Erano passati alcuni giorni fa quando i tre mate si erano incontrati, e da allora non si erano più visti.
Jungkook e Y/n si erano visti solamente perché vivevano in due goshiwon uno accanto all'altro.
Mentre Taehyung non si era fatto vedere.
-Jungkookie!- aveva urlato la signora Jeon sdraiata sul letto, suo figlio era uscito dalla loro stanza per andare a prendere del riso.
La donna era disoccupata, e i soldi che loro avevano, davvero pochi, erano quelli che il padre mandava loro da dopo il divorzio.
Mandava circa cinquecento o poco più euro al mese, per cui gli bastavano a malapena per sopravvivere.
La madre passava le sue intere giornate sul letto, a non fare assolutamente niente.
Lei beveva ogni sera, e ogni notte, quindi il giorno lo passava a dormire e a smaltire la sbornia.
-Jungkookie!- lo chiamò di nuovo.
A causa dell'alcol era diventata piuttosto scorbutica, e se la prendeva con Jungkook senza alcun motivo.
Lui tornò in camera dopo la terza volta che la donna lo chiamava.
In mano aveva due ciotole di riso bianco, e dentro aveva messo alcuni pezzetti di Kimchi, in modo da dare un minimo di sapore.
-Oh...bambino mio...sei così bello!-
Il suo umore si alternava durante il corso della giornata, prima era arrabbiata e in vena di insulti, e un minuto dopo desiderava solo abbracciare il suo "bambino".
-Tieni, mamma. Ti ho portato il riso.- disse lui freddo.
-Oh, tesoro. Quand'è che mi presenti il tuo mate?- quel giorno doveva essere particolarmente lucida, cosa che non accadeva affatto spesso.
-Non lo so...quando lo incontrerò.- mentì.
Non voleva che i suoi mate conoscessero la situazione in cui viveva.
Che abitasse in un goshiwon lo sapevano giá. Ma non avevano idea che sua madre fosse così squilibrata.
Mangiarono il riso in silenzio, perchè Jungkook non aveva voglia di parlare di niente.
Nell'appartamento accanto, Y/n era a terra, in lacrime, mentre leggeva i messaggi che il suo ex fidanzato le mandava.
Le diceva che l'avrebbe trovata, che doveva solo aspettarlo, e che una volta trovata l'avrebbe ammazzata.
Ma non ammazzata nel vero senso della parola, l'avrebbe fatta morire dentro. A forza di insulti, schiaffi e umiliazioni.
Quello era ovviamente il suo modo per spaventarla, per fare in modo che tornasse a casa da sola, senza che dovesse cercarla.
E così era a terra, sperando che nessuno la vedesse, o la sentisse piangere, avrebbe urlato se in quel palazzo non fossero stati tutti così a stretto contatto.
Taeyong era riuscito nel suo intento, ma non del tutto.
Perchè lei ora aveva trovato i suoi mate, e tutto le sembrava riprendere il colore della vita.
Come se in quel modo le cose potessero sistemarsi, ma non era così semplice.
Per vivere il futuro, o il presente, bisogna prima cancellare il passato, e tutto il male che ci tiene bloccati in un incubo.
E da soli è davvero difficile.
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Da alcune ore, Taehyung aveva una strana sensazione al petto, e sentiva il naso pizzicare, il cuore dolere e le tempie pulsare.
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𝔽𝕒𝕝𝕝 𝔽𝕠𝕣 𝕐𝕠𝕦 |Taekook × reader|🌹
FanfictionTre mondi completamente diversi, che si incontrano, e si scontrano tra loro. Jungkook è un omega che vive da solo con sua madre in una piccola casa. Taehyung è un alpha, il capo branco. Y/n è un' omega di Daegu, che vive sottomessa al suo alpha. •Th...