❁ I9

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Australia, la mia terra.
Christopher aveva davvero avuto una bella idea, partire per un viaggio in compagnia di y/n era in assoluto uno dei punti a favore della sua assurda trovata, ma purtroppo i punti a sfavore erano molti di più. Volete saperli?
Una psicopatica malata di shopping, un burbero malato di computer, un ragazzo delle consegne che mi sorrideva in modo inquietante e un ragazzo che sembrava essere uscito da un manicomio di Bangkok ci avrebbero accompagnati.

Ma non era finita lì ovviamente, perché Lee Felix è sempre stato uno sfigato cronico e giustamente la sorte non poteva privarmi della compagnia di un ragazzo-lama, uno psicopatico amante dei gatti e un ragazzo-scoiattolo che importunava i bambini al parco. Il solo pensiero che anche i miei amici sarebbero venuti con noi mi traumatizzava perché nessuno era davvero cosciente di come si sarebbero potute evolvere le cose a così tanti chilometri da casa, in un ambiente a cui non erano abituati. Ovviamente anche Mingi sarebbe venuta, ma nulla poteva essere peggio della presenza alquanto indesiderata di quell'antipatico di Seungmin -non mi aveva mai rivolto un sorriso sincero da quando lo conoscevo- e soprattutto... chi diavolo voleva quel biondino da strapazzo proveniente da una città della costa solo per dichiararsi alla ragazza che probabilmente mi piaceva?!

Tredici persone in totale, chi accidenti sarebbe riuscito a sopportare così tanta gente? Io non di certo dato che nessuno di loro sembrava essere dotato di autocontrollo o serietà quando serviva, persino Jinyoung che era indubbiamente il più posato lì dentro era pericoloso quando alzava di poco il gomito con l'alcol.

Speravo solamente di non dover condividere la tenda con troppe persone...

«Che hai questa mattina?» mi domandò il mio amico australiano che alloggiava nel mio appartamento da ormai una settimana, la sua compagnia non mi aveva recato fastidio perché tutto sommato era sempre stata una persona tranquilla rispetto al resto dei miei amici, ma era stressante dover sopportare la compagnia di tutti ogni sera dato che si prendeva sempre la briga di invitare gente a casa mia.

Sbadigliai cercando il caricatore del cellulare dietro al divano «Sono solo stanco» mi lamentai volendo solamente che quella giornata terminasse il prima possibile.
Era stato abbastanza veloce il processo di prendersi del tempo libero dal lavoro o dalla scuola per i nostri accompagnatori visto che era passata solo una settimana da quando Chirstoper aveva dato la proposta, questo probabilmente perché nessuno voleva davvero faticare tra loro... ma anche io avrei accettato un viaggio gratis in Australia se mi fossi trovato nelle loro condizioni, Christopher era stato davvero pazzo ad organizzare tutto quanto.

«Vedi di svegliarti allora, oggi si torna a casa!» esultò per poi chiudersi in bagno con l'intento di prepararsi.

Guardai le nostre valigie posizionate all'ingresso dell'appartamento e sospirai stressato, quel pomeriggio ci saremmo dovuti trovare tutti in aeroporto per partire, ero terrorizzato perché dieci ore di volo non ero sicuro sarei riuscito a superarle facilmente, dato che non ero nemmeno solo.

Aprii la porta del mio appartamento per scendere le scale e andare a comprare qualcosa per pranzo, ma rimasi un attimo interdetto appena vidi Changbin con in mano una valigia due volte più grande di lui, anche Jennie era lì.

«Andiamo, metti anche questi!» urlò la mora esasperata e il ragazzo scosse la testa nascondendo la valigia dietro di lui.

«Te lo scordi, hai già una valigia tua» le rinfacciò e lei mise il broncio stringendo al petto la colonna di vestiti che aveva in mano.

«Cosa ti costa! Ho già chiesto a y/n di tenere qualcosa per me, ma non è abbastanza, ti supplico!» lo implorò, ma lui non si lasciò scalfire «Ti preg-»

«Binnie, amico!» a quel punto sbucò anche Bam Bam dal piano inferiore, anche lui aveva dei vestiti in mano «Non è che mi terresti qualche magliett-» non riuscì a terminare la frase che Changbin chiuse la porta di casa sua lasciandoli fuori, mise anche le mandate!

𝑺𝑰𝑫𝑬 𝑬𝑭𝑭𝑬𝑪𝑻𝑺 | lee felix • readerWhere stories live. Discover now