capitolo 13

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tutto quello che è successo è davvero confusionario, il comportamento di Giulia è davvero fastidioso.

in più quello che ha fatto Tancredi è stato veramente strano ma non so.

forse mi sarebbe piaciuto anche un bacio, ma lo conosco da così poco e non so che persona sia perciò meglio calmare gli ormoni.

a tal proposito Brandon è davvero serio oggi, il suo gruppo invece è stato molto  gentile nei miei confronti.

basta devo smetterla di scervellarmi così, è ora di dormire.

prendo sonno dopo due fottute ore, cioè alle tre.

"eli è ora di svegliarsi." urla mio padre dal piano di sotto.

"arrivo"rispondo di rimando.

mi preparo come ogni mattina.

la mia voglia di andare a scuola è sotto terra.

"ciao"esclama qualcuno alle mie spalle.

è Tancredi, oddio che vergogna dopo ieri sera non so se ce la farò mai più a parlargli.

"ehm ciaciao"confabulo qualcosa di incomprensibile.

che bello forse si è dimenticato della scorsa serata .

"mi ricordo tutto di ieri sera."dice lui sorridendomi.

ecco, lo sapevo.

rido.

"ieri sera? cosa è successo ieri sera?io non me lo ricordo"squittio poco convinta.

sono poco credibile!!

si avvicina troppo per i miei gusti.

"vuoi giocare con me?bene allora giochiamo"sussurra lui vicino al mio orecchio.

"no io non voglio giocare a niente, che poi di cosa stai parlando??"chiedo con una faccia incompresa.

"non importa"ride lui.

qualcuno è dietro di noi, me lo sento.

mi giro d'istinto ma non capisco solo dopo che non è stata affatto una buona idea dato che Brandon sta fissando con uno sguardo omicida me e il mio amico.

insieme a lui c'è anche una ragazza che non ho mai visto, gli staspiaccicata come una lucertola.

odio le lucertole.

secondo me odi lei.

non è vero.

siamo arrivati.

entro in classe e mi avvio verso giulia:

"hey come va?"le chiedo sperando che oggi fosse di buon umore.

"bene tu?"dice lei

"benissimo"mento spudoratamente. 

arriva il prof di matematica che anche a Roma come a Milano. uno stronzo patentato.

non stava capendo una mazza ma ok.

alla seconda ora arriva quella di francese, visto che interrogherà  penso di parlare con la mia compagna di banco per socializzare  ma lei se ne fregava altamente di me così decisi di disegnare un po' sul diario.

"madame, je peau aller à le toilette si vous-plais?" chiedo incerta.

"oui oui."mi risponde lei sbuffando.

così mi dileguo fuori dall'aula, come se dovessi andare veramente in bagno.

ho un sonno.

se solo mi ricordassi dov'è il bagno.

inizio a girare a vuoto per il corridoio ma quando lo trovo arriva Brandon che mi trascina in bagno come se non ci stessi già andando.

mi fissa rabbioso.

"posso sapere cosa ti ho fatto di male?"domando infastidita.

"sei solo una troia."mi insulta.

"cosa, non è vero e perché poi?"chiedo confusa.

"te la spassi con tancredi ,nash ti chiede di uscire e tu gli dici di sì e quasi mi baci?"risponde lui facendomi sbattere sul muro del bagno.

ouch.

"io e tancredi siamo conoscenti tutto qui, quando Hayes mi ha chiesto id uscire ha detto da amici per quello io ho accettato.ritira le tue accuse."rispondo disinvolta. 

"già proprio per questo hai abbracciato Tancredi ieri sera davanti i miei cazzo occhi?"

"mi facevi paura e comunque non sei il mio fidanzato."

magari lo fosse veramente.

esce dalla stanza senza nemmeno guardarmi in faccia.

questo mi fece male, tanto male.

devo correre in classe prima che la prof mi venga a cercare con una frusta. 

appena entro quest'ultima mi lancia un' occhiataccia ma poi vide la mia faccia triste e si stupisce.

alla terza ora ho verifica di spagnolo che due palle.

ok andata.

 giulia e diego si lanciano sul mio banco.

"ooo cos'hai?"esclama giulia agitatissima.

"niente stavo solo pensando, com'è andata il compito?"

"male,"

"di merda proprio,"dice Diego.

allora non sono l'unica a non aver capito nemmeno metà foglio.

"ehy eli tutto bene?"domanda Katie .

"certo non preoccupati, tu come stai?"

"bene ho delle novità"ma poi si rende conto di chi aveva vicino e  sussurra un "te ne parlo dopo."

la mora vicino la guarda come se volesse spararle.

"giulia che ne dici di venire con me a prendere una boccata d'aria?"chiedo speranzosa.

"sì certo migliore amica."urla guardando male l'altra ragazza con un sorriso falsissimo.

questa è stata la decisione peggiore che potessi prendere...

spazio autrice:

hola chicos, ho freddo.

grazie mille per le 50 letture, so possono sembrare poco ma io sono felice così❤️☁️.

-giuls


abbracciami forte forte|Brandon Rowland( in revisione)Where stories live. Discover now