chapter thrity-two, epilogue.

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Niall's point of view

12/09/2010

«Vuoi.. Vorresti essere la mia ragazza, Cindy?» domanda Niall, tenendo tra le mani un fiorellino bianco.

La ragazza davanti a lui lo guarda con un sorriso allegro in volto, pieno di felicità. «Certo che si.»

Poi gli lascia un dolce bacio sulla guancia, gli prende la mano, e ricominciano a camminare sul Sydney Harbour Bridge, quasi sulla strada di ritorno verso casa. Sono usciti verso le otto, sono andati a mangiare al Mc perché è il posto preferito di Niall, e adesso sono quasi le dieci e trenta. Stava aspettando di chiedere a Cindy di essere la sua ragazza già da un bel po' di tempo; hanno iniziato a parlare già un anno prima, e solo qualche mese dopo, tipo cinque o sei, Niall si è accorto di provare qualcosa di più per lei. Si è ovviamente preso del tempo per capire se per lei fosse lo stesso, ed ora ha deciso di fare questo "grande passo" se così si può chiamare. Ora si sente al settimo cielo, e non vede l'ora di dare questa notizia a Madison e a Michael, vale a dire, ai suoi migliori amici.

«Ci vediamo domani mattina?» chiede il ragazzo, lasciando la mano di Cindy quando arrivano davanti alla porta di casa sua.

La ragazza annuisce impercettibilmente, sorridendo dolcemente. «Si, a domani Niall.»

«A domani, grazie della serata.» Niall le lascia un piccolo bacio sulla tempia, e va via dopo aver visto la sua sagoma entrare in casa e chiudersi la porta alle spalle.

Compone immediatamente il numero di Madison, sapendo che si trova a casa di Michael a causa della loro maratona di film della Marvel, cominciata oggi pomeriggio alle tre. «Mads?»

«Niall sono da-» uno sbadiglio da parte della ragazza le fa interrompere la sua stessa frase, «Sono da Michael. Vieni così poi mi accompagni a casa.»

Niall annuisce meccanicamente e chiude la telefonata camminando velocemente verso casa del suo migliore amico, impaziente di raccontare sia a Michael, che a Madison, tutto quello che è appena successo. Una volta arrivato, racconta loro tutto, ed entrambi sono talmente felici per lui, che decidono di ingozzarsi di patatine e schifezze varie, in segno di festeggiamento, ancora per molto. Fin quando non si fanno le undici e mezza, e Niall capisce di dover tornare a casa per accompagnare anche Madison, o domani mattina sarà assente a scuola.

«Volevo dirti che sono davvero felice per te e per Cindy,» mormora la ragazza, quando arrivano davanti casa sua, mentre cerca le chiavi nella tasca dei jeans. «So quanto tu ci tenga a lei.»

«Già, mi sembra un sogno.» sussurra Niall, facendo ridacchiare Madison, che infila la chiave nella toppa, prima di girarla e far aprire la porta.

«Vuoi dormire da me?» domanda la ragazza, sapendo che a suo padre non da fastidio la presenza del ragazzo dai capelli biondi e, anzi, quando lui è assente preferisce che dorma con qualcuno invece che da sola.

Niall indugia un pochino, prima di telefonare a sua madre ed avvisarla che dormirà a casa di Madison, per non farle passare la notte a casa da sola.

La mattina dopo, Madison si sveglia prima di Niall, e decide bene di andare nella camera degli ospiti con un cuscino tra le mani, per svegliarlo con delle cuscinate in faccia. Niall, nonostante non gli piaccia minimamente essere svegliato in maniera fastidiosa, scoppia a ridere con aria divertita, bloccando le braccia di Madison per farla fermare dopo qualche secondo. Arrivano a scuola insieme, scendendo insieme a Michael dalla macchina di Karen, che lascia suo figlio, e i suoi due amici, davanti al cancello della scuola.

Never Be Alone ✘ 5SOS & 1DOù les histoires vivent. Découvrez maintenant