Capitolo 5. L'inizio di una serie di momenti, incredibili.

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                      Roma 14/15/16 ottobre 2019.

Il giorno dopo, Ermal si svegliò accanto a Fabrizio e sorrise emozionato mentre lo osservava dormire, tranquillo e sereno con i capelli sparsi ovunque sul cuscino ed il braccio poggiato sulla sua spalla. All'improvviso venne colto da un'irrefrenabile voglia di  accarezzargli  i capelli e lo fece. Inserì le dita leggermente e pensò "E così, dormi ancora, amore mio!.. Non vuoi schiodarti dal  mondo dei sogni, vero?... Quanto mi piacerebbe sapere, quello che stai sognando!... Chissà se ci sono io!... Spero di sì, perché prima che aprissi gli occhi stavo pensando proprio a te e quando finalmente ti sveglierai, mi troverai qui al tuo fianco! " riflettè in mente sua quando quest'ultimo, aprì gli occhi e appena lo vide accanto a sé, sorrise felice e se lo strinse tra le braccia :<<Buongiorno piccolo, non me l'ero immaginato, allora! >> esclamò ad un tratto Fabrizio :<<Buongiorno, amore mio!... Non è un sogno, sono davvero qui sveglio, insieme a te!... Baciami senza sosta, Bi! >> e fu così che fece come l'altro gli aveva suggerito solo che i baci si fecero sempre più profondi e all'avvocato rivenne voglia di rifare l'amore con lui :<<Piccolo, mi sa che non è stata una buona idea, baciarci! >>
<<E perché, amore? >>
<<Perché mi è venuta, di nuovo voglia di fare l'amore, con te!... Però ora dobbiamo prepararci per andare a lavorare, non è il caso! >>
<<Già peccato, andava anche a me!... Però posso sempre più tardi, prendere tutte le mie cose e trasferirmi, qui! >>. Nell'udire quella dichiarazione da parte del suo fidanzato, spalancò gli occhi stupito poi aggiunse :<<St-stai dicendo, davvero?... Vuoi venire a vivere con me?.. Non credi che sia presto, per un passo del genere? >> gli chiese l'altro senza turbarlo più per accertarsi di aver capito bene ed Ermal, lo baciò sulle labbra mentre gli toccò  i capelli dolcemente e strofinando il naso sul suo, rispose:<<No amore mio, lo voglio davvero!.... Però non avverrà adesso, ma in questi giorni!... Mi occorre del tempo per impacchettare tutte le mie cose, tu lo vorresti? >>
<<Certo che si, piccolo mio!... Ci facciamo la doccia, insieme? >> gli chiese l'avvocato mentre si stavano ribaciando, di nuovo. Ermal annuì e fu così che entrarono in bagno e se la fecero. In seguito Fabrizio, gli prestò uno dei suoi accappatoi per farlo asciugare e l'altro gli domandò :<<Amore mio, non é che per caso hai il diffusore?... Mi occorre, per sistemare bene i ricci! >>
<<Si, piccolo mio!... Dovrebbe stare nell'armadio in camera, ora te lo porto! >> ed uscendo da lì andò in camera, e lo prese per poi ritornare dal suo fidanzato, e dire :<<Eccolo qui, amore mio! >> esclamò mostrandoglielo. Fu cosí che Fabrizio  lo fissò, mentre se lo passava per tutti i capelli :<<Quando verrai a vivere qui, avremo sempre momenti così! >> aggiunse mentre gli accarrezzò piano la spalla ed il riccio sorrise poi gli ridiede l'accessorio e :<< Me lo finiresti di   passarmelo, tu?... Voglio concederti, questo privilegio! >> dichiarò ed il moro accettò. Così glielo finì di passare tra i capelli, accarezzandoli anche un po' poi :<<Ecco fatto, sei bellissimo amore! >> concluse spegnendolo e poggiandolo sul lavabo. Ermal si voltó e :<<Grazie mille, anche tu! >> e fu così che si baciarono inspiegabilmente sulle labbra e si trascinarono fuori dal bagno spingendosi sul letto :<<Bi.. Bizio... faremo.... tardi! >> aggiunse il professore gemendo tra un bacio e l'altro ma Fabrizio in quel momento desiderava soltanto riaverlo addosso e rispose :<<Erm, non resisto!... Ti voglio, da impazzire! >> e così rifecero l'amore gemendo come dei matti :<<Ah.. ah... Ah... aaaahhh... Bi.. Bi... Biziooo.. amore.. ah...! >>
<<Ah... Erm.. ti.. ti... amo.. piccolo... si....! >> e quando ripresero fiato, erano entrambi sudati che si guardarono a vicenda accarezzandosi la pelle. Ad un tratto Ermal gli diede un piccolo bacio sul naso e l'altro, lo arricciò ricambiando :<<Sei consapevole che ora  dovremo rifarci la doccia, vero? >>
<<Vero, scusami tanto, non ho saputo resistere!... Facciamo così che ce la faremo separati ed intanto scendo in cucina a preparare la colazione, va bene? >>
<<Va benissimo, a dopo allora! >>e stampandogli un bacio veloce, ritornò in bagno. Nel frattempo l'avvocato era situato in cucina che preparava la colazione quando Ermal lavato, vestito e profumato, gli cinse i fianchi, dicendo :<<Eccomi qui, amore mio!... Vuoi che ti aspetti mentre rifai la doccia o inizio a mangiare senza, di te? >>gli domandò mentre lo baciava dietro il collo piano, provocandogli una moltitudine di  brividi per tutto il corpo. Allora il moro, si precipitò di corsa a rifarsi la doccia eccitato mentre Ermal scoppiò a ridere e pensò :"Oddio, ma quanto è sensibile il mio Bizio!... Prima stava facendo uno sforzo enorme per non gemere!". Intanto Fabrizio si era preparato e lo aveva raggiunto pian piano cogliendolo di sorpresa :<<Sei stato un bimbo cattivo, prima e devi essere punito! >> e fu così che iniziò a torturargli il collo con baci e leccate e poi salì verso il petto andando a posizionare un dito sopra il capezzolo dell'altro, che nel frattempo faceva fatica a trattenere i gemiti e :<<B.. Bizio.. ah... basta.. ti... prego.. amore...! >> ma il moro non l'ascoltò e si strusciò contro il sedere del riccio velocemente :<<Mi.. mi.... sp.. ah.. spiace.. te.. lo.. meri.. ti.. ah....!>> e detto ciò lo voltò verso di se e :<<Ed ora, non penserai mica di.... >> ma Ermal non potè concludere la frase perché Fabrizio stava già strofinando l'erezione contro la sua. A quel punto, non ci fu più alcuna speranza, di via d'uscita per lui. Alla fine vennero entrambi :<<Bizio sei uno stronzo!... Guarda qua che hai, fatto?.. Mo ci tocca, di nuovo rilavarci! >>aggiunse l'altro seccato ma il moro si abbassò e lo ripulì piano con la lingua, poi disse :<<Ecco qui, sei apposto!... Facciamo colazione! >>
<<Va bene ma questa, me la paghi! >>e fecero colazione poi  si diressero al lavoro direttamente ed Ermal quando uscì era arrabbiato quindi non lo salutò neanche. Trascorse la giornata e Fabrizio, lo passò a prendere fuori al liceo ma non gli era ancora passata l'arrabbiatura quindi senza dire nulla, lo riaccompagnò a casa sua dicendogli solo :<<Buona, serata! >>
<<Grazie mille anche, a te! >>. Fu cosí così che la mattina del 15,il moro si presentò a casa del professore con un mazzo di rose rosse ed un biglietto che posò sul pianerottolo e bussò alla porta fuggendo in tempo per non farsi scoprire dal riccio che aveva aperto e non trovando nessuno pensò ad alta voce :<<Mah, soliti imbecilli che fanno gli scherzi! >> e fece per chiuderla quando notò per terra i fiori ed il biglietto. Si chinò a raccoglierli e lesse il biglietto :Buongiorno piccolo mio, so che sei ancora arrabbiato con me per questo motivo sono andato via senza farmi vedere.. Appena ho visto queste rose ho pensato al rossore della tua bianca pelle sul tuo viso la prima volta che ci siamo baciati ed ho deciso di regalartele. Ti avverto che non ti libererai di me, tanto facilmente!.. Infatti ho intenzione anche domani di fare lo stesso fin quando non mi perdonerai, ti amo tanto e mi manchi, Fabrizio! " Ermal sorrise al pensiero ma non volle cedere del tutto quindi anche la mattina del 16 quando Fabrizio gli lasciò nuovamente il mazzo di fiori questa volta dei girasoli, con il biglietto ed andò via, li raccolse e li mise nel vaso. Nel frattempo l'altro si struggeva di dolore convinto che fosse tutto finito tra di loro quando ad un tratto bussarono al campanello. Andò ad aprire, e vide un biglietto enorme :Ti perdono Bizio e grazie per i fiori erano stupendi, che ne dici c'è spazio per sistemarli da te? Fabrizio sorrise e lo prese in braccio, strapazzandoselo di baci dappertutto ed il riccio si lasciò torturare felice di essersi riconcilato con lui :<<Perdonami amore mio, ho esagerato con te non succederà mai più, promesso!... Dove sono le tue cose? >> aggiunse dandogli un altro bacio. Lui rispose :<<Nella mia, auto!... Adesso le prendo! >>
<<No, ci penso io!..., Tu intanto, rilassati sul divano, tranquillo! >>
<<Ma amore mio, non saranno troppo pesanti solo per te? >>
<<No, ho caricato di peggio! >>e detto ciò il riccio, gli consegnò le chiavi e l'altro andò ad aprire il bagagliaio prendendo un po' alla volta le cose di Ermal :<<Amore, sicuro sicuro che non ti occorra, una mano?.... Insieme faremmo prima! >> gli chiese sollevandosi dal divano e raggiungendolo. A quel punto il moro, dovette accettare, e terminarono insieme :<<E queste, erano le ultime!... Finalmente, abbiamo finito!>>
<<Già che ne pensi di rilassarci due secondi, sopra il divano e poi pranzare? >>gli domandò Fabrizio accarezzandogli la fronte. Lui annuì e si sdraiarono, finendo per crollare lì dal sonno, sfiniti. In seguito Ermal, riaprì gli occhi e "Non, ci credo!... Ci siamo addormentati, davvero!.. Sarà meglio che lo svegli piano :<< Hey amore?... Bizio, svegliati che dobbiamo pranzare! >> gli sussurrò a bassa voce scuotendolo piano e lui aprì gli occhi, frastornato e poi rispose :<<Erm amore, che è successo? >>
<<Ci siamo addormentati qui, eravamo stanchi morti!.. Amore senti preparo io il pranzo ok?... Se vuoi riposare ancora un po', non preoccuparti ti sveglierò non appena sarà pronto, in tavola! >>e si recó in cucina a prepararlo mentre l'altro si rimise a dormire, risvegliandosi poco dopo e raggiungendolo. Appena Ermal lo vide :<<Hey Bi, ben svegliato!... Il pranzo è quasi pronto, amore! >> dichiarò il suo fidanzato mentre era impegnato ad assaggiare tutto prima di spegnere i fornelli. Così li spense e aggiunse :<<Possiamo mangiare, sediamoci! >>. Fu cosí che mangiarono e Fabrizio, si offrì  di lavare i piatti a fine pasto mentre l'altro li asciugava. Ad un tratto il moro si fermò a fissarlo sorridente e l'altro :<<Che cosa c'è?... Perché, sorridi? >>
<<Stavo pensando a come è iniziata la nostra storia, d'amore!... Non credevo che potessi essere così, felice!... Inoltre ora viviamo anche insieme ed è una cosa bellissima! >>
<< Si, Bizio se avverti in qualche modo, la sensazione di affrettare le cose, dimmelo ti prego! >> confessò il riccio turbato ma Fabrizio gli prese le mani e portandosele al petto dichiarò:<<Piccolo mio, ascoltami!... A me piace quello che abbiamo e siamo e se pure dovessimo affrettare le cose, chi se ne frega!... Tu hai percepito, questo? >>
<<No la penso come te, però ho paura che andando così veloce, finiremmo per stuf->> e lo interruppe baciandolo sulle labbra e separandosi lentamente strofinò il naso su il suo :<<Erm piccolo, quanto sei dolce a preoccuparti ma non avverrà mai te lo posso giurare, amore!... Tu sei la cosa più bella che abbia mai avuto in vita mia, sarei un pazzo a rinunciarci! >>
<<Oh, Bizio!... Ti amo così tanto!...Ti prometto che non lascerò mai che ti stanchi di me per niente al mondo, amore mio! >>gli disse gettandosi al suo collo e riempiendolo di baci sottili. Il suo fidanzato, sorrise e lo strinse tra le sue braccia :<<Ti amo tantissimo anche io, amore! >> e restarono a coccolarsi in silenzio. Da quel momento in poi potevano iniziare a viversi per davvero e questo stava a significare che le loro vite erano unite, in un'unica emozionante esistenza.

                  Fine capitolo 5.

Buongiorno a tutti voi capitolo 5 dove Bizio ed Erm dopo aver avuto un risveglio bellissimo, hanno un piccolo divario e si risolve tutto in modo semplice. Erm decide di fare il passo più importante e cioè vivere insieme a lui, come andrà a finire tra di loro? Alla prossima, ciuaoooooooo!




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