«Per caso tu sei...» iniziai per poi fermarmi, sarei sta troppo scortese se-
«Australiano?» mi interruppe.
«Si, volevo chiederti quello!» dissi stupefatta, mi leggeva nella mente? «Sai...hai un accento strano» risi imbarazzata. Forse era meglio starsi zitta...
«Tranquilla, me lo dicono in tanti. Tu invece, di dove sei?» mi chiese curioso prima di portarsi alla bocca un po' di ramen.
«Si sente che non sono di qui eh?» scherzai riferendomi alla mia faccia «Sono italiana» terminai.
«L'Italia è bellissima! I maccheroni al formaggio-» lo bloccai e per poco non gli urlai in faccia.
«I maccheroni al formaggio non sono italiani, gli hanno inventati li americani...» mi portai una mano sulla fronte.
«Oh scusa, non lo sapevo e non volevo infamare la tua patria!! Allora parlerò di altro. Vediamo...pizza con l'ananas-»
«Per carità divina Felix! Sai almeno dov'è l'Italia?» chiesi scettica, stavo per scoppiare a ridere per non piangere.
Lui corrugò la fronte «È la patria dell'antica Roma, giusto?»
«Si! Hai indovinato! Ti sei salvato...» scherzai per poi finire il ramen che avevo davanti.
«Ritento, ma non ammazzarmi!» mi avvisò e io annuii «Lasagne alla bolognese?» sussurrò incerto.
«Si si si e ancora si! Quelle sono italiane e anche buonissime! Potrei farle uno di questi giorni...mi è venuta voglia» dissi più a me stesa che a lui «Comunque potevi dire più semplicemente carbonara...» risi e lui si sbatté una mano sulla fronte.
«Hai ragione! La carbonara!» urlò buttando i piatti che avevamo usato nel lavabo.
°•°•°•°
«Ma che figo!» Felix rimase a bocca aperta mentre osservava alcuni degli scaffali che avevo già riempito di merchandising delle Twice.
«Ti piace?» scherzai attaccando alla parete delle stampe di alcuni membri.
«Sembra una di quelle camere a tema kpop che si trovano su Twitter! È stupendo!» urlò euforico guardandosi intorno «Poi, trovo geniale l'idea di sistemare i vari lightstick alternati alle photocards che c'erano all'interno degli album!» si portò una mano tra i capelli.
Sembrava un bambino in un negozio di giocattoli, era adorabile!
«Se lasci andare la photocard di Tzuyu posso appendere anche quella» gli feci notare e lui me la porse subito imbarazzato.
«È stupenda» sussurrò e io risi «La camera intendevo!» disse portando le mani in avanti in segno di difesa.
A quel punto mi limitai a scendere dallo scalino su cui ero salita «Che te ne pare?» corrugai la fronte osservando la parte divenuta ormai tutta rosa...
«È bellissima!»
«Tu dici? Non mi convince la posizione di quello» indicai un poster tendente al verde che stonava con tutto quel rosa principessa «Ora lo sposto»
Salii ancora una volta sullo scalino e iniziai a rimuovere lo scotch dalla parete.
«Ho fatto» affermai, ma nel tentativo di scendere inciampai e mi sarei sicuramente ritrovata per terra se sue braccia pallide e muscolose non mi avessero presa al volo.
Alzai lo sguardo aprendo gli occhi rimasti serrati durante il volo in aria e incontrai quello di Felix, era magnetico. Lui era così...perfetto!
«Stai bene?» mi chiese facendomi tornare in posizione eretta. Per poco non caddi a terra di nuovo, aveva sempre avuto le labbra a forma di cuore?!
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𝑺𝑰𝑫𝑬 𝑬𝑭𝑭𝑬𝑪𝑻𝑺 | lee felix • reader
FanfictionIN PAUSA y/n è nata a Seul e abita in questa città da sempre. La sua vita al di fuori dell'università è diversa da tutte le altre però... Vive in una palazzina di sole sei abitazioni, cinque di queste occupate già da lei e dai suoi quattro migliori...
