti va di pranzare con me in mensa?". Strano. "Sì, ma perché?" "Perché... perché Verlac mi ha chiesto di pranzare con lui e io non c'ho voglia."  "Ma mi sentirei la terza incomoda..."   "Allora chiamo anche Andrew." no, ti prego no...   "Va bene. Ma questa sarà l'ultima volta." E ci incamminiamo verso la mensa. 

Parte autrice

Ciao. Lo so, è da molto che non pubblico, ma ci hanno caricato di compiti e di interrogazioni e quindi non ho avuto molto tempo. Secondo voi nascerà qualcosa tra Adele ed Andrew? E tra Alexander ed Emma???  Stellinate se il capitolo vi è piaciuto e commentate se ne avete voglia. 

Un bacino. 🖤

L e o n c i n o 🦁