GAME OVER /creepypastas X Reader/

n.11 Mean Girls

Tuo P.O.V

"Matt, ora che mi presenterò agli altri; devo sapere qualcos'altro prima?" Domandai curiosa.

"Diciamo di sì, come ho già detto noi qua dentro siamo una vera e propria famiglia ma devi essere attenta e stare alla larga da un gruppo di ragazze nella magione." Spiegò lui mentre saliva la lunga scalinata; "spiegati meglio Matt" risposi irritata dal suo non finire i discorsi.

"Tranquilla n/n, comunque le ragazze di cui sto parlando sono Clockwork, Jane e Nina. Ti racconto un po' di più: Jane è stata una delle prime ragazze ad entrare nella magione e all'inizio era molto gentile con tutti a parte la sua sete di vendetta verso Jeff, per il resto era ok. È cambiata molto all'arrivo di Clockwork. Clockwork sin dal primo giorno è stata sempre fredda e scortese con tutti e ha sempre cercato di rovinare le creepypasta più 'importanti' di lei, il suo unico scopo è sempre stato quello di diventare una proxy ma non ci è ancora riuscita; Jane da quando è con Clockwork è diventata arrogante e chiusa con tutti, non so cosa quella ragazza con l'orologio le abbia fatto ma sono certo che è qualcosa di grave. Infine Nina, lei è una delle ultime ragazze ad arrivare qui e penso che si sia solo affezionata molto a Clock e la vede come un esempio, nessuno ha mai fatto compagnia a Nina."

Questa cosa mi stava intrigando, non mi sarei fatta sottomettere anche se non potevo utilizzare i miei poteri.

"Nessuno ha mai fatto qualcosa?" Domandai ancora più curiosa di prima;

"No, nessuno. Tutti hanno sottovalutato il problema fino a poco tempo fa quando iniziarono a girare brutti rumori su tutte le creepypasta;soprattutto su Ben, rumori sul fatto che fosse pigro e che in realtà non uccidesse veramente, sembra banale ma per una creepypasta questo è molto offensivo, significa che non sai fare il tuo lavoro" concluse.

"Ecco perché ha provato ad uccidermi, voleva solo rivendicare il suo status come killer esperto." Riflettei mentre Matthew spalancò le porte della sala da pranzo;

"Non dire a nessuno che ti ho detto queste cose, molti sono gelosi delle proprie informazioni" sussurrò Matthew al mio orecchio, appena entrammo ci sedemmo negli unici posti vuoti visto che tutti gli altri erano occupati dagli altri, desiderosi di cenare. Ancora una volta tutti rivolsero lo sguardo verso di me e poi Slenderman, stava per annunciare un discorso:

" Da stasera nella nostra famiglia abbiamo un nuovo membro, presentati"
Io mi alzai e dissi
"Ciao, mi chiamo T/n e sono da poco una creepypasta, mi piace molto la tecnologia e so già abbastanza sul vostro conto quindi non ho bisogno di presentazioni" mi sedetti di nuovo e da un angolo udii

"Vedo che abbiamo una fangirl nella nostra tavola, sei sicura che non hai sbagliato lavoro?" Sghignazzò Clockwork, poi sentii un'altra voce, questa volta maschile

"Lascia stare la ragazza nuova, non vedi che è già agitata di suo!" Mi difese Jeff; io allora come segno di ringraziamento gli detti un caloroso sorriso e lui si girò dall'altra parte, visto che non voleva mostrarmi la sua faccia arrossata.

"Da quando in qua sei gentile con le nuove recrute, Jeff?" Domandó la stessa ragazza di prima, continuando "che per caso hai preso un'interesse su di lei? O cosa?" Jeff dopo di ciò rimase in silenzio, irritato. Potevo sentire le risate di Jane dall'altra parte del tavolo, era ingiusto dovevo difenderlo anche io

"Lascialo in pace Clockwork, mettiti a mangiare piuttosto, il tuo cibo si sta raffreddando e questa fangirl qui sa che a te non piace il cibo freddo" commentai in maniera arrogante, presi un boccone della mia cena e un gemito di stupore risuonò nelle mie orecchie, ormai non c'era via di fuga per l'affronto che avevo appena fatto.

"E tu puttanella nuova chi sei per darmi ordini?" Rispose lei arrabbiata e ormai in piedi con le braccia sul tavolo.

Io con calma mi pulí la bocca, mi alzai per essere alla sua stessa altezza e dissi
"A differenza tua sono una ragazza che un cervello lo ha e lo utilizza, ma poi, sai il significato di puttana? Credo di no, per avere la risposta ti sei mai vista? Da quei pantaloncini puoi vedere tutto, pure il sedere, anche da seduta." Calma e pacata mi risedetti e continuai a mangiare, lei fumante prese il primo coltello posto sul tavolo ma fu fermata da Slender "basta! Non tollero un comportamento del genere verso la nuova ragazza, è vergognoso!" Urlò mentre spinse con un tentacolo Clock fuori dalla cucina.

Jane e Nina da brave che erano uscirono dalla sala da pranzo anche loro, la cena riprese in armonia.

Parlai per la maggior parte con Sally e Matthew visto che erano gli unici a voler interagire.

Alla fine della serata, anche se ero a mio agio avevo bisogno comunque di una boccata d'aria. Uscita dalla sala andai nel giardino, mi sentivo meglio; presi una boccata d'aria e dopo poco provai brividi di freddo per tutto il corpo a partire dalla schiena, non avevo il mio costume addosso ma solo una camicia a maniche corte pompose. Dopo un po' qualcosa venne lanciato alla mia schiena, era un hoodie bianco.

"Sembravi infreddolita, mettitelo" impose Jeff indifferente, con lo sguardo rivolto verso la foresta.

"Ma tu? Non hai freddo..?" Domandai preoccupata " e poi ci conosciamo da poco, perché mi hai dato il tuo hoodie?"
Lui si girò verso di me, mi aiuto a mettermi il suo hoodie e rispose "è un grazie per avermi difeso, di solito me la cavo da solo ma stasera non volevo fare casino" si fermò e poi riprese "e poi sei una ragazza troppo carina per essere lasciata al freddo, Ben aveva ragione sul tuo conto, sei una ragazza intelligente e speciale: per non parlare del tuo aspetto." Concluse il tutto con un occhiolino e un sorriso da sbruffone, abbonato dai suoi tagli sulle guance; "flirti con tutte in questo modo?" Chiesi in imbarazzo, "no ovviamente, i rumori che girano qua dentro non sono per niente veri, flirto solo con quelle interessanti e tu sei una di quelle!" Rispose ridacchiando e prendendomi per il culo. Io mi alzai e dissi "perché sei così gentile con me? Gli altri sono tutti così freddi..."

"Non ti preoccupare, ho preso un interesse in te per questo ora sono qui a parlarti. Poi tu non te ne rendi conto ma anche loro hanno piacere nella tua presenza, solo che sono un po' più distanti" rispose Jeff, con un tono di gelosia; come geloso nel mio nominare gli altri.

Stettimo nel giardino per un po' di tempo fino a quando non mi addormentai e fui portata sul divano da Jeff, lui non vedendo nessuno mi dette un bacio sulla guancia e sussurrò

"Buonanotte" per poi andare nella sua stanza.