TI MINACCERANNO, MA NON TI UCCIDERANNO

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"Ti stai seriamente nascondendo dietro di me, Spiderman?" chiese Yue a un tremante Wang He Di.
"Non mi sto nascondendo! Ti sto coprendo le spalle, Hulk!" rispose Dylan, a una altrettanto agitatissima Shen Yue.
Quello era il giorno.
Il giorno in cui la Principessa Peach e Super Mario avrebbero finalmente confessato ai loro migliori amici la loro relazione. 
Li stavano aspettando davanti al ristorante dove avevano appuntamento.
"Coprendo le spalle da cosa?!"
"Il crimine non dorme mai, Shen Yue. Ricordalo sempre!"
"Secondo me hai solo paura dei miei amici" ghignò la ragazza.
"E come faccio a non avere paura?! Quei tre mi uccideranno quando sapranno che sto con la loro regina! Erano già pronti a farmi un discorso quando alla festa del vostro capoclasse avevano sospettato qualcosa! Di sicuro volevano minacciarmi!"
"Non dire sciocchezze! Ovviamente ti minacceranno, ma non ti uccideranno".
"Grazie, questo mi tranquillizza" sbuffò lui.
Yue trattenne una risata.
"Non preoccuparti, ok?" gli sorrise.
"Certo, per te è facile dirlo. Le mie amiche ti adorano!" borbottò Dylan.
"Beh, fatti due domande... Probabilmente io sono simpatica e tu no" replicò Yue, soddisfatta.
Sentì il ragazzo sbuffare di nuovo dietro di lei e decise di voltarsi verso di lui.
Gli prese il viso tra le mani e alzandosi in punta di piedi lo baciò teneramente.
Più calmo, Dylan la guardò negli occhi con dolcezza.
"Ti adoro" sussurrò, per poi darle un piccolo bacio sul naso.
"Ehm ehm..."
La voce di Zi Wei li fece saltare per lo spavento e si separarono l'uno dall'altra in mezzo secondo.
"Abbiamo interrotto qualcosa?" domandò Jaqi, con sguardo furbo.
"Cosa?! No! Assolutamente no!" si affrettò a rispondere Dylan.
I loro visi erano in fiamme.
Poco dopo, li raggiunsero anche Caesar, Darren e Connor.
Quest'ultimo corse ad abbracciare Yue talmente forte da sollevarla da terra.
"Woo! Che succede?!" esclamò lei, sorpresa.
"Sua madre ha messo Teddy in lavatrice... Perciò è da ore che non lo può abbracciare" spiegò Darren.
"Oh, capisco".
Yue restò tra le braccia di Connor ancora per alcuni secondi, poi lo sguardo a dir poco furioso di Dylan la spinse a chiedergli di lasciarla andare.
"Bene, ci siamo tutti! Possiamo entrare a mangiare!" annunciò, saltellando dentro al ristorante.
Dylan la seguì a ruota, consapevole che i ragazzi dietro di lui erano alquanto confusi riguardo alla situazione.
Un cameriere li accompagnò al loro tavolo e quando si sedettero calò un silenzio imbarazzante.
Ognuno di loro si stava chiedendo perché si trovavano a cena con persone che non conoscevano.
"Ehm... Ragazzi, loro sono Jaqi e Zi Wei. Ragazze, questi sono Caesar, Darren e Connor" li presentò Yue.
Dopo vari: "Piacere di conoscerti", tornò di nuovo il silenzio.
"Quindi... Voi due state insieme?" chiese all'improvviso Zi Wei, indicando Dylan e Yue.
Dylan, che stava bevendo, sputò dritto in faccia a Caesar la sua bibita.
"Hey!" urlò il ragazzo, disgustato.
"Oh, cavolo! Perdonalo!" esclamò Yue, che si sporse subito oltre il tavolo per pulirgli il viso con un tovagliolo.
"Shen Yue!" si lamentò Wang He Di.
"Quindi è vero? State insieme?" chiese di nuovo Zi Wei.
"No, Yueyue sta con il ragazzo dei fiori" rispose Darren.
Dylan e Yue si scambiarono un'occhiata.
"Diglielo" gli sussurrò lei.
"No! Diglielo tu!" ribatté lui.
"Chi è l'uomo?! Io o tu?!"
"... Tu?"
"Wang He Di!"
"Ok, ok! Glielo dico!"
Dylan prese un lungo respiro ed evitando di incontrare lo sguardo degli F3 disse: "Sì, io e Shen Yue stiamo insieme. Da... Alcune settimane. Per questo vi abbiamo chiesto di venire qui. Siete i nostri migliori amici e volevamo dirvelo insieme".
La mano di Yue strinse la sua sotto al tavolo e subito gli spuntò un sorriso.
"LO SAPEVO!" urlò Jaqi, scattando in piedi e iniziando a saltellare per tutto il ristorante insieme a Zi Wei.
Yue rise, poi si voltò verso i suoi fratelli.
Darren e Connor le sorrisero, mentre Caesar era serissimo.
"Caesar..." lo chiamò, preoccupata.
"Credo che tu già sappia quello che voglio dirti" disse lui, rivolgendosi a Dylan.
Wang He Di non abbassò lo sguardo e annuì.
Sapeva che Caesar era il più protettivo nei confronti di Yue. Era pronto ad affrontarlo.
"Mi prenderò cura di lei. Non le farò mancare nulla. Sarà sempre la mia priorità. Farò il possibile per non ferirla mai e se succederà, spero che voi tre mi prendiate a pugni" disse.
Yue gli strinse la mano ancora più forte.
Finalmente la maschera di ghiaccio di Caesar si sciolse e lasciò spazio ad un sorriso.
"È esattamente quello che volevo sentire" fece l'occhiolino a Dylan e scompigliò i capelli a Yue con affetto.
I due rimasero di sasso.
"Cosa?! Tutto qui?! Che razza di fratello sei?! Credevo che lo avresti minacciato o picchiato!" esclamò Yue.
"Hey! Perché mi sembri delusa dal fatto che non mi abbia picchiato?!" sbottò Dylan.
"Perché deve essere certo che non mi farai mai del male! Come può fidarsi di te così facilmente?! Non ti conosce! Potresti essere un pazzo maniaco!"
"Hulk, sei stupida?! Non mettergli in testa idee strane! Stava filando tutto liscio!"
"Ma..."
"Vi abbiamo spiati" confessò Connor all'improvviso.
Caesar e Darren gli rivolsero un'occhiataccia, mentre Dylan e Yue li fissavano a bocca aperta.
"Ok, ok, vi abbiamo spiati. Il fatto è che avevamo notato che c'era qualcosa di strano in te, Yueyue. Perciò ci siamo preoccupati e abbiamo deciso di seguirti per capire cosa stesse succedendo.
E dal modo in cui vi guardavate e vi comportavate tra voi... Beh, abbiamo capito" spiegò Darren.
"Io non... Non ho parole! Voi siete dei pazzi! Non osate mai più fare una cosa del genere!" sbraitò Yue, picchiandoli.
"Promesso! Promesso! Promesso! Yueyue! Risparmiaci! Ti preghiamo!"
"Che sta succedendo?" chiese Jaqi, mentre lei e Zi Wei tornavano a sedersi ai loro posti col fiatone.
"Niente di ché... Per una volta non sono io ad essere picchiato" ghignò Dylan, soddisfatto.
Le due ragazze abbracciarono forte il loro amico.
"Siamo davvero felici per te, Didi!"
"Grazie ragazze".

Dopo quella bizzarra cena i ragazzi si salutarono davanti al ristorante, pronti a tornare a casa.
"Hey, Jaqi!" chiamò Yue, prima di allontanarsi.
"Sì?"
"Caesar ha una cotta per te!"
"SHEN YUE!" urlò Caesar, sconvolto.
"Cosa?!" esclamò Jaqi.
"Non... Non è vero! Non ti conosco nemmeno! Posso spiegarti!" si affrettò a dire lui.
"Buonanotte!" rise Yue, prendendo Dylan per mano e iniziando a correre.
I due arrivarono davanti a casa della ragazza.
"Povero Caesar!" commentò Dylan.
"Oh, ora è Povero Caesar? Solo perché non ti ha picchiato?"
"Beh, certo!"
I due scoppiarono a ridere.
Si guardarono negli occhi per alcuni istanti, ancora con le guance rosse dopo la piccola corsa e le risate.
Ad un tratto Yue fece un passo verso di lui e avvolse la sua vita con le sue braccia. Amava appoggiare la testa contro il suo petto e sentire i battiti del suo cuore.
Dylan sorrise e ricambiò l'abbraccio.
Da quando stavano insieme, aveva scoperto che oltre ad essere la fidanzata divertente che lo faceva ridere fino alle lacrime, oltre alla fidanzata coraggiosa che lo faceva sentire al sicuro in ogni momento, oltre alla fidanzata forte che a volte lo intimoriva un po'... Yue era anche e soprattutto la fidanzata dolce che amava riempirlo di coccole e piccoli gesti di affetto.
Shen Yue era una piccola macchinetta dispensatrice di carezze, abbracci e baci... E Wang He Di era disposto a pagare qualsiasi prezzo pur di avere tutte quelle sue attenzioni per sé.
"Ti adoro" sussurrò Yue.
"Ti adoro" rispose Dylan.
Le baciò la testa e poi le sollevò il mento per guardarla negli occhi.
"Non guardarmi" sbuffò lei, sentendosi improvvisamente timida sotto al suo sguardo profondo.
"Ancora non lo hai capito che è inutile dirmelo?" ridacchiò lui.
Yue scrollò la testa e nascose il viso contro il suo petto.
"Cosa dovrei fare? Tenere gli occhi chiusi quando ti parlo?"
Lei annuì.
"Ok, fatto".
"Davvero?"
"Davvero".
Yue alzò piano la testa e trattenne una risata nel vederlo davvero con gli occhi chiusi.
"Bene... E ora?" chiese Dylan.
"Vediamo se ti fidi abbastanza di me" rispose Yue.
"Cosa intendi?"
"Segui i miei comandi tenendo gli occhi chiusi..."
"No..."
"Non ti fidi di me?!"
"Ovvio che non mi fido di te, Hulk!"
Preoccupato dal suo improvviso silenzio, Dylan aprì appena gli occhi e vide il suo adorabile broncio.
"Ok, ok! Ecco, ora chiudo gli occhi!"
Yue sorrise e cominciò a dargli dei comandi.
"Fai tre passi avanti. Ok... Ora un passo a sinistra. Fai dei passi troppo lunghi! Aspetta... Ora quattro passi indietro..."
"Shen Yue..."
"Un passo a destra... Bene, ora siediti".
"Cosa?!"
"Siediti!"
"Per terra?!"
"Fidati e basta!"
Dylan sospirò e obbedì.
Non appena si sedette...
"SHEN YUEEEEEEEEE!"
Si era appena seduto in una pozzanghera.
Yue rise tanto da perdere il fiato.
"NON MI FIDERÒ MAI PIÙ DI TE! IL MIO SEDERE È TUTTO BAGNATO! SHEN YUE! SEI UN MOSTRO!"
Yue non riusciva a smettere di ridere mentre lo guardava saltellare da una parte all'altra toccandosi i pantaloni bagnati.
Dylan tornò da lei e afferrandole i polsi la intrappolò tra lui e il muro freddo di casa sua.
"Cosa fai?! Lasciami!" protestò Yue.
"No, mia cara".
Wang He Di la fissò dritta negli occhi e Yue si immobilizzò all'istante.
Il suo viso si tinse di rosso.
"Smettila di guardarmi così..." sussurrò.
"Chiedimi scusa" rispose lui.
"Mai".
Lo sguardo di Dylan divenne ancora più intenso. Si posò prima sui suoi occhi grandi, poi sul suo nasino perfetto, poi sulle sue labbra dischiuse...
Yue chiuse gli occhi per non vedere.
Dylan sorrise divertito, poi si chinò per baciarla.
"Chiedimi scusa" ripeté.
Un altro no.
Un altro bacio.
Un altro no.
E un altro bacio ancora.
Finalmente le lasciò i polsi e Yue si strinse a lui per sentirlo più vicino.
"Meriti una punizione, sai? Da domani sarai costretta ad entrare a scuola tenendomi per mano davanti a tutti" le disse Wang He Di.
"Oh no! Ti prego!" finse di lamentarsi Yue.
"Oh sì invece!"
I due si sorrisero e si scambiarono l'ennesimo bacio.
"Sei bellissima. Non smetterò mai di guardarti" le disse il ragazzo in un soffio, contro le sue labbra. 
"Tsk! Vai a casa ora, Super Mario. È quasi mezzanotte".
"Ok, Principessa Peach. Buonanotte... Ti adoro".
"Io di più... Buonanotte".
Shen Yue lo guardò andare via con il sedere bagnato e ancora una volta scoppiò a ridere...
Che coppia!

Angolino Dell'Autrice
Ciao!
Ouch! È passato un sacco di tempo dall'ultimo capitolo, mi dispiace! 😅
Mi sto impegnando un bel po' in questi giorni... A lavoro, a casa... E poi sto facendo il possibile per lavorare su me stessa e questo richiede un bel po' di tempo e di energie 😴
Comunque non mollo 💪🏻 🏋️‍♀️
Spero solo che continuerete ad avere pazienza con me e con il mio cervellino 😅
Grazie davvero per i commenti ❤️
Grazie per i voti 🥰
Grazie per i dm 😘
E grazie semplicemente per essere qui con me 💜💛
Un grande abbraccio,
Lucrezia

I'm With The Sk8er Girl (ITALIAN) Where stories live. Discover now