Capitolo 8

457 21 0
                                    

Sono passate sei ore dalla morte di Winston.

Sono passati giorni dalla morte di Gally.

Quando finiranno queste morti? Quando toccherà a me? Riuscirò a impedire che altri vengano uccisi?

Non mi accorgo neanche che Thomas si ferma sotto a un altro cumulo di macerie, e che il cielo si è fatto quasi sul blu. Il tramonto è già passato, è il crepuscolo, e sta iniziando a fare davvero freddo.
Qualcuno mi ha detto, tanto tempo fa, che nel deserto il clima varia nell'alternarsi del dì e della notte. Non mi ricordo chi, è passato troppo tempo, il blocco che mi hanno messo prima di entrare nella radura si è allentato è vero, ma ho l'impressione che non ricorderò più di così, e che soprattutto ho ricordato solo ciò che WICKED e l'uomo ratto hanno deciso di farmi ricordare.

Nessuno parla, siamo tutti scossi dalla morte del nostro amico avvenuta solo poche ore fa, il modo brutale in cui la terra ha deciso di strapparcelo, non è giusto. Ma lo avevo capito dal momento della morte di Ben.
Ben è stato solo il primo di una lunga lista di morti, che continuava già da tempo e continuerà ancora per molto. Spero solo che la prossima sia io, non potrei sopportare la morta di un altra di queste persone, della mia famiglia.
Sempre in silenzio ci stendiamo sopra ai nostri zaini, Minho si appoggia sul suo, sistemato poco lontano da me. Ha capito che non voglio nessuno, che voglio stare da sola adesso. Il dolore può essere combattuto, sputato fuori, ma a volte è meglio tenerlo dentro e farci i conti, cercare di capirlo, affrontarlo.
Nonostante ció, sento con la coda dell'occhio che mi osserva, come sempre ha fatto dal momento in cui sono diventata velocista.
Chiudo gli occhi e lascio che il sonno mi porti via da questo incubo.

---------------------
"Rosalind"
Il freddo pungente mi brucia le guance ed il naso, lasciati fuori da una coperta posata sul mio corpo. Non mi sono addormentata con una coperta. Lo sguardo mi cade su Minho, sarà sicuramente stato lui.

Non riesco a dormire ormai, mi sono svegliata. Decido allora di stare di guardia, male non ci farà e avrò modo di pensare a tutto quello che è successo. Anche se non penso sia un bene. Non lo è.
"Rosalind"
Chi mi ha chiamato?
Stanno tutti dormendo. Sembra una voce familiare, molto, ma tutti sono nel mondo dei sogni e sopratutto non è nessuna delle voci appartenenti ai radurai.
Sento una folata di vento dietro di me.
Gally.

"Sei vivo!" lo guardo felice e sollevata. Credevo di averlo perso nel centro commerciale, non l'abbiamo aspettato, non l'ho aspettato. Ma lui è vivo, non ha fatto la fine di Winston. Lui é tornato da me.
"Non grazie a te, Rose" mi dice la verità, ma il suo sguardo non ha cattiveria, risentimento, felicità ne sollievo. Non ha niente.
"Lo so, è colpa mia. Avrei dovuto aspettarti."
"Avresti dovuto"
"Ora sei qui, no? Troveremo un modo per sistemare tutto insieme, come abbiamo sempre fatto.. abbiamo superato la radura.. WICKED.."
"No, Rosalind. Tu hai superato la radura."
"Ma.. non capisco, sei qui con me?" domando perplessa.
"Io non sono qui" ridacchia un po'.
"Tu mi hai lasciato a morire" continua, "e adesso porterai questo peso su di te per sempre".
"Io credevo che.."
"Non sono altro che un immagine malata del tuo cervello, Rose, servo perché tu non vuoi lasciarmi andare, non vuoi affacciarti a ciò che hai fatto." il suo sguardo è sempre impassibile, sembra non provi emozioni.
"No, non è vero!" cerco di negarlo.
"Invece sì."
"Avresti potuto salvarmi..."
"Io ci ho provato! Ma tu non sei voluto venire con me! Io.. non sapevo cosa fare, dovevo aiutare gli altri, tu.."
"Avresti dovuto insistere"
Questa volta non rispondo. Ha ragione. So quello che ho fatto. Non me ne do pace, e mi punisco in questo modo.
"Tu non sai quello che provo ogni giorno, da quando te ne sei andato" trovo nuovamente il coraggio di parlare, fissando i suoi occhi blu oceano, che sono spenti come l'ultima volta che li ho visti.
"Avresti potuto salvarmi..." ripete.
"Lo so" rispondo io, e il suo viso sembra adesso ricordare un'espressione di tristezza.
"E perché non l'hai fatto?"

ANGOLO AUTRICE
buonasera o buonanotte(?) , scusate ancora l'assenza, è inutile che mi giustifico perché ormai faccio solo periodi di lunga assenza.
Questo capitolo è corto, perché è una specie di capitolo di passaggio, sebbene sia molto importante per capire cosa c'è nella testolina di Rosalind.
In questo periodo sono in vena di aggiornare, quindi posso aggiornare in poco tempo o farò una delle mie solite assenze prolungate. L'importante è che questa storia verrà terminata, è una promessa.

Vi auguro una buona notte e al prossimo capitolo💗

Radioactive-The Scorch Trials Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora