GIURIN GIURELLO?

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"Quindi, la risposta è...?"
"Mmh... La forza di gravità?"
"NO! SHEN YUE! NO! LA FORZA CENTRIFUGA! QUANTE VOLTE DEVO RIPETERTELO?!"
Shen Yue doveva ammetterlo: studiare con Wang He Di era davvero noioso!
Non faceva altro che sgridarla e non si lasciava mai distrarre, nemmeno per un secondo!
"Tsk, Caesar me lo aveva detto di andare da lui" borbottò, giocherellando con la sua matita.
Dylan sgranò gli occhi.
"Stai dicendo che preferisci studiare con lui che con me?" le chiese.
Lei non rispose, continuò a giocare con la matita.
"Bene. Vai dal tuo Caesar, allora! Sai cosa me ne importa?! È quasi mezzanotte e il tuo ragazzo ti sta aiutando a prepararti per gli esami, ma tu pensa pure al tuo Caesar!"
Yue sbirciò il ragazzo senza farsi notare... Il suo broncio era qualcosa di adorabile.
Decise di giocare un po'.
Si alzò e andò verso la porta della sua camera.
"Ok, allora ciao!" disse.
Fece appena in tempo a toccare la maniglia, quando due mani forti le afferrarono i polsi e la costrinsero a voltarsi. Con la schiena contro la porta, Yue alzò lo sguardo verso il viso rosso di Wang He Di.
"Sei seria?! Non puoi andare da lui!" esclamò.
"Perché no?" chiese Yue, fingendosi innocente.
"Perché sono io il tuo ragazzo! Scema! Non lui! Io..."
"Baciami, stupido" lo interruppe lei.
Dylan la squadrò con sospetto. Yue riusciva a vedere la battaglia che stava avvenendo nella sua testa: tenere il broncio o lasciare perdere tutto e baciarla?
Si alzò in punta di piedi e gli diede un piccolo bacio sul mento, poi sul collo.
Lo sentì trattenere il respiro e le sfuggì un sorriso.
Lo guardò con occhi dolci e si alzò di nuovo in punta di piedi per sfiorargli appena le labbra.
La presa sui suoi polsi aumentò leggermente.
Adorava vedere l'effetto che aveva su di lui...
"Baciami" sussurrò di nuovo.
"Questa volta non vincerai" borbottò Dylan.
Yue sorrise e fu in quel momento che sentì premere la testa contro la porta mentre Wang He Di si fiondava sulle sue labbra.
Quando finalmente Dylan le lasciò i polsi, portò le braccia attorno al suo collo e epprofondí il bacio.
Non c'era solo dolcezza nei loro movimenti, in quel momento... Qualcosa era diverso.
"Non farmi cadere" disse Yue.
"Mmh?"
Con un piccolo salto, la ragazza avvolse la vita di Dylan con le gambe, facendogli quasi perdere l'equilibrio.
"Hey, scimmietta" rise lui, dandole un bacio sulla punta del naso.
Yue rise con lui e tornò ad assaporare le sue labbra morbide.
Una mano di Wang He Di lasciò la presa sulle cosce di Yue per salire e infilarsi sotto la sua maglietta larga.
Le accarezzo i fianchi e poi la schiena nuda... Il suo tocco leggero bastò a farla tremare.
"HEY, SPIDERMAN! È MEZZANOTTE! FUORI DALLA STANZA DELLA MIA BAMBINA!" urlò la voce del signor Shen dal salotto.
I due ragazzi saltarono per lo spavento.
"Dio!" sospirò Yue, cercando di riprendere fiato.
"STO PER ANDARMENE, SIGNOR SHEN! MANCA SOLO UN ESERCIZIO DI MATEMATICA!" urlò indietro Dylan.
Sentirono l'uomo sbuffare sonoramente e scoppiarono a ridere.
"Tutto questo è imbarazzante, lo sai? Sul serio... È davvero imbarazzante" commentò lui.
"Lo so, mi dispiace" ridacchiò lei.
I loro sguardi si incrociarono e rimasero in silenzio per alcuni istanti, senza smettere di guardarsi.
"Ti amo" disse dolcemente Yue.
"Ti amo" rispose Dylan.
"Ora dovresti andare..."
"Non voglio... Mi manchi troppo quando non sei con me..."
