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27 Agosto 2020, 8:24am
Londra

Lungo la strada io e Bethany ci siamo fermate da Starbucks per un caffè al volo, avevamo necessariamente bisogno di svegliarci.

Una volta raggiunto l'aeroporto centrale, dopo aver miracolosamente trovato un parcheggio scendiamo dall'auto, tiriamo fuori la valigia e ci incamminiamo verso l'entrata.
Passeggiando continuo a sorseggiare il mio caffè

-aspetta, fermati- ridacchia Bethany tirando fuori il cellulare, smanetta per qualche secondo e apre la fotocamera inquadrandomi

-ma che fai?- rido alzando un sopracciglio

-è per Instagram, sorridi- spiega, quindi scuoto la testa e poso per la foto dedicandole un sorriso

-fatto!- esclama mettendo via il cellulare, quindi riprendiamo a camminare-immagina la faccia che farà Martin quando si ricorderà del viaggio e vedrà che ci sei andata comunque, pagherei oro per assistere alla scena- ridacchia divertita la mia mig...

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-fatto!- esclama mettendo via il cellulare, quindi riprendiamo a camminare
-immagina la faccia che farà Martin quando si ricorderà del viaggio e vedrà che ci sei andata comunque, pagherei oro per assistere alla scena- ridacchia divertita la mia migliore amica

-onestamente a me non importa, però non sarebbe male vedere la sua reazione..- sorrido immaginando la scena, sono certa che quando lo verrà a sapere darà di matto, ma dopotutto è il minimo dato quel che lui ha fatto a me, no?

Entrando in aeroporto comincio a guardarmi attorno, per capire un po' come muovermi, dove andare e dove attendere

-se vuoi posso restare con te fino al check-in- propone Beth scrutandomi, sebbene sia brava a mascherarlo sa perfettamente quanto io sia agitata in questo momento, mi conosce fin troppo bene

-oh, no, no, faresti tardi a lavoro- dico fermandola
-non preoccuparti, me la caverò- aggiungo gettando il mio bicchiere ormai vuoto in un cestino dell'immondizia di fianco a noi

-ne sei sicura? Non è un problema, posso chiamare la mia collega e chiederle di coprirmi per un po'- propone cercando di essermi d'aiuto, ma non voglio che rischi di essere licenziata a causa mia

-Beth- poso le mani sulle sue spalle
-davvero, sta' tranquilla, ora andrò a fare il check-in, prenderò un altro caffè e chiederò informazioni- spiego creando un contatto visivo con lei, quindi si arrende

-okay, okay, ma se dovesse esserci qualsiasi problema non esitare a chiamarmi- afferma premurosa e sorrido attirandola in un abbraccio

-grazie Beth- sussurro
-ma sono grande e vaccinata, andrà tutto bene- ridacchio sciogliendo l'abbraccio

-d'accordo ragazzona grande e vaccinata, io vado a lavoro, non dimenticare di scrivermi quando arrivi a Los Angeles- dice lasciando un dolce bacio sulla mia guancia
-e quando andrai a fare shopping, pensami, mi raccomando- alle sue parole una risatina abbandona le mie labbra, ma annuisco

-ti assicuro che non tornerò a mani vuote- prometto

-ci conto- sorride
-ci sentiamo Red, divertiti anche per me, ti voglio bene- dice salutandomi, quindi afferro il mio grande trolley e sistemo meglio la borsa in spalla
-buon viaggio!- aggiunge allontanandosi

Flight 283 [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora