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chenle continuava a fissare jisung.
stavano vedendo un film ma al maggiore non interessava minimamente.
jisung, invece, era concentrato, con una smorfia sul viso, seduto con le gambe incrociate e la testa sulla spalla di chenle.
La mano del maggiore che prima era appoggiata sulla gamba del più piccolo, con un movimento quasi involontario, finì sul mento di quest'ultimo, spostandolo delicatamente per poterlo, finalmente, vederlo negli occhi.
jisung non fiatò e non si spostò, mentre lo sguardo del maggiore vagava dai suoi occhi alle sue labbra.
dopo quello che sembrò un secolo, chenle, si avvicinò alle labbra del minore.
quel bacio era così diverso da quelli che si davano di solito.
era un mix di passione e amore, era una tempesta, era carne contro carne.
era qualcosa che né jisung, né chenle avevano mai provato.
continuarono a baciarsi, le mani del maggiore si infilarono sotto la felpa, troppo grande, di jisung.
jisung aveva la pelle d'oca, e aveva caldo, molto caldo.
si staccarono dall'ennesimo bacio.
'c-chenle che fai-'
jisung mormorò quelle parole con il fiatone.
'ti dispiace?'
fu la semplice risposta che diede il maggiore.
'n-no'
jisung, arrossì e chenle si maledì riprendendo a baciarlo.
'cosa stiamo facendo?'
era quello che continuavano a chiedersi i due ragazzi.
eppure non ci pensavano neanche a smettere.
non ci avrebbero proprio pensato.
chenle prese dai fianchi il più piccolo che attorcigliò le sue gambe, in modo disordinato, al bacino del maggiore.
chenle, inciampando ogni tanto, riuscì ad arrivare alla sua camera.
posò delicatamente il minore sul letto, chiuse la porta e si precipitò da esso.
e non si sa come,
e non si sa perché,
chenle si era ritrovato sopra jisung, a baciarlo disperatamente, mentre le sue mani vagavano sul corpo del più piccolo.
lentamente, chenle, tolse la felpa del minore che rimase a petto nudo.
chenle spostò la sua bocca e iniziò a baciarlo, marchiarlo, dappertutto.
il petto, il collo e il ventre del minore erano ricoperti di segni violacei.
e solo dio sa come jisung godesse in quel momento.
buttava la sua testa all'indietro mentre stringeva i capelli biondi del maggiore.
gemiti rochi e profondi uscirono dalla sua bocca, facendo impazzire e gemere a sua volta chenle.
ben presto i due ragazzi si ritrovarono senza vestiti, buttati chissà dove sul pavimento.
chenle avvicinò due dita nell'entrata del minore.
sentivano l'eccitazione salire.
piano, piano il maggiore le spinse dentro la stretta e umida entrata di jisung.
si sentivano in paradiso.
'd-di più chenle'
chiese disperato e imbarazzato il minore.
chenle continuò il suo 'lavoro' lentamente, facendo gemere sommessamente jisung fino a quando decise di smettere.
voleva provare anche lui.
jisung capì subito e si sbrigò a togliere i vestiti del maggiore.
era così strano.
tutti e due i ragazzi avevano sognato diverse volte una scena del genere ma era così strano essere in quella situazione.
chenle entrò piano nel più piccolo, che gemette di dolore. Intanto il maggiore, stando fermo per far abituare jisung, iniziò a dare tanti bacini alla sua testolina, facendolo sorridere.
'p-puoi andare' mormorò jisung. Il maggiore non se lo fece ripetere due volte, iniziò a spingere dentro il minore godendo e facendo godere il piccolo compitino sotto di lui.
continuarono così per chissà quanto tempo, tra baci, spinte e parole sussurate.
ormai stanchi si accasciarono sul letto, stretti uno nell'altro.
'jisung'
'mh?'
'ti amo da morire'
e jisung fece la cosa che gli veniva meglio: baciarlo, senza fretta, senza problemi, solo con amore, solo come park jisung avrebbe per sempre baciato zhong chenle.
e chissà forse loro sono veramente un 'per sempre'.

🖇️🖇️🖇️
MAMMA MIA CHE IMBARAZZP MI VOGLIO SOGTERRARE non so scrivere le smut scusatw bacuni bacini ci ho messo fottutamente 10 giorni a scriverla apprezzate graziw😔

ho fatto chenle attivo sì oerdonatemu😔
bene se siete arrivati fino a qui siete delle pwrsone poco pure ma vi amo lo stesso a orwsto😔💘





song ; chensungWhere stories live. Discover now