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- Cuore in frantumi.

𝐋egai i miei lunghi capelli scuri in una coda alta, disordinata, ed entrai in aeroporto.

Per mia sfortuna, era terribilmente affollato.

Come diamine avrei fatto a trovare Maluma?

Non sapevo nemmeno dove dovesse andare.
Non avevo nessuna speranza.

E chi mi assicurava che mi avrebbe ascoltata?

Sapevo che andare da lui ed impedirgli di partire era una follia, mi era stato detto, o meglio imposto, di stargli lontana e invece stavo facendo l'esatto opposto.

Stavo correndo da lui pregando che restasse con me.

Pregando che restasse per me.

I sentimenti che provavo erano così forti che mi spingevano a lottare e a non arrendermi mai pur di stare con lui, e Dio, non mi era mai successa una cosa del genere.

Mai con nessuno.

Maluma aveva fatto uscire un lato di me che credevo di non avere.

«Non lo troverò mai....» dissi scuotendo la testa, amareggiata e spaventata, «No, non dire così.... Dobbiamo solo cercare il volo per Medellin!» affermò Mason, guardandosi intorno.

Era stato Maluma a dirgli che stava andando lì?

Annuì e presi un respiro profondo, cercando di non perdere la speranza.

«Vedrai che lo troviamo..» mi rassicurò Callie poggiando una mano sulla mia spalla, abbozzando un sorriso, «E' una follia, io non dovrei nemmeno essere qui...» commentai guardandomi intorno, lei corrugò la fronte non capendo perchè stessi dicendo una cosa del genere.

«È una lunga storia...» le disse Mason, senza entrare nei dettagli, «Diciamo solo che mio padre preferisce il mio ex a lui» affermai, affinché avesse un minimo di spiegazione, Callie annuì, «È la tua vita, solo tu sai chi è il ragazzo giusto per te» mi rispose e non potei che trovarmi d'accordo.

Peccato che non conosceva tutta la storia. Peccato che non aveva idea, del guaio in cui Maluma si trovava.

Magari fosse stato tutto più semplice.

«E' lì!» esclamò Mason voltandosi verso di noi, Scarlett afferrò il mio braccio e mi trascinò via, come una furia.

«Ascoltami bene Allison. Dovrai dirgli tutto! Non puoi permetterti il lusso di perderlo! Durante tutti questi anni non ti ho mai vista lottare in questo modo per qualcosa per cui, dimentica tutti! Esiste solo lui per te adesso!» mi disse puntandomi un dito contro, guardai oltre le sue spalle e finalmente lo vidi.

Stava in piedi, con la schiena poggiata al muro, di fronte il gate.

Dio, il cuore sembrò ricomporsi nell'esatto momento in cui lo vidi, fu come se tornassi a respirare di nuovo, era assurdo l'effetto che aveva su di me.

«Si.... Io... Io gli dirò tutto» affermai annuendo mantenendo lo sguardo su di lui, «Vai adesso!» mi ordinò lei incoraggiandomi.

Continuavo a mordermi il labbro inferiore mentre a passo lento raggiungevo Maluma.

Non mi ero preparata nessun discorso, sarebbe stato inutile.

Gli avrei detto ciò che sentivo non appena lo avrei avuto davanti, mi conoscevo, sapevo che le emozioni avrebbero giocato scherzi.

«Maluma...» lo richiamai a voce bassa, tremendamente in imbarazzo e tesa, lui si voltò immediatamente.

I suoi occhi scuri incontrarono i miei.

EXTRANANDOTE || MALUMAWhere stories live. Discover now