07. -Due capitoli di botto

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Afferro il cellulare e inizio a scrivere un massaggio, alla persona che non avrei mai pensato di scrivere un messaggio.

"Oggi non posso studiare. Ho da fare." Invio.
"Menomale" Risponde immediatamente lui.
"Sarai tu a prendere un 2, se non ti decidi."
"Sei tu il mio tutor. Affondo io, affondi tu.
Cordiali saluti, l'irresistibile Alan."

Visualizzo il messaggio e spengo il telefono.
Scendo di sotto e vedo Greg intento a leggere qualcosa al cellulare.
"Che leggi?"
"Ho acquistato un libro che posso leggere online, ma più leggo e più ho voglia di denunciare l'autore."
"Perché l'ha comprato allora?" Domando con un sorriso.
"Aveva la copertina bella."
"Mai giudicare un libro dalla copertina." Prendo una mela dal cesto della frutta e la mangio.

"Ordina qualcosa del Mc, io scelgo un film" Lui annuisce sbuffando mentre io mi dirigo in cucina.

Di lato a me vibra il cellulare con una notifica instagram.
"Haywood ha avviato un video in diretta."

Non che mi interessi, ma la curiosità arriva alle stelle.
Apro la diretta e appare la montata della sua fidanzata, bionda e apertamente rincoglionita.
Poco prima di chiudere la diretta e spegnere il telefono, lei chiama Alan chiedendogli generosamente un bacio sulle labbra che lui le concede.

Ma cosa?
Pensandoci bene, non capisco neanche il perché io lo segua.
Lancio il telefono di fianco a me e cerco rumorosamente un cd da vedere.
Ted 1.
Uno dei miei film preferiti!

Aspetterò che arrivi il cibo prima di cominciare a mangiare.

Striscio a terra, di culo, fino ad arrivare al divano, ci appoggio la schiena, ma senza sedermici su e fisso il cellulare tra le mani.

Lo accendo, per l'ennesima volta e entro nella galleria dove leggo il foglio degli argomenti.
Dopo il litigio di ieri con Alan non ho proprio voglia di vederlo.

Oggi ho passato l'intera mattinata a casa e credo che nel pomeriggio si ripeterà la stessa identica cosa.
Sbuffo e butto la testa all'indietro, penso che vedere Alan per i prossimi giorni mi farà stare molto male.

Il suo carattere è così duro in confronto al mio.
Non è il ragazzo che resta indifferente, ma che comunque riesce a farti capire che entrare nella sua vita sia molto complesso.
Ti parlerà e non ti ignorerà, ma riuscirà a farti capire che sei solo una compagnia temporanea per lui.
Questo ti fa stare molto male.

Perché io non sono così, la facilità con cui io mi affeziono ad una persona è paragonabile tanto quanto in fretta io riesca a finire un barattolo di Nutella.

"Tra mezz'ora arriveranno le pizze. Hai deciso il film?" Si siede di fianco a me e afferra il mio cellulare sbloccandolo, in quel momento nella schermata si apre il profilo di Alan.

Cazzo.

"Mi prendi per il culo?" Si ferma.
Schiude le labbra e nota anche che ho già guardato tutte le sue storie.
"Hai pure guardato tutte le storie." Lui le apre e vede di cosa si trattano tutte le storie.

Tra quelle tante foto c'e ne una a petto nudo.
Gesù bambino.

"Mi hai fatto cancellare i contatti di tutte le mie ex, hai bloccato altre ragazze che non smettevano di scrivermi, hai guardato tutte quelle che mi scrivevano in direct e per poco non mi facevi smettere di seguire tutte le 'persone di genere femminile'.
E adesso scopro che tu segui Alan Haywood, uno dei pochi che per me va evitato del tutto, insieme a tutta la sua combriccola del cazzo." Abbasso lo sguardo e non rispondo.

Noto che apre la chat privata tra me e Alan su WhatsApp, quella fatta pochi minuti fa.

"Sono dei semplici messaggi riguardante l'ambiente scolastico. Non mi rimprovererai pure per quello."
"Si. Dove sei sempre tu a scrivere per prima!"
"Si, ma per dei compiti!" Rispondo di rimando.

Si alza e butta il telefono su divano.
"Non siamo fidanzati. Ma quando sarai sicura di voler far parte della mia vita, fallo solo quando la tua coerenza sarà arrivata ad un certo livello e smetterai di scrivere ai ragazzi."

Esce dalla stanza e subito dopo sbatte la porta d'ingresso, evidentemente incazzato.
Non gli do tutto i torti, ma Alan è uno dei ragazzi che vedo per delle lezioni di recupero e non lo sto frequentando, che è quello che sto facendo con lui.

Giro il cd del film tra le mani e poi decido di inserirlo nel lettore e iniziarlo a vedere.

***

Faccio uno chignon disordinato sulla testa e continuo a vedere il film mentre mi gusto la mia pizza.
Pagata rigorosamente da Greg.

Solo mentre guardavo il film mi sono resa conto di aver litigato con solo ragazzi.
E che io e i ragazzi, non potremmo mai essere legati. Mai.

Credo che non chiarirò proprio con Greg.
Questo non va bene.

Spengo la tv una volta finito il film e salgo di sopra in camera mia, che è disordinata, come sempre.

Prima di chiudere gli occhi e dormire tra le coperte calde del letto, sento il mio telefono vibrare.
Dopo quello che è successo un'ora fa, il telefono è una delle cose che filerei dal balcone o da qualsiasi altra superficie aperta.

"Verrai tu a casa mia." Scrive Alan.
"Bella battuta."
"Affondo io, affondi tu."
"Se okay, ma io non mi muovo di casa."
"Fammi trovare colazione."
"Casa mia non è un bar."
"Voglio la colazione."
"Fottiti, Alan."
"Hai il ciclo o hai litigato con il ragazzino?"
"Si. Per colpa tua."
"Se stai a spiare il mio profilo, non sarà mica una mia colpa." In questo messaggio posso già immaginare il suo volto soddisfatto.
"È orribile il tuo profilo."
"Hahaha"

Visualizzo il messaggio e chiudo la chat.
Ho litigato con Greg per lui e l'ultima parola che mi ha detto è stata proprio quella di non parlare con Alan.
Ed io? Sto parlando con Alan, come una vera e propria testa di cazzo.



The change [COMPLETA] ||Geôlier.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora