20. [Vorrei che mi marchiassi]

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-Non parlo con Taehyung da due giorni.- disse Jungkook a Y/n.

Non gli parlava né lo vedeva a dire il vero, sentire il suo odore da alpha e tutto quanto gli riportava alla mente i ricordi di quel giorno, tutto ciò che voleva dimenticare.

Sapeva che in questo modo non avrebbe fatto altro che ferirlo, ma non riusciva proprio ad evitarlo.

-Lo capisco...le prime volte che Taeyong mi faceva del male, come è quasi capitato a te, ogni volta che si avvicinava a me io andavo nel panico. Senza neanche pensarci, è come...un riflesso spontaneo. Prima o poi passa, questo Taehyung lo sa. E in caso contrario gli parlerò io.- lo tranquillizzò Y/n.

Erano seduti in cucina, sugli sgabelli del bancone, il minore dondolava le gambe come un bambino, mentre giocherellava con il manico della tazza piena di tè.

-Kook...?-

-Mh?-

Y/,n gli prese il volto morbido per fargli alzare la testa e guardarsi negli occhi.

-Nelle nostre vite abbiamo entrambi passato momenti orribili, periodi in cui non desideravano nemmeno di vivere. Ma si superano. Ti assicuro che si supera tutto. E ti prometto che sarò con te per sempre. Sono sempre dalla tua parte, Kookie.-

Jungkook praticamente si buttò dallo sgabello per saltare al collo di Y/n e abbracciarla.

-Grazie, noona, ti voglio tanto bene, anzi...ti amo!-

-Anche io ti amo, pasticcino. Ora...dovresti andare a scuola.-  disse sorridendo dolcemente e strizzando la guancia al minore.

-Non sono pronto...-

Y/n gli accarezzò la guancia con il dorso della mano.

-Va bene. Allora perche non andiamo...che so, al cinema!-

-Sì sì sì! Ti prego noona portami al cinema!- urlò lui scendendo dallo sgabello e correndo avanti e indietro.

Tutta quell'emozione però fu interrotta da Taehyung, che entrò in cucina, probabilmente per prendersi un caffè.

-Buongiorno.- aveva un'aria stanca, come se fosse stato sveglio tutta la notte, probabilmente era proprio così. La faccenda di Daegu lo impegnava molto, e in più gli toccava anche pensare a Jungkook.

-Scusa, piccola. Puoi farmi un caffè? Lungo. Grazie.- disse lui sedendosi sullo sgabello con gli occhi che quasi si chiudevano da soli.

-Non dovresti lavorare così tanto, oppa. Rischi di stare male sai, se lavori troppo.- disse Y/n mentre correva a preparargli il suo caffè lungo.

-Lo so...è solo che in questi giorni non riesco a concentrarmi. Ci metto il doppio del tempo a lavorare e finisco con continuare anche la notte.-

Jungkook sapeva bene chi fosse la causa di tutti i malumori di Taehyung, lui.

Era colpa sua se il suo mate soffriva e stava male anche lui a vederlo così.

-Taetae hyung?- lo chiamò in un sussurro.

-Sì piccolo?-

-Mi dispiace tanto.-

-Non è colpa tua. Non devi sentirti in colpa, ok?- disse accarezzandogli delicatamente il mento.

-Ok.-

Y/n tornò in quel momento verso di loro con una tazzina di caffè tra le mani.

-Ecco a te.-

Taehyung ridacchiò e bevve in un solo sorso tutto ciò che Y/n aveva preparato in tutto quel tempo.

-Ti comporti proprio come una cameriera.- scherzò il maggiore, ricevendo in risposta un pugno sulla spalla.

𝔽𝕒𝕝𝕝 𝔽𝕠𝕣 𝕐𝕠𝕦 |Taekook × reader|🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora