EXTRANANDOTE || MALUMA

42.

- Il potere.

«𝐁uongiorno!» esclamò Scarlett non appena entrò in cucina, catturando la mia attenzione.

Mi voltai verso di lei e le sorrisi.

«Buongiorno a te!» le risposi, mentre mi versavo del caffè caldo nella tazza.

«C'è una cosa che devo dirti...» affermò lei, sotto voce avvicinandomisi, strofinandosi le mani nervosamente, corrugai la fronte, «Ok...» mormorai annuendo, lei sospirò e nervosamente prese una sedia, sedendosi al mio fianco.

Cosa doveva dirmi di così importante?

«Allora? Cosa devi dirmi?» le chiesi voltandomi, accavallando le gambe, lei si guardò attorno, come per assicurarsi che non ci fosse nessune e poi tornò con lo sguardo su di me.

Ma che le prendeva?

«Non so come dirtelo...» mormorò scuotendo la testa, la guardai aggrottando la fronte, leggermente turbata, «Andiamo Scarlett, a me puoi dire qualsiasi cosa, non ti giudicherei mai!» le risposi scuotendo il capo.

«Ok..» mormorò annuendo, «Credo mi piaccia Mason..» confessò sostenendo il mio sguardo, aggrottai la fronte stupita, «Ti piace Mason?» ripetei, lei annuì, «Credo di si..» confermò.

Ok questo davvero non me lo aspettavo.

«Non fraintendermi, non sono contraria ma.... Com'è possibile?» le chiesi con un sorriso, quasi divertita, «Ieri, dopo che tu e Maluma siete andati a dormire, siamo rimasti in soggiorno per ore.... Il tempo è davvero volato... abbiamo iniziato a parlare ed il resto è come scomparso...c'eravamo solo io e lui» spiegò, senza mai smettere di torturarsi le mani, sorrisi di nuovo.

«E quindi?» le chiesi alzando un sopracciglio, «Quindi... credo mi piaccia...» confessò di nuovo con la testa bassa, «Ma ti prego, non dirlo a nessuno!» mi ordinò puntandomi un dito contro.

Quasi risi per quella affermazione.

«No, certo che no... è solo che... come può piacerti da un giorno all'altro? Voglio dire, è una cosa del tutto inaspettata...» commentai fissandola, «Io non lo so! Non so spiegarlo, il fatto che mi abbia ascoltata, che mi abbia consigliata... io davvero non lo so...» affermò tenendosi la testa fra le mani, sconsolata e confusa, poggiai una mano sulla sua spalla e sorrisi.

«Hei, stai tranquilla, non è mica un dramma...» la rincuorai, «Ah no? E Riley? È ancora il mio ragazzo!» affermò lei alzandosi dalla sedia, la seguì con lo sguardo e sospirai.

«Lo capisco questo ma se senti che qualcosa sta cambiando devi fare ciò che ti rende felice, ricordi? Lo hai detto a me mesi fa quando ti dissi ciò che provavo per Maluma...» le dissi per poi abbozzare un sorriso, lei sospirò e si passò una mano tra i lunghi capelli biondi.

«Dio...è un casino!» affermò attorcigliando una ciocca di capelli tra le dita, mi alzai e la raggiunsi, «Ok è un gran casino ma la cosa si sistemerà nel migliore dei modi, ne sono più che certa! Purtroppo può capitare di incontrare una persona e rendersi conto di quanto attraente sia... L'amore è così, ti colpisce e non puoi fare niente...» le dissi poggiandole una mano sulla spalla.

Sembrava la me di qualche mese fa.
La situazione sembrava quasi la stessa.

«Allison, sei pronta?» domandò Maluma entrando in cucina, mentre si infilava la giacca, mi voltai immediatamente verso di lui, sorridendogli.

«Va tutto bene?» domandò osservando prima me e poi la mia amica, «Si, certo...» mentì annuendo, non volevo che sapesse quello che stava succedendo, non era il caso, era una cosa tra me e Scarlett.