twenty-eight

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Delle risate mi svegliarono guardai la sveglia che riportava fosse mezzogiorno meno venti, uscì lentamente dal letto sentendo la testa girare, tastai l'altra parte del letto non notando la presenza di Alissa al mio fianco. Percorsi le scale e vidi i ragazzi ridere per uno stupido programma trasmesso in tv.
«buongiorno» si girarono osservandomi tutti in malo modo
Li guardai straniti e decisi di prendere una birra, notai Lia entrare in cucina le sorrisi ma ricevetti uno sguardo infastidito.
«bionda è successo qualcosa?» dissi finendo la birra
«chiedilo a te stesso, ah giusto eri così tanto ubriaco da non ricordarti neanche il tuo nome» rispose come se fosse ovvio
Entrò Eric che diede un bacio in testa alla bionda.
«ma Alissa?» domandai di punto in bianco non vedendola tra noi
«la cerchi anche dopo il tuo stupido comportamento di ieri?» domandò retoricamente
«ma che cazzo ho fatto di così grave ieri? non capisco» domandai
«hai anche il coraggio di far finta di nulla dopo averla picchiata?»
«come?» chiesi con una risatina nervosa
«hai sentito bene» parlò Alex dall'altra parte della stanza
«ragazzi adesso stiamo esagerando, il gesto è imperdonabile ma non era in se sappiamo tutti fin troppo bene che Cole non avrebbe neanche mai immaginato di farlo» accorse in mia difesa Meredith suscitando in me ancora più domande
«ieri notte è partita in viaggio di nozze senza dire niente a nessuno, Milkovich ci ha avvisati sarebbero dovuti partire tra una settimana» corsi in camera intento a prendere la giacca e le chiavi della macchina per andare immediatamente da lei
«cosa vuoi fare?» mi domandò Lia arrabbiata
«non credo ci sia il bisogno di chiederlo, devo andare da lei»
Mi girai e osservai tutti i miei amici sull'uscio della porta, Lucas iniziò a scuotere la testa.
«lascia stare, sarà tutto inutile, lasciale del tempo per distrarsi poi dobbiamo occuparci di Jake Reeves, te ne sei dimenticato?»
«giusto cazzo» chiudi gli occhi sedendomi sul letto
Meredith si siede accanto a me abbracciandomi.
«ora tu cerca di star tranquillo e soprattutto non agitarti, tutto passerà» 
Brian mi guardò infuriato, come biasimarlo.
«mi fidavo ciecamente di te Cole, l'hai ferita e ti avevo giurato tempo fa che se le avresti fatto qualcosa te l'avrei fatta pagare, ti lascio in vita soltanto per eliminare quel pazzo ma per me sei morto» se ne andò seguito da Meredith preoccupata
Rassegnati del silenzio tornarono nelle loro stanze e soltanto Lucas rimase sullo stipite della porta con le braccia conserte.
«cosa ti è preso amico? non me l'aspettavo da te» parlò deluso
«puoi dirmi esattamente cos'è successo? sto impazzendo» sussurrai portandomi le mani al viso per poi stendermi sul letto fissando il monotono soffitto bianco
«dopo le nozze siamo andati a ballare, lei è uscita e tu l'hai seguita hai iniziato a infastidirla con lo scopo di divertiti ma quando lei si è opposta hai fatto forza, lei ti ha tirato in calcio allo stomaco e tu uno schiaffo»
Mi portai le mani in viso per la vergogna, era passata un'ora da quando Lucas se n'è andato afferrai il telefono e le scrissi un messaggio.

"ehi bambolina, già so a cosa stai pensando alla vista di questo messaggio e già so che tutto questo risulterà inutile ma ci tenevo a dirti che mi dispiace, mi dispiace tanto non ero in me e mai mi ero comportato così, non mi sarei mai permesso, sei la mia donna e ti amo. Non voglio annoiare il tuo viaggio quindi ti lascerò in pace ma sappi che io ti aspetterò qui, non posso vivere senza di te."

No love songsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora