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Jeongguk si nascose al suo solito angolo, pronto a vedere la reazione dell'amato difronte al bigliettino sulla lettera T.

Per la prima volta era riuscito a scrivere a Taehyung 'ti amo' e ciò lo aveva reso entusiasta e allo stesso tempo spaventato.

Entusiasta perchè dalla reazione del moro avrebbe capito se potesse, più avanti, rivelarsi a lui.

Spaventato, invece, perchè se la sua reazione fosse stata negativa avrebbe rimpianto quella sua scelta tutta la vita.

Lo amava troppo per rovinare tutto.

'E se non si ricordasse neanche di me?' continuò a torturasi il cervello Jeongguk, aspettando il suo arrivo.

Però non aveva tutti i torti.

I due si erano visti solo una volta, dove tutto era nato.

Il corvino aveva sentito delle urla dal bagno maschile e vi si era precipitato dentro, trovando Taehyung per terra e due ragazzi molto più grandi di lui, che gli stavano tirando calci e pugni, senza un effettiva ragione.

Cacciò subito i due perfidi ragazzi, spaventandoli con la sua stazza, così da non farli avvicinare più al ragazzo per terra che, dopotutto, ancora non conosceva.

Una volta rimasti solo loro due Jeongguk sussurò: <<Sono andati via, ci sono io ora tranquillo.>>

Taehyung, allora, alzò il viso e osservò intorno, per accertarsi che la situazione fosse veramente tranquilla.

Nel frattempo Jeongguk potè ammirare, per la prima volta, la bellezza maestosa dell'altro.

Rimase scombussolato alla sua visione, quasi pietrificato oserei dire.

Non riuscì a pensare a niente, se non alla bellezza del ragazzo.

Anche se con gli occhi consumati dalle lacrime, anche se con le labbra rotte per la violenza subita e anche se con le guance rosse per l'imbarazzo, Jeongguk lo trovò bellissimo.

<<G-grazie>> balbettò il moro, facendo riprendere dallo stato di trance il corvino, << io sono Kim Taehyung.>>

'Sei bellissimo' pensò Jeongguk, ma prima di potersi presentare, sentì i suoi amici chiamarlo, perchè l'avevano perso di vista.

<<I miei amici mi stanno cercando, ora devo andare. Io sono Jeon Jeongguk.>> si limitò a dire, scappando via.

Avvisò, naturalmente, gli amici della situazione: c'era un ragazzo malmenato in un bagno e così chiamarono un'ambulanza che lo portò via.

Da quel giorno Taehyung entrò nella sua mente  e vi rimase per mesi e mesi, finchè il corvino non decise, finalmente, di reagire e di scrivere un biglietto a Taehyung.

Scoprì precedentemente il suo armadietto, così approfittò della cosa.

Ripensandoci, Jeongguk non parlò mai con nessuno di ciò che provava per Taehyung.

Forse perchè quel giorno lui si era innamorato di Taehyung.

E forse era anche questo il perché non si mostrasse mai al moro, evitandolo.

Dopo questo piccolo suo flashback mentale, il corvino saltò, notando in lontananza la figura di Taehyung dirigersi all'armadietto e leggere il post-it.

La reazione del moro? Abbracciò il foglietto con un sorriso a trentadue denti.

E allora Jeongguk capì: avrebbe potuto rivelarsi a colui che tanto amava.

∬αℓρнαвєτ∬ TaekookWhere stories live. Discover now