"Tsk! Sei così appiccicoso! Come ho fatto ad innamorarmi di te?!"
"Hulk!"
"Scusa, scusa! Comunque... Ci sarebbe un modo, sai?" Yue indicò la finestra e Dylan sgranò gli occhi.
"Non ci penso neanche! Se tuo padre mi scopre mi uccide!" esclamò.
"Codardo..." mugugnò lei.
"Sono una persona ragionevole, non un codardo".
"Ok. Allora... Buonanotte?"
Wang He Di la osservò per alcuni secondi e poi sospirò.
"Aspettami qui" disse.
Uscì dalla stanza e Yue lo sentì salutare i suoi genitori prima di andarsene.
Dopo pochi minuti, eccolo bussare alla sua finestra.
"Stai diventando bravo ad arrampicarti" rise Yue, aiutandolo ad entrare.
Lui borbottò qualcosa e si sistemò i capelli scompigliati.
Intanto, Yue si sdraiò sul letto e aspettò che lui la raggiungesse.
"Se tuo padre mi scopre mi uccide" ripeté Dylan, mentre andava sotto le lenzuola insieme a lei.
Yue rise e si avvicinò di più a lui.
"Ciao, persona ragionevole" sussurrò, accarezzandogli il viso dolcemente.
Wang He Di sorrise e la abbracciò.
Lei si lasciò coccolare... Il suo calore la faceva sentire talmente bene che sarebbe rimasta lì tra le sue braccia per sempre.
Si strinse di più a lui e gli diede un bacio sul petto, dove sentiva il suo cuore battere forte.
"Didi?"
"Sì?"
"Non mi lasciare mai, ok? Promesso?"
Wang He Di si scostò appena e abbassò la testa per riuscire a guardarla in faccia.
"Come ti viene in mente?" chiese.
Vide i suoi occhi diventare lucidi e gli si strinse il cuore.
"È solo che... Ti amo tanto. Ti amo davvero, davvero tanto. E... Da quando ci sei tu è tutto più bello e io... Non mi sono mai sentita così felice e..." la voce di Yue si spezzò.
"Yueyue! Non ti lascerò mai, capito? Mai. Promesso. Tu sei ossigeno per me ormai... Non riesco a stare senza di te nemmeno per una notte, come credi che potrei anche solo pensare di lasciarti? Sei tutto. E anche io non mi sono mai sentito così felice... Ogni volta che ti ho accanto diventa tutto magico e... Dio, ti amo. Ti amo come un pazzo" le disse sottovoce.
Alcune lacrime rigarono le guance rosse di Yue.
"Oh, vieni qui! Dov'è finito il mio ragazzo?" ridacchiò Dyaln, stringendola forte contro il suo petto e accarezzandole i capelli.
Yue gli tirò un pugno nelle costole.
"Eccolo. Idiota" borbottò.
"Ouch! Che male!"
"Te lo sei meritato!"
Si girò di spalle e si coprì la testa con le coperte.
"Hey, Hulk... Dai, scherzavo!"
Nessuna risposta.
"Yueyue... Scusa..."
Yue si voltò di nuovo e con uno scatto salì a cavalcioni su di lui.
Dylan sgranò gli occhi, colto alla sprovvista.
Lei gli schiacciò le guance con forza.
"Chi è il ragazzo?" gli chiese.
"Non... Non tu!"
"Sicuro?"
"Sicuro!"
Lo lasciò andare e tornò a sdraiarsi accanto a lui.
"Sei uno stupido" borbottò.
"Stavo scherzando, Yue! Lo so bene che sei una ragazza... Lo so TROPPO bene!"
Yue lo vide arrossire prepotentemente e lo squadrò incuriosita.
"Vuoi davvero che ti spieghi?" si lamentò lui, coprendosi la faccia.
Yue scoppiò a ridere e si strinse di nuovo a lui.
"Sei adorabile" sorrise.
"Ora... Puoi promettermi anche tu che non mi lascerai mai?" sospirò Dylan.
"Promesso".
"Giurin giurello?"
Il ragazzo alzò un mignolo e aspettò che Yue lo intrecciasse al suo.
"Sei serio?"
"Sono serio!"
Yue rise e fece come voleva.
"Giurin giurello" disse.
Si scambiarono uno sguardo pieno d'amore e con ancora i mignoli intrecciati, si scambiarono un bacio e si addormentarono stretti l'uno all'altra.

Quando il giorno seguente Wang He Di aprì gli occhi, sorrise nel vedere Yue accanto a lui ancora addormentata.
La sistemò meglio le coperte e le baciò la fronte.
Sì guardò attorno... La camera era illuminata dalla luce del sole che penentrava attraverso la finestra.
C'erano i fumetti che le aveva prestato  sparsi qua e là, un enorme poster di Super Mario insieme alla Principessa Peach era appeso a una parete, dall'armadio semiaperto riusciva a intravedere i vestiti che le aveva regalato lui... E poi, accanto alla porta, lo skateboard giallo della sua principessa era appoggiato accanto al suo, viola.
Ebbene sì, per lei aveva comprato uno skateboard e stava imparando ad usarlo.
Era incredibile quanto le loro vite si fossero intrecciate tra loro.
"Non mi piaci per niente" le aveva detto dopo quello che lui sperava fosse il loro primo appuntamento.
Quel giorno aveva osservato  la ragazza più carina che avesse mai visto sulla faccia della terra lanciare delle uova contro la casa di alcuni bulli e poi scappare via alla velocità della luce.
L'aveva vista fare battute stupide con i suoi amici.
L'aveva vista picchiarli.
L'aveva perfino sentita ruttare!
Era sconvolto!
E ora eccolo lì, nello stesso letto di quella piccola teppista, incapace di restare anche solo un minuto lontano da lei e da tutte le sue stranezze.
Amarla era l'unica cosa di cui si sentiva veramente capace.
E lasciarsi amare da lei era l'unica cosa di cui aveva veramente bisogno.
Perché sì, nonostante il suo essere irrimediabilmente goffo e imbranato, nonostante il suo essere inevitabilmente nerd e codardo, Shen Yue lo amava davvero.
Le accarezzò dolcemente il viso.
"Mmh..." mugugnò lei, aprendo appena gli occhi.
"Principessa Peach... Devo andare... Se tua madre entra e mi vede qui..."
"Non mi importa" borbottò Yue.
"Yueyue..."
"Shhh... Dormi ancora un po', futuro marito".
A quelle parole, il cuore di Wang He Di si gonfiò di gioia. 
"Posso baciarti anche se non ci siamo ancora lavati i denti?" le chiese, impaziente di sfiorare le sue labbra.
Yue sorrise ad occhi chiusi e annuì.
"Ti amo, Principessa Peach".
"Ti amo anche io, Super Mario".

Fine

Angolino Dell'Autrice
Ciao!
Eccoci arrivati alla fine 😊 💜💛
Questa storia mi ha portato tanta allegria e leggerezza... È stato divertente scriverla ☺️ Tanti aspetti di Yue e Dylan qui fanno parte di me ed è stato buffo metterli su carta, mescolarli e giocarci per creare due personaggi talmente diversi ma talmente perfetti l'uno per l'altra!
Per me era importante anche mostrare quanta bellezza ci perdiamo, a volte, restando fermamente aggrappati alle nostre convinzioni... O quando non lasciamo mai cadere la maschera di forza o di perfezione che nasconde le nostre fragilità e i nostri difetti.
Teniamo gli occhi aperti e cogliamo ogni bellezza che la diversità ha da mostrarci e da offrirci 😉
Grazie per tutto l'affetto che avete dimostrato nei confronti di questa storia.
Lo so che lo dico troppo spesso e che ormai forse non sembro nemmeno sincera... Ma credetemi, da quando ho iniziato a pubblicare qui su Wattpad, non passa giorno in cui non mi senta grata e soprattutto incredula nel vedere tutti i vostri voti e commenti!
Spero di avervi strappato tanti sorrisi... Almeno tanti quanti voi ne avete strappati a me ☺️
Grazie di cuore per il vostro sostegno! ❤️
Presto tornerò con una nuova storia... Ci vediamo lì? 😊
Un grande abbraccio,
Lucrezia




I'm With The Sk8er Girl (ITALIAN) Where stories live. Discover now