37. Lady Butterfly

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Cinnamon Junks è seconda in classifica sotto l'hashtag "impossibile" e a me sembra davvero impossibile. Su più di 700 storie, la storia sta avendo dei traguardi che mai mi sarei aspettata, anche solo ricevere dei commenti da qualcuna di voi o messaggi privati tra le varie notifiche.
Sono immensamente felice che la storia di Clark vi stia piacendo così tanto.
Non sarà da milioni di visualizzazioni, ma le mie piccole vittorie le sto già conquistando e ve ne sono grata.
❤️

Sto aspettando sotto la confraternita da dieci minuti ormai e mi chiedo quando tempo aspetterò ancora.
Quando domenica Adrian mi ha chiesto di accompagnarlo in un posto non mi ha detto quale esso sia. Tutto ciò che si è limitato a dire è stato che sarebbe passato a prendermi quello stesso mercoledì, che poi sarebbe oggi, alle cinque del pomeriggio.
Con me ho una borsa contenente la roba per la notte come da indicazioni del moro e sono agitata.
Ho detto a Phoebe che sarei andata a dormire da Hazel per questa notte e lei non mi ha nemmeno calcolata un granché perché era intenta a sistemarsi per l'ennesima festa.
Non so nemmeno come faccia a reggerne così tante in così poco.

In lontananza scorgo l'auto di Adrian e così mi affretto a raggiungerla prima che qualcuno ci possa vedere.
È così straziante fare tutto di nascosto.

Salgo nella vettura austera eppure accogliente dove, seduto al posto del conducente, c'è Baker con un'espressione preoccupata.

"C'è qualcosa che non va?" Domando subito allertata.
"No, no, va tutto bene non ti preoccupare" tenta di alzare gli angoli della bocca, ma non mi convince.
Gira la chiave nella toppa e l'auto si accende così siamo pronti a partire.
"D'accordo, eviterò di fare domande se mi dici dove stiamo andando"
"In un casinò" risponde.
Aggrotto la fronte turbata.
"Un casinò? Credo che tu sappia che non è proprio il genere di posto che frequenterei volentieri..."
"Non... Non è per divertirci. O meglio, anche, ma non solo"
Ho ancora più domande di prima e Adrian, intuendolo, continua.
"La mia famiglia si occupa di ristorazione e vorrebbe aprire un ristorante proprio all'interno del casinò. Trovandosi a New York hanno lasciato che me ne occupassi io, visto che sono il più vicino" spiega mantenendo lo sguardo sulla strada.
"E cosa ti turba tanto?"
Magari non avrò tenuto fede a ciò che ho detto prima, ma sono davvero curiosa di saperlo.
"Ma nulla. Gestire gli affari di famiglia non è mai una passeggiata e sento un po' di pressione. Non ti preoccupare, mi passerà" mi rassicura.
Una parte di me cede alla tentazione di credergli e si mette l'anima in pace, ma l'altra è restia e non sa se dubitare o meno della veridicità delle sue parole.
Viaggiamo per circa mezz'ora prima di arrivare al Lady Butterfly Casinó.
Dall'esterno sembra un investimento valido, ma all'interno è ancora meglio.
Non appena varchiamo la soglia appare davanti a noi una grande reception.
Non sapevo fosse anche un'hotel...
"Buonasera" dice Adrian avvicinandosi alla receptionist.
"Buonasera, desidera?" risponde lei con un sorriso a trentadue denti.
"Ho prenotato una stanza per una notte"
La ragazza prende a smanettare sulla tastiera e poi rivolge nuovamente lo sguardo a noi.
"Lei è il signor...?"
"Baker."

Per un attimo giurerei di aver visto un sussulto nella ragazza, come se avesse riconosciuto il cognome. Magari conosce qualcuno che si chiama così...

"C-certo signor Baker, la sua camera è la 106" cambia completamente espressione e dal sorriso sulle labbra sul suo viso compare preoccupazione.
Lascio passare la sua reazione insolita, d'altronde potrebbe capitare. Adrian fa lo stesso effetto a tutti.

Afferra le chiavi dalle mani della receptionist con sicurezza e mi guida tra i corridoi del casinò come se lo conoscesse già.
Il mio sesto senso mi suggerisce che sia proprio così...

Giungiamo di fronte alla camera numero 106.

Adrian infila la chiave nella toppa e la porta si apre conducendoci in una stanza buia.
Non mi preoccupo nemmeno di accendere la luce troppo curiosa di scoprirla, ma fortunatamente Adrian lo fa al posto mio.

Cinnamon Junks (Endless story)Where stories live. Discover now