Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

Totaled [ONESHOT]

Autore: Sweetest_Thiam
Os in inglese: https://archiveofourown.org/works/21726631
Rating: giallo
Trama: Liam ha un incidente e, naturalmente, per sua fortuna, non c'è nessun altro da chiamare.

Totaled

C'erano vetri rotti su tutto il cruscotto. Questa è stata la prima cosa che Liam ha notato non appena ha riavuto la sua capacità di vedere, i pezzi luccicanti sotto il lampione a pochi metri da un albero sfortunato e la luce della luna a migliaia di miglia di distanza ma ancora come guida.

Si controllò le mani in cerca di sangue - niente - e rapidamente prese in considerazione tutti gli arti, l'addome e il viso - niente - prima di prendere un respiro che non sapeva di trattenere. Venne fuori come una forza, traballante ma brusco mentre apriva la porta. Non riusciva quasi a sopportare il cigolio della porta che si apriva, ma cercò solo di inciampare fuori e afferrare il telefono nella tasca dei jeans.

Mentre lo prendeva, era vagamente consapevole di quanto fossero tesi i suoi muscoli, scioccati in uno scudo dalla forza del colpo alla sua auto. Fu difficile arrivare alla sua lista dei contatti, e quando lo fece, si costrinse a prendere una boccata d'aria più lunga ed efficace. Tuttavia, nulla sembrava entrare nei suoi polmoni, così frustrante e distraente che ha rinunciato a cercare di regolare il respiro. Invece, ha fatto scorrere verso il basso fino a "M" nei suoi contatti e ha fatto clic sul nome di Mason, proprio sopra "Mamma".

I suoi genitori avrebbero dovuto essere le prime persone a cui chiedere aiuto, ma erano fuori città e Liam non aveva nemmeno iniziato a controllare il danno fatto alla sua auto. Probabilmente era piegata e non stava per provare a spiegare ai suoi genitori cosa aveva fatto. Certo, sarebbero felici che fosse vivo, ma il conto dei danni sarebbe il loro obiettivo una volta esaurito il sollievo iniziale.

Qualcosa ha detto a Liam che non era ancora pronto per quella conversazione.

Fece clic sul pulsante di chiamata non appena trovò Mason, avvicinandosi tremante il telefono all'orecchio e provando a respirare di nuovo. L'aria fredda della notte intorno a lui faceva sì che il suo respiro diventasse gelido e visibile nel cielo mentre si allontanava. Rabbrividì. Dopotutto, il suo cappotto era sul sedile del passeggero della sua auto e non aveva idea di come fosse.

Il terrore stava cominciando a radunarsi nello stomaco di Liam al secondo squillo, rendendosi conto che aveva appena distrutto la sua auto. L'ho distrutta. Si è schiantato su un albero evitando quello che supponeva fosse un gatto randagio sulla strada e quasi si è fatto uccidere, il vetro che gli pioveva addosso e probabilmente aveva distrutto il motore e l'intera metà anteriore della sua auto nel processo. "Dannazione, rispondi, rispondi" sussurrò Liam mentre iniziava a tremare, non notando all'inizio ma poi abbassando lo sguardo sulla sua mano ancora più ansiosamente quando si rese conto.

Quello che ha ottenuto è stato anche peggio di un messaggio vocale. Mason non aveva mai imparato come impostare un messaggio, quindi tutto ciò che ottenne in risposta alla sua richiesta di aiuto fu il messaggio automatizzato, pronunciato da una voce femminile al computer. "Questo utente non ha ancora impostato la casella di posta vocale. Premere uno per lasciare un messaggio. Arrivederci!"

"Cazzo," sussurrò Liam, riagganciando rapidamente e richiamando. Ogni squillo nell'orecchio lo faceva tremare di più, tremando di freddo e di panico mentre tutto si stabiliva in lui. "Cazzo, cazzo!"

"Questo utente non ha impostato il proprio-"

Ancora uno.

"Questo utente non ha impostato il-"

Ancora una volta mentre Liam preme il pulsante di chiamata.

"Questo utente non ha-"

Liam vuole urlare nella notte. Non è come se qualcuno potesse sentirlo; è su un lungo tratto di strada senza case, solo campi e alberi per almeno un miglio in qualsiasi direzione, ma la sua gola sembra troppo stretta per fare un rumore che non sembra mezzo soffocato. Gli venne in mente solo allora che era quasi mezzanotte e Mason era sicuramente addormentato a quel punto dopo essere stato sveglio a studiare. Aveva sempre il telefono in silenzioso, soprattutto di notte.