dopo qualche ora, yoongi riaprì gli occhi; si erano addormentati nuovamente, ancora abbracciati. sentiva il respiro caldo di jimin sul suo petto e non voleva separasene.
lo rendeva tremendamente nostalgico, riportandogli ricordi del passato, ma allo stesso tempo, lo faceva sentire tranquillo, quel tipo di tranquillità dalla quale non vorresti mai staccarti.
ma dovette allontanarsi, cercando di non svegliarlo; lo coprì con la coperta per poi afferrare il suo telefono dal comodino e, silenziosamente, uscire dalla stanza.
doveva fare una chiamata importante.
-
erano passati minuti, probabilmente ore e yoongi non si faceva vedere. dov'è finito? si domandò il biondo, mi ha abbandonato di nuovo?
si era svegliato da un po' ormai, e vedendo il cielo grigio fuori dalla finestra (lasciata leggermente aperta) era rimasto a letto. non sarebbe riuscito ad alzarsi in ogni caso, non mangiava da giorni perciò era tremendamente stanco.
poiché il letto si trovava accanto alla finestra, si lasciò colpire dal vento freddo che entrava da essa, respirando l'odore di pioggia e terra bagnata; lo facevano sentire in pace.
si strinse nella scura felpa larga; quando si era svegliato aveva trovato dei vestiti pesanti sul comodino, una bottiglietta d'acqua, delle pillole per la febbre ed una mela. suppose le avesse lasciate yoongi, perciò indossò i vestiti e bevve dell'acqua, non toccando né la mela né le pillole.
aveva bisogno di prepararsi mentalmente prima di mangiare o sarebbe finito con l'avere un crollo emotivo, in più se avesse preso la pillola a stomaco vuoto si sarebbe sentito tremendamente male ed era l'ultima cosa che voleva in quel momento.
che yoongi gli avesse portato quelle cose sapendo che non sarebbe più tornato? era una specie di addio? cosa avrebbe fatto lì da solo senza di lui? perché lo stava abbandonando dì nuovo? per quello che era successo poche ore prima? per le parole che aveva detto? si era offeso? si era stufato di vederlo piangere? di quando debole forse? non avrei dovuto piangere, non avrei dovuto dire nulla.
quelle domande tartassavano la mente di jimin da un po' ormai. certo, yoongi lo rassicurava sempre, lo abbracciava e gli stava accanto, non faceva altro che scusarsi, ma allora dov'era finito? perché non aveva detto nulla prima di uscire?
si è stufato del mio disturbo alimentare? che sia questo? forse se mangio...
jimin si morse il labbro. prese un respiro profondo per poi sedersi e voltarsi dal lato del comodino. fissò la mela per una buona manciata di secondi, per poi afferrarla e pulirla leggermente col pollice.
...torna.
le diede un morso.
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