Amore Platonico

• Capitolo 10 • Un amore al telefono

Bea's Pov

Forse è proprio questa la felicità, sentirsi liberi.

Liberi di esprimersi, di emozionarsi, di farsi trasportare dai sogni.

"Piccola ci sei?"

"Si, ci sono Black!" Gli dico sorridendo

"Perfetto!"

"Dove stiamo andando?"

È come se il mio corpo fosse qui, seduto su una panchina ad ammirare il mare, dove l'unico suono udibile è il dolce cullarsi delle onde, e la mia mente fosse lì.

Con lui!

"Allora tesoro"

si schiarisce la voce e arrossisco per l'ultima parola che ha sfiorato le sue labbra

"Stiamo percorrendo delle curve..."

Non gli permetto di finire la frase, questo ragazzo è completamente matto

"Sei impazzito per caso?"

Il mio tono manifesta rabbia e preoccupazione

"Fermati immediatamente!"

Dall'altra parte sento una risata ovattata

"Tranquilla piccola, prima di morire devo vincere una scommessa!"

"Tu sei pazzo, fermati! Non voglio averti sulla coscienza!"

"Non preoccuparti tesoro, so quello che faccio!"

Il suo tono rassicurante mi tranquillizza, e cerco di mantenere la calma.

"Chiudi gli occhi!" Mi dice con voce roca

Mi affido alle sue parole

"Fatto Black!"

"Brava piccola, ricomincio!"

Sento il suo respiro

"Allora! Siamo su una montagna e stiamo percorrendo delle curve, stringimi!"

Mi sembra quasi di essere lì, seduta su quella sella, dietro di lui. Di stringergli addosso le mie braccia, e di posare sulla sua schiena la mia guancia, mentre il vento mi scompiglia i capelli.

"Ti sei emozionata piccola?"

Rieccolo lo stronzo

"Non mi emoziono per così poco, tranquillo!"

Quanta strafottenza in un unico essere umano!

"Attenta piccola, non provocarmi!"

"Sei un cretino!"

"E tu sei bellissima!"

Arrossisco e resto in silenzio per alcuni secondi

"Continua Black, prima che ti chiuda il telefono in faccia!"

Ride e rido anch'io

"Continuo"

Si schiarisce la voce

"Alla nostra sinistra c'è una distesa di alberi secolari, mentre alla nostra destra si può ammirare un panorama alquanto...poetico"

Sorrido, perché sicuramente è più romantico di quanto voglia farmi credere

"Devo dire che come guida turistica non sei niente male!"

"Ho tante qualità piccola!" Il suono di queste parole arriva al mio udito in modo ambiguo, ed evito di alimentare un fuoco che rischia di bruciarmi.