Capitolo 2

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Ila:"Appostiamoci finche non esce" dice fissandomi.
Vane:"No vabbè.. Tu si diventata matta" dico dandole dei colpetti alla testa. "Lo sai questo fra quanto esce? sono le 3 di notte è appena rientrato dopo un live e più di 3 ore in giro e tu vuoi aspettarlo?? uscirà domani a mezzogiorno"
Ila:"Appunto, appostiamoci" dice sorridendo.
Vane:"Ma anche no, amica"
Ila:"Tu.. Tu.. Davvero mi stai dicendo che non vuoi incontrare Denny?? ma che ti sei fumata?" dice fissandomi. "Non hai parlato di altro per mesi, che lo volevi incontrare, che dovevamo andare al Live che volevi vederlo perchè dopo anni sarebbe stata la prima volta e ora.. Ora non vuoi aspettarlo? Sei folle. Tu sei folle." dice scuotendo la testa.
Vane:"Ma chi cavolo lo ha mai detto? Ioho detto che non possiamo appostarci perchè piove e obbiettivamente fa anche freddo visto che è ottobre ma.. Possiamo andare a dormire in albergo." dico sorridendole.
Ila:"Ma se abbiamo 100 euro in due?"
Vane:"Appunto una stanza ce la paghiamo sicuro, i biglietti per tornare a Milano sono già fatti.. Cazzo donna dai.. Ma che davvero vuoi negarti la possibilità di stare sveglia tutta la notte per sentire se respira e uscire all'impazzata fuori appena lo sentiamo? Adesso la matta sembri tu!" dico fissandola per due minuti.. Poi lei all'improvviso si alza prende il suo zaino e si incammina.
Ila:"Bè?" dice fissandomi mentre me ne sto seduta ancora sotto il portico. "Lo alzi il culo o no? Dobbiamo appostarci per Denny!" dice ridendo. Io mi alzo di scatto e la seguo.
Dopo aver preso la stanza e esserci prese un paio di occhiatacce dal recepionist, che probabilmente non sapeva se poteva davvero fidarsi di due ragazze vestite come due straccione, col trucco colato e fradice saliamo nella camera che, purtroppo, ci rendiamo conto essere al 3 piano e la sola occupata.
Ila:"Lui non è qua non è qua" dice scuotendo al testa e tendendo l'orecchio verso ogni stanza.
Vane:"No donna, non è su questo piano.. Calcola che se abbiamo fatto un buco nell'acqua torno dallo stronzo che ci guardava male giù alla recepion e mi faccio ridare i 60€!" dico infilando quasi a forza la chiave nella serratura.
Ila:"si dai spaccala che cosi per ricomprarla ci tocca lavare i piatti per un mese" dice cercando di farmi sorridere.. E ci riesce come sempre. "Dai allora mettiamo al sveglia alle 7 cosi poi siamo belle sveglie e possiamo sederci qui fuori ad aspettare, che dici?"
Vane:"Dico che è ok donna"
Ila:"Certo che questo letto è davvero comodo, altro che dormire alla stazione sulla panchina come avevamo deciso" dice stiracchiandosi.
Vane:"E proprio ed è per questo che..." dico sorridendo "Che in bagno vado prima ioooo" mentre chiudo la porta la sento maledermi ridendo come una matta.
Mi fisso allo specchio. Forse è stato un bene il non averlo visto perchè davvero sembro una matta. I capelli lunghi fino al sedere tutti crespi e senza una forma, il trucco che è arrivato alle ginocchia, la felpa che sembra essere di un mese fa.. Dire che sono inguardabile è simpatia praticamente. Con calma mi cerco di darmi una sistemata come posso, mi lego i capelli in una coda alta, mi strucco e mi infilo il pantalone di una tuta e una t shirt pulita. Quando esco Trovo Ila che dorme come un ghiro e decido di non svegliarla, sarebbe un peccato, è cosi dolce.. Mi prendo una sua felpa pulita e esco, sonno non ne ho, voglia di fumarmi una sigaretta in santa pace invece, ne ho davvero tanta.

In Giro a Giro- Denny LaHomeWhere stories live. Discover now