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~Un toro tra l'arte barocca~

•‐ OC for RolePlay ‐•
•‐Rp: The School of Nightmares and Blood ‐•
•‐ TAG: Luce_Malfoy_Potter ‐•

•‐ Nome: Karlos

•‐ Cognome: Suaréz Molina (il primo della madre, il secondo del padre)

•‐ Età: 18 anni

•‐ Volto:

Eheh, un bel bona- un bel RAGAZZO, questo certamente si può dire.
Col suo fisico bilanciato con qualche muscolo in risalto dove serve, la sua chioma corvina come il manto di una pantera e i suoi occhi, due limpide gocce di rugiada, così chiari... ha fatto di sicuro molte conquiste negli anni della sua vita fino ad ora. Peccato che ora questi suoi gioielli siano coperti da degli occhiali scuri per motivi che vi spiegherò a breve.

•‐ Modo di vestire:

(Per un clima più caldo o mite)

(Per un clima più rigido)

•‐ Carattere: Ora voi crederete che questo bel pezzo di manzo sia il classico casanova, un "bad boy" pronto ad usare le pulzelle che gli filano dietro per i suoi scopi egoistici. E se vi dicessi è ha l'anima più pura che vi possiate immaginare, che tiene alla famiglia più di tutto e tutti e che si sente a disagio solo ad esprimere un concetto sessuale così punto in bianco a chiunque?
Solitamente, appena conosciuta una persona, avrà un carattere rispettoso e educato per questa (se anch'essa farà lo stesso per lui, ovviamente), ma sempre distaccato; man mano che entrerete in quel cuore tanto grande, scoprirete il suo aspetto da cucciolone: affettuoso, un tantino geloso e mooooolto romantico, non avrà paura di mostrare l'amore (platonico o romantico che sia) alle persone a lui care con abbracci o baci, gradendo felicemente il ricambio di queste attenzioni.
Quanto si infervela, però, diventa tutt'altra persona: potrebbe diventare taciturno, irritabile e a volte volgare; se è proprio arrabbiato, va alla carica con tutta la sua forza, come un toro imbizzarrito.
Volete stare dalla sua buona parte? Rispettate la pazienza del ragazzo.

•‐Storia: Nato come secondogenito tra la notte del 20 e del 21 gennaio in un paese dell'Andalucia, il giovane è stato cresciuto con una educazione esemplare, data la sua famiglia prestigiosa: essendo nipote di un ex-militare spagnolo, ora in pensione, di sicuro non mancava notorietà positiva alla sua famiglia, ma gli è stato insegnato di non montarsi la testa con severità.
Ebbe pressoché un'infanzia normale: laborioso e iperprotettivo per la sua famiglia composta da 5 fratellini e sorelline, genitori, nonni e zii, Karlos non se la passò affatto male... finché la sua vista non iniziò a peggiorare drasticamente.
Passarono giornate intere a visitarlo, ma nulla sembrava riportargli la vista a com'era prima, finché... non la perse del tutto. Causa di questa gravosa perdita? Un glaucoma particolare aggressivo e rapido che, sotto agli occhi di oculisti disattenti, l'ha rovinato. Aveva solo 13 anni.
Gli anni successivi prima del suo arrivo alla scuola passarono tra pianti, cure concentrate su di lui e l'apprensione sulla sua "nuova vita", sofferta sia da parte sua che dalla sua famiglia.

•‐ Curiosità:

-Nel suo paese natale, ora viene soprannominato "Barueco", termine spagnolo che significa letteralmente "Perla irregolare": difatti, i suoi occhi erano belli e lucenti come perle... solo che ora sono rovinate, irregolari.

-Prima della sua perdita di vista, amava fare le foto e pensava di diventare un fotografo.

-Il parente che lo supporta di più (anche se tutti sono estremamente legati a lui) è sua nonna paterna che chiama "Bolita" data la storpiatura che faceva quando la voleva chiamare "Abuelita" (nonnina) da piccolo.

-Ha prima il cognome della madre perché, come avrete potuto immaginare, l'ex-militare era suo padre, nonno materno quindi.

-Possiede un cane addestrato per "guidare" le persone non vedenti di nome José, per ricordare un artista dell'arte barocca, la quale amava e ricorda con nostalgia.

-Avendo vissuto in uno Stato caldo come la Spagna, è molto freddoloso.

•‐ Orientamento sessuale: Demisessuale/Omosessuale

•‐ Disponibile a relazioni?: Di amicizia certo, in amore... si vedrà

•‐ Motivo per il quale sta andando a questa scuola: gliel'hanno suggerito i suoi per ampliare la sua conoscenza di altre culture, ma in realtà i genitori, avendo SOLO sentito che ci lavorano abili scienziati, sperano che facciano tornare la vista al loro figlioletto (questo motivo lui non lo sa).