Scusa se sono ottimista.

11. Labbra divine.

****Vi piace Edoardo?? 😏🤤🤤😏****

GIULIA

«MA SEI SCEMA?!» grida, Edoardo, sopra di me. Le sue mani sono ai lati della mia testa e il suo corpo è caldo contro il mio. Una sensazione super piacevole che mi fa tremare dalla testa ai piedi, tanto è intensa.
Il suo viso è una maschera di rabbia e la sua guancia è ancora rossa per via dello schiaffo che gli ho appena dato.
Esatto! E anche bello forte, direi.
Le possibilità erano due: o dargli uno schiaffo e rovinare il momento, oppure, afferrargli la maglietta e tirarlo verso di me per scoprire l'effetto che mi provocherebbe baciarlo.
Ho una voglia tremenda di farlo, e anche lui. Lo so benissimo, ma non possiamo. Uno di noi deve pur controllarsi. L'arduo compito è spettato a me.

«Sei sopra di me, in caso non l'avessi notato, e sei fidanzato!» Alzo la voce anche io, fingendo di essere infastidita, quando la realtà è che non riesco a distogliere lo sguardo da quelle labbra dannatamente perfette.

Quando ho aperto gli occhi e mi sono trovata il sul viso così vicino e quel corpo perfetto sopra il mio, ho pensato fosse un sogno.
Così bello, così sexy e così... Wow.
Dopo il bacio sulla guancia, credo di essere andata letteralmente il fiamme.
Mi sembra di sentire ancora quelle labbra sulla mia pelle.

Ieri sera l'ho conosciuto un po' di più e ho scoperto una cosa che mi ha sorpreso: è stronzo, su questo non ho dubbi, ma sa essere anche tremendamente dolce.
L'ho notato quando mi ha abbracciato senza pensarci due volte; mi ha stretta a lui con quelle braccia possenti che mi hanno fatto subito sentire totalmente al sicuro, nonostante il momento di panico.
E, sbaglio, o mi ha chiamata "piccola?"
Non vorrei averlo solo immaginato.

Ho caldo.
Molto, molto caldo, sento il mio viso bollente e quegli occhi scuri e profondi che mi fissano con rabbia e...
Desiderio? Non fanno altro che farmi impazzire.

Ecco perché non posso rispondere alla sua domanda, perché nella mia vita, nessun altro mi ha mai fatto questo effetto.
«Ti volevo solo svegliare» esclama, con voce roca, e allo stesso tempo, gelida.
Come può avere una voce così?

Per di più, nonostante mi stia guardando con quello sguardo tagliente, non si è ancora spostato dal mio corpo, perciò riesco a sentire benissimo la sua erezione che preme su di me, all'altezza della mia pancia.
Si è creata un'intimità tale, da farmi respirare a fatica.

«Ci sei riuscito alla grande» mormoro, per poi mettermi una mano davanti alla bocca, nell'imbarazzo più completo.
Santa Maria della neve, io dovrei essere arrabbiata, non flirtare con lui!
Accidenti.
E ho detto anche 'alla grande', oddio.
Doppi sensi?
Chiedete a Giulia e alle sue battute sconce.

Le sue labbra sexy si allargano in un sorriso compiaciuto.
Altro che rabbia, ho appena rafforzato la sua autostima di qualche grado!
Okay. Mooolti gradi.

Tolgo le mani dalla bocca e il mio viso diventa sempre più rosso, dato che lui non sembra intenzionato a spostarsi.
«Sei ancora sopra di me» gli faccio notare, quasi in un sussurro.
«Giusto» mormora, per poi schiarirsi la gola e scendere da sopra il mio corpo, mettendosi al suo lato.
Boh.
Forse si era dimenticato di questo dettaglio tecnico.

Scosto le coperte con l'intenzione di alzarmi, ma il suono del campanello mi fa irrigidire all'istante e spalancare gli occhi a dismisura.
Mi sollevo di scatto e guardo Edoardo, terrorizzata, dato che siamo a letto insieme e a chiunque potrebbe risultare che abbiamo fatto ben oltre che dormire.
Anche lui sgrana gli occhi e mi fissa, deglutendo.
«Cazzo. Ho dimenticato che stamattina doveva venire Aurora!» dice a bassa voce, per non farsi sentire.