chapter thrity-one

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old me
— 5sos.

Nobody's point of view

; 1999

«Papi, ascolta, io non voglio andare all'asilo.» mormora Madison gonfiando le guance pronta a mettere su un tenero broncio, nell'intento di convincere suo padre con il suo bel faccino.

Fabian si abbassa alla sua altezza, piegando le ginocchia. «Ranocchietta, devi andare per forza. Papà deve andare al lavoro, tu dove starai?»

«Dalla nonna?» prova subito la bambina, sorridendo innocentemente, convinta di aver risolto il suo problemino.

«Assolutamente no,» ridacchia suo padre, carezzandole dolcemente la testa, «Dammi la manina e andiamo.»

La bambina sbuffa rumorosamente con fare annoiato, ma nonostante ciò, afferra la mano del suo papà, camminando al suo fianco. Camminano facendo dondolare le loro mani in sincronia, e di tanto in tanto, il papà si gira verso la sua bambina, per guardarla; la osserva per qualche secondo, lei se ne accorge, si volta verso di lui e gli sorride felicemente, mostrandogli una scia di piccoli dentini bianchi.

«Fai la brava, promesso?» quando finalmente giungono davanti al cancello dell'asilo, Fabian si rivolge a Madison con un tono dolce, pronto a lasciarla lì, e andare via.

Madison si guarda un attimo attorno, prendendo poi a dondolarsi sui talloni, mentre pensa a cosa dire al suo papà. «Promesso no, ma posso provarci.»

«Brava ranocchietta, vedi di riuscirci. D'accordo?» Fabian le pizzica la guancia con fare scherzoso, e lei si lascia scappare una risata adorabile, prima di afferrare di nuovo la sua mano, per farsi accompagnare all'interno della struttura.

Dopo qualche minuto passato ad attendere la maestra di Madison, Fabian lascia un ultimo bacio sulla guancia di sua figlia, prima di lasciarla lì e andare via di corsa, sperando di non fare ritardo al lavoro. Spera che Madison riesca a fare amicizia con qualcuno; è da una settimana che ha iniziato ad andare all'asilo, ma ancora non ha trovato un'amica o un amico. Dice che le altre bambine sono antipatiche e quindi non le piacciono molto. A lui importa solo che lei stia bene, e che sia felice.

Madison cammina con piccoli passi all'interno dell'enorme sala dei giochi, dove sono presenti già altri bambini, e si guarda intorno. Ci sono delle ceste con dei giocattoli, ma a lei non piace tanto giocare; poi nota dei libri su di uno scaffale, e decide di andare a prendersene uno, perché le piacciono le immagini che si trovano lì sopra. Va dalla sua maestra, e si fa dare anche dei fogli bianchi, e dei colori; ha deciso che vuole ricopiare i disegni che troverà sul libro che ha appena preso.

«Vuoi essere mia amica?» domanda d'un tratto un bambino dai capelli biondi molto chiari, e lei solleva lo sguardo, guardandolo interrogativa.

Madison finisce di posare il piattino di plastica rigida dei Pokèmon nel suo zaino blu, che ha un disegno del medesimo cartone animato. Hanno finito di mangiare da poco, e sono appena risaliti nella sala dei giochi. Scruta con molta attenzione il bambino davanti a lei, prima di guardare gli altri presenti. «Ci sono tanti maschi lì, perché vuoi essere mio amico?»

«Tu non hai amici?» chiede allora il bambino, senza rispondere alla sua domanda.

Madison scuote la testa, sorridendo tranquillamente, «Non ne ho ancora trovato uno.»

Never Be Alone ✘ 5SOS & 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora