Capitolo 6.Una piccola crisi.

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Roma 6 novembre 2018.

Era trascorso un mese dall'inizio della loro relazione, e Fabrizio ed Ermal, non potevano essere più felici di così, nonostante qualche piccola lite ogni tanto ma sempre risolvibile. Il loro segreto?Sapere riconoscere gli errori di entrambi e chiedere scusa sempre. Il moro in questo, divenne un campione dato che qualche volta lo faceva disperare ma riconosceva il suo errore , chiedendogli scusa e a quel punto il riccio, si scioglieva subito, perdonandolo. Fabrizio inoltre aveva conosciuto anche gli allievi del suo dolce fidanzato e loro vollero sapere ogni dettaglio del loro incontro / scontro. In particolare Francesca che ne rimase affascinata dal racconto. L'avvocato ricambiò presentandogli i suoi colleghi di tribunale che ad Ermal erano sembrati molto simpatici tranne che per una collega donna,Margherita. Per lei non nutrì alcuna simpatia perché si accorse di un'interesse per Fabrizio da parte sua :<<Amore mio, ma tu e Margherita siete ottimi amici o colleghi di lavoro? >>gli chiese una sera del 8 novembre a cena, mentre stavano chiacchierando del più e del meno. Il moro nel ricevere quella domanda, rimase perplesso e:<<Ermal, arriva al punto tanto so già cosa, vuoi chiedermi! >> rispose infastidito Fabrizio poi continuò :<<Facendomi questa domanda, a cosa vuoi arrivare? >>
<<A nulla, chiedevo soltanto Fabrizio! >>
<<A nulla, ma davvero?.. Porca puttana!... Ti detesto, quando fai il finto, ingenuo!... Credi veramente che non abbia capito, a cosa alludevi?... Non prendermi per il culo, Ermal! >>
<<Ah bene, e se sai già quello che intendevo, perché non vuoi rispondermi? >>
<<Chi cazzo ti dice, che non lo voglia fare?... Non c'è nulla tra me e lei solo un rapporto di amicizia professionale, tutto qui! >>
<<Sarà per te ma non per lei!... Alla cena con i tuoi colleghi, ho visto come ti fissava delusa che stessi, con me!.. Sono sicuro che le piaci moltissimo! >>
<<Le piaccio?... Fatti suoi, io appartengo ad un altro! >> e fu così che il moro, lo prese tra le braccia, baciandolo sulle labbra e per un'attimo Ermal, si rassicurò. Da quella sera, non ne parlarono più. In seguito, Fabrizio dovette partecipare ad una nuova cena tra i suoi colleghi, insieme al riccio. La serata era risultata piuttosto tranquilla e divertente se non fosse stato per una persona in particolare, Margherita. La donna nutriva della profonda gelosia per il professore ed infatti elaborò un piano diabolico che non riuscì :<<Tu professoruncolo da quattro soldi perché non prendi le tue canzonette e sparisci per sempre dalla vita, di Fabrizio?... Quando capirai che sta con te in attesa di trovare qualcuno di meglio? >> gli disse con tono sprezzante. Ermal non si fece mettere i piedi in testa e le rispose così :<< Quella persona, saresti tu?... Ma se lui, neanche ti considera?... Fabrizio ama solo me! >>
<<Ahahahahsh, povero illuso!.. Muoio dalla voglia di confessarti, una cosa che è successa! >>
<<Cosa è successo? >>
<<Fabrizio, mi ha baciata ieri mattina mentre eravamo in tribunale, è stato bellissimo!.. Quando le sue labbra, si sono posate sulle mie, ho avuto i brividi e quello che mi ha detto dopo poi! >> Il riccio in quel momento, era come pietrificato. Non riuscì a dire più nulla però si fece coraggio a scoprire tutta la verità fino in fondo :<<C-cosa, ti ha d- detto? >>
<<Che non vedeva l'ora, di farlo!.. A quel punto gli ho domandato di te e lui è scoppiato a ridere dicendo che ti sta solo usando, che non ti ama affatto e quando si sarà stancato di te, ti darà il ben servito! >>
<<No, non è vero!... Non ti credo!.. Lui. Lui non è così!.. Quello di cui tu parli non è il mio Bizio! >>
<<Si, invece!.. Mettiti l'anima in pace mio caro, è come tutti gli altri uomini! >> A quel punto Ermal, uscì dal ristorante come una furia prendendo il taxi e recandosi subito a quella che ora era casa sua. Appena entrò, fece in fretta le valige prendendo anche i suoi strumenti in lacrime. Nel frattempo Fabrizio, si stava divertendo molto con i suoi colleghi quando si accorse della scomparsa del suo Ermal e andò a cercarlo non trovandolo ma vide lei l'artefice di tutto :<<Margherita, hai visto per caso il mio fidanzato Ermal?... Lo sto cercando ma non lo trovo! >>
<<Si, l'ho incrociato poco fa andare via, si è scusato con me a nome di tutti, aveva mal di testa! >>. Il moro poco convinto delle parole della collega venne assalito da un dubbio e:<<Ma com'è possibile?... Stava benissimo!... Cosa è successo, avete discusso? >>
