Flight 283 [h.s.]

04

Tiro fuori il cellulare dalla mia tasca per controllare da quanto tempo siamo già in volo, ma immediatamente lo abbasso quando mi ricordo di avere una sua foto come salvaschermo, arrossisco, ma fortunatamente lui non sembra averlo notato, il suo sguardo è concentrato sullo schermo davanti a noi

-ti va di guardare un film?- propone rivolgendomi uno sguardo, e per un secondo credo di essere in una fan fiction, in un sogno, in un qualcosa al di fuori del mondo.
Ma non è così, sono qui, con Harry, ed è meraviglioso poter trascorrere del tempo con lui in tranquillità, a quante fan capita?

-mhm- annuisco, un sorriso appare sulle mie labbra
-hai in mente qualcosa?- domando scrutandolo

-il film da cui ti senti più rappresentata- afferma quando i suoi occhi incontrano i miei, ci rifletto per qualche secondo, poi ridacchio appena
-cosa c'è di così divertente?- una risatina sfugge anche dalle sue labbra

-Alice in wonderland- dico, e in un primo momento il riccio rimane colpito dalla mia affermazione, poi con un sorriso sulle labbra provvede a cercare il film
-cosa c'è di così divertente?- questa volta sono io a chiederlo

-nulla, sto cercando di capirti, sono curioso di scoprire se riuscirò a farlo- sorride mentre concentrato sullo schermo imposta il film, io arrossisco appena alla sua affermazione, nonostante non sia che una battuta sulla mia scelta del film.

Harry tira fuori i suoi auricolari, io tiro fuori i miei ed entrambi li colleghiamo al dispositivo

-pronta?- domanda esitando prima di premere play

-pronta- sorrido, il suo dito pigia sullo schermo e il film finalmente comincia.

Mi sistemo più comoda sul mio sedile, Harry fa lo stesso, e mi rilasso, intenzionata a godermi ogni singolo istante che questo surreale viaggio mi sta regalando.
Realizzando che ogni volta che in futuro guarderò questo film, non potrò fare a meno di pensare ad Harry, a questo momento insieme, e ricorderò il modo in cui attento guarda lo schermo, il modo in cui i suoi occhi limpidi ne riflettono i colori, il modo in cui sorride di tanto in tanto durante le scene divertenti.

Trascorriamo l'intera durata del film in completa tranquillità, commentandolo di tanto in tanto, fino a che, una volta raggiunta la fine, il mio punto debole viene colpito in pieno: Alice deve dire addio al cappellaio matto.
Questa scena mi ha sempre commossa, fin da bambina, ma guardarla in questo momento, con Harry al mio fianco, consapevole che questo viaggio non sarà infinito..beh, mi colpisce particolarmente.

Una lacrima riga la mia guancia, ma subito l'asciugo e quando Harry mi rivolge uno sguardo ridacchio per sdrammatizzare, facendolo così sorridere.

Una volta terminato il film, tra una parola ed un'altra, decidiamo di guardarne un altro, senza sceglierlo, affidandoci alla riproduzione casuale.
Ma dopo soli dieci minuti dall'inizio del film le mie palpebre si fanno pesanti e fatico a restare sveglia, ma mi ripeto mentalmente che questo momento non tornerà mai più e che non posso perdermene neppure un secondo, per nessuna ragione al mondo.

Inutile dire, che ogni tentativo è vano.

Senza rendermene conto la mia testa comincia a cadere verso un lato, il lato di Harry, e le mie palpebre si chiudono lasciandomi cadere dolcemente tra le braccia di Morfeo.

Le ore passano ed io continuo a dormire, il viaggio prosegue, il film termina e dopo aver recuperato qualche ora di sonno, una lieve turbolenza dell'aereo mi obbliga a svegliarmi.
Confusa, comincio ad aprire gli occhi lentamente, non mi muovo, cerco di capire dove mi trovo e cosa stia succedendo, pregando con tutta me stessa di non aver sognato.
Quando ancora assonnato, il mio sguardo, nota le mani di Harry posate sulle sue gambe, realizzo di non aver sognato e un sorriso si fa subito spazio sul mio viso, mentre il mio cuore si fa sentire forte e chiaro.
Ma nel momento in cui mi rendo conto di avere la testa poggiata sulla sua spalla, e la sua testa poggiata sulla mia, vengo immediatamente catapultata nella realtà e mille complessi si impossessano della mia mente.