Uscimmo dall'ufficio del preside e tornammo dai nostri compagni.
<Cos'è successo, raga?>
Chiese George venendoci incontro. Gianni venne e mi abbracciò.
<Ci ha scoperto>
Disse Gabriele mentre tutti ci accerchiavano
<C'erano le videocamere di sicurezza. E ci ha fatto vedere i nostri video, io che entravo e prendevo il telefono>
Dissi a tutti quanti mentre mi staccavo da Gianni.
<E cosa vi ha detto?>
Chiese George.
<Ha detto che dobbiamo darlo>
Risposi.
<Nell'82 ci sono le videocamere di sicurezza?>
Chiese Martina.
<È quello che ho detto anch'io!>
Disse Gabriele.
<Chi ha il telefono adesso?>
Chiesi alle mie compagne.
<È nella mia giacca>
Mi sussurrò Mariana.
<Raga ma a sto punto glielo consegnamo e fine perché lo sanno che c'è l'abbiamo, che cazzo di senso ha tenerlo?>
Disse Martina
<Però che due palle!>
Dissi Mariana. Entrammo in classe e Mariana prese il telefono iniziando a mandare vocali a chiunque.
<Anche i pali dobbiamo fare>
Disse Gianni dalla finestra per guardare chi arrivasse.
<E la signorina Ferrari!>
Urlò la sorvegliante, si stava dirigendo in classe
<Allora! Signor Montuori, signorina Ferrari, ci siamo?>
Disse dopo essere entrata.
<Andiamo>
Disse e uscì dalla classe e Francesco mi prese dalla giacca.
<C'è l'hai il telefono?>
Mi sussurrò e scossi la testa.
<Dalle il telefono e il caricabatterie>
Disse a Vilma.
<Tieni>
Mi disse Vilma dandomi tutto che misi nelle tasche ed uscì dalla classe.
Mentre salivamo le scale.
<Alice!>
Mi chiamò Mariana, mi fermai e mi girai a guardarla.
<La colpa non è solo tua>
Mi disse.
<È di tutte la colpa!>
Disse Martina
<Tutte!>
Continuò Vilma ed io risposi con un no secco, mentre continuavo a salire.
<No Alice! L'abbiamo usato tutte!>
Mi disse Vilma e mi girai nuovamente.
<Non è tua la colpa!>
Urlò Mariana.
<Oh! Tutte!>
Disse Roberta, dopo essere uscita dalla classe.
<Alice! Passi sul mio cadavere se vieni espulsa!>
Mi urló Mariana mentre sparivamo completamente dalla loro vista.
Andammo nella sala d'aspetto ed io e Gabriele ci facemmo un ultimo selfie.
Poi entrarono i nostri compagni.
<No regà, che volete fare?>
Chiesi alzandomi e guardandoli tutti.
<Stiamo qui tutti>
Disse Roberta.
<Gianni, vai fuori perfavore>
Gli chiesi cercando di spingerlo via.
<Non prenderti una colpa che non hai>
<Non m'importa niente. Siamo un gruppo anche in queste situazioni>
Mi rispose.
<Non voglio che tu te ne vada per una minchiata che ho fatto io. Vai fuori>
Dissi guardandolo, lui non rispose e si sedette nella sedia, senza muoversi.
<Dio Santo>
Imprecai a bassa voce e andando verso di lui. Mi abbassai alla sua altezza e lo guardai.
<Gianni, per l'amor di Dio, se ti succede qualcosa non me lo perdonerei mai>
Dissi con voce roca, stavo per piangere, ma non posso farlo. Non devo farlo.
<Non mi succederà niente, te lo prometto>
Disse per poi darmi un bacio sulla fronte e abbracciarmi. Poi il preside mi chiamò
<Andiamo>
Mi disse Roberta prendendomi a braccetto e entrando con me dal preside. E poi entrarono tutti.
<Cosa state facendo?>
Chiese il preside mentre entravano tutti.
<Siamo venuti a prenderci la nostra responsabilità>
Dissero alcuni.
<Fuori!>
<No>
<Siamo tutti responsabili>
Disse Martina.
<No ragazzi, uscite perfavore>
Chiesi ma non mi ascoltarono minimamente.
<Non fate che peggiorare la situazione! Fuori>
<L'ho usato anch'io>
Disse Roberta.
<Benissimo. Tutti?>
<Tutti!>
<Tutti fuori. Ci penso io, vi sistemo io>
Uscimmo fuor ed io e Gabriele andiamo nell'anticamera della presidenza.

YOU ARE READING
Il Collegio 4
FanfictionAlice Ferrari,ha 16 anni e viene da Roma. Lei e lo studio sono due cose diverse,non si attraggono! È stata bocciata il suo primo anno ed è arrivata anche al punto di essere sospesa per via del suo comportamento. Una ragazza che risponde ad ogni cosa...