<<No, te lo assicuro!... Aveva mal di testa, credimi! >> ma non le credette e abbandonò la cena. Appena rientrò alla villa, si accorse che Kobe era triste :<<Piccolo, cosa c'è?.. No, non dirmi che lui!.... >> ed in quel momento, ebbe una brutta sensazione che lo spinse a cercarlo per tutta la villa chiamandolo a gran voce senza alcuna risposta poi ad un tratto, una lettera catturò la sua attenzione. Andandola a leggere, scoprì che si trattava della calligrafia del suo amore, ma non era una lettera d'amore bensì d'addio. Fu allora che capì tutto ed andò immediatamente a casa sua. Intanto il riccio stava risistemando le sue cose quando bussarono alla porta e intuendo chi fosse non volle aprire ma disse soltanto :<<Vattene via, Fabrizio!.. Lasciami in pace! >> ma il moro non ne volle sapere e rispose :<<Ermal, o apri questa cazzo di porta o la sfondo! >>. Fu cosí che si rassegnò ed aprì :<<Per favore, sii breve, ho fretta! >> gli confessò indifferente quest'ultimo ma l'avvocato :<<Piccolo, ma perché sei andato via così?... Che ti ha detto, quella? >>
<<Cose che sai benissimo, non occorre che te le ripeta!.. Ora se non c'è altro, quella è la porta! >>
<<Aspetta Erm, qualsiasi cosa sia non è la verità ma una menzogna, amore!... Io ti amo ed è solo te che voglio! >>
<<Tsk,vallo a raccontare a qualcun altro, io ormai dopo quello che ho sentito non ti credo più!.. Che imbecille, sono stato!... Mi hai mentito, tutto questo tempo ed io ti ho sempre creduto!.. Ti sei preso gioco dei miei sentimenti, con quale coraggio?... Sei un'essere, ignobile!.. Mi dai, la nausea!.. Sparisci per sempre, dalla mia vista e non farti più vedere! >>
<<Quando mi dici queste cose, guardami in faccia!... Non abbassare, lo sguardo o hai paura, possa scoprire che non sei sincero? >>e fu allora che il riccio sollevò lo sguardo verso di lui furioso ed esplose :<<Come ti permetti?...Maledettissimo, stronzo di merda, tu non sei che una nullità!.. In tutta questa storia, io sono stato l'unico ad essere sincero, io ti ho amato veramente non tu, tu hai solo finto di amarmi, pezzo di merda!... E non ho paura di te, sappilo!... Ti sto guardando e mi fai ribrezzo! >> aggiunse prendendolo a pugni in petto. Fabrizio non fece una piega e rispose soltanto :<< Che bugiardo!... Non credi neanche tu a quello che mi stai vomitando, addosso!... Non prendermi, in giro! >> ed in quel momento per il riccio, l'altro aveva superato ogni limite consentito e mentre stette per dargli uno schiaffo,venne fermato dall'avvocato che gli trattenne i polsi e lo baciò sulle labbra. Quando si separarono Ermal lo colpì in pieno viso facendo imbestialire Fabrizio che lo spinse con le spalle al muro :<< Avanti, prova ora a darmi un altro schiaffo! >> gli disse sfidandolo mentre lo lasció. Allora il professore gli diede un altro schiaffo e Fabrizio non ne potè più :<<Basta!.. Smettila di fare così!.. Adesso io e te, ci calmiamo entrambi e ne discutiamo, va bene? >>
<<No, sei un pezzo di merda, vattene! >>e questa volta a mollargli un bel ceffone per aver esaurito la pazienza, fu il moro che lo strattonò per un braccio obbligandolo a sedersi con lui :<<Scusami piccolo mio, ma non volevi ascoltarmi, ed ho dovuto farlo!... Ora per piacere, mi guardi negli occhi e mi dici una volta e per tutte cosa ti ha detto, quella bugiarda?.. La verità! >>
<<Mi ha detto che l'hai baciata ieri mattina e lei hai detto che morivi dalla voglia di farlo e poi mi ha detto che mi stai solo usando e quando ti stancherai di me, mi darai il ben servito, perché non mi ami davvero! >>. Nell 'udire tutto ciò, Fabrizio esplose con lui :<<Sei un imbecille!... Come hai potuto credere a lei, e non a me?...Oltretutto pure vigliacco, perché sei andato via senza affrontarmi!... Potevamo parlarne, e ti avrei detto la mia verità!... Da quando le parole di un 'estranea, contano molto di più di colui che ti ama?... Mi hai, deluso!... Sai che c'è?... Mi sono stancato di scusarmi perché a pensarci bene, io non ho nulla di cui scusarmi, non è successo nulla!... Se mi vuoi credere bene altrimenti, vattene a fan->> e non potè finire il suo discorso perché Ermal lo interruppe baciandolo sulle labbra e gli sussurrò:<<Baciami, e falla finita! >> e detto ciò si baciarono sulle labbra poi il moro lo prese in braccio, portandolo in macchina :<<Bizio amore e le mie cose? >> gli disse l'altro ad un tratto lui rispose :<<Passeremo a prenderle domani, mattina! >>
<<No, dai almeno i vestiti prendiamoli! >> e fu così che il moro rientrò in casa e prese le valige di Ermal, poi risalì in auto, da lui. Successivamente rientrarono alla loro villa e :<<Erm amore mio, io adesso voglio solo andare di sopra e amarti, come non mai! >> aggiunse baciandolo. Ermal sorrise poi lo spogliò saltandogli addosso e :<<Amami, allora, che aspetti? >>ed in men che non si dica, si trovarono già di sopra, amandosi intensamente tra le lenzuola come se non ci fosse un domani. Anche stavolta, si erano riappacificati.

Fine capitolo 6.

Buonasera capitolo 6 dove Bizio ed Erm, hanno avuto la loro prima lite, più seria per gelosia ma alla fine, hanno fatto pace e la prossima volta, è tempo di viaggi e grandi cambiamenti, ciuaoooooooo










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