𝑇𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖 𝑎 𝑢𝑛 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑙𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜.

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Alice Pov.

La domenica mattina è bella per dormire, o almeno riposarsi se però non vivi con Ludovica. La musica riempiva casa, Spotify stava riproducendo Portami via di Fabrizio Moro e lei la canticchiava al piano di sotto.

"Ludo, sono le otto di mattina." Mi stropicciai gli occhi vedendola arrampicata a spolverare.

"Ali, buongiorno. Sta arrivando Camilla." Ludovica si girò verso di me, incuriosita.

"Mmmm." Mi buttai di nuovo sul divano, abbracciando il cuscino.

"Ali a che ora sei tornata?" Chiese sedendosi sul divano anche lei.

"Ma che hai il teletrasporto? Stavi sulla scala." Bofonchiai sbadigliando.

"Non tergiversare." Rispose.

"Alle tre. Stavo con una ex compagna di corso." Mentii per non sentirmi giudicata, da qualcuno che non l'aveva mai fatto.

"Si chiama?" Alzò un sopracciglio.

"Aurora." Mentii di nuovo.

"Va bene. Apri tu a Camilla. Svegliati Ali." Mi scosse ed io la guardai annuendo. "Hai capito?" Incrociò le braccia ed io avrei voluto solo tornare a dormire.

"Ho capito. Sto andando." Mi alzai alla velocità di un bradipo e come un Koala mi trascinai attaccata a qualunque fonte di supporto. Aprii la porta e Camilla, l'amica di Ludovica dai tempi delle elementari mi sorrise scompigliandomi i capelli.

"Fermati con queste manacce." Risposi chiudendo la porta.

"Solare come il diluvio universale stamattina?" Chiese ridendo.

"Necessito di un caffè. Volete?" Chiesi andando in cucina.

"Caffè. Sì." Ludovica rimase seduta sul divano.

"Se lo volevi, potevi farlo." Borbottai inserendo la cialda.

"Chissà se l'Ultimo è Vero." Camilla mi prese in giro venendo in cucina.

"Simpatica." Passai i caffè e sorseggiai il mio.

"Lascia stare il suo amore." Ludovica rise indicandomi.

"L'ho visto, è bello." Camilla indagò.

"Senza dubbio." Risposi senza far trapelare alcuna forma di pensiero.

"Ho visto che è fan di Moro." Camilla continuò la sua indagine.

"Fan di chi?" Chiese Ludovica sorridendo.

"Quello che in segreto vorresti avere nel letto." Camilla la canzonò, io sputai il caffè in un principio di soffocamento.

"Ma che sei scema?" Chiese Ludovica ridendo, mentre arrossiva.

"Vabbè lui lo conosce. Ali conosce lui. L'unica che l'anno prossimo sposerà un emerito sconosciuto sono io." Scherzò. Io e Ludovica la guardammo spalancando la bocca.

"Che fai tu?" Ci uscì in coro.

"Sposerò Gabriele. E a tal proposito ho scelto voi due come damigelle. Tu Ludo, mi faresti da testimone?" Chiese la ragazza con un moto di emozione nella voce.

"Sono la persona che non avrei mai scelto come testimone al mio di matrimonio, ma per te lo farò." Rispose la moretta.

"Ali, spero che non ti dia fastidio venire al matrimonio... insomma ci sarà anche il tuo ex." Cercò di scusarsi.

"Non ci saranno problemi. Sarò quella col gatto sottobraccio." Risposi sorridendo. Loro sbottarono a ridere, ed io ripensai a quando mi stava per baciare.

Ovunque tu sia.-𝒰𝓁𝓉𝒾𝓂𝑜.Where stories live. Discover now