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"Capitolo smut. Non sono ancora molto ferrata negli smut, perciò cercate di essere magnanimi nel giudicare. È un capitolo di circa 1000 battute quindi è leggermente più lungo. Detto questo buona lettura❤️"

Con una spinta fece capolino nella stanza rischiarata solo dai fili dorati delle lampade dei comò.

-Oh mio dio Jungkook tutto bene?- Tae si gettò per terra tastando la moquette a pari del corvino caduto a quattro zampe e gli offrì le mani.

-Tae t-tae? Cosa ci faccio qui?- afferrò la gentilezza del castano e si rialzarono entrambi.

-Yoongi è una testa di cazzo, mi dispiace che ti abbia trattato così, povero piccolo- gli portò una ciocca dietro l'orecchio, gesto che innescò forte imbarazzo, il quale si dipinse poi in sfumature rosee sulle guance.

-Perché sono qui?- chiese nuovamente dopo che l'altro gli si sedette accanto sul materasso.

-Sei qui perché l'ho chiesto io-

Jungkook aveva già compreso che quella non sarebbe stata una semplice chiaccherata, perciò la paura di non essere pronto, di non essere abbastanza tornò a scuoterlo frantumandolo dall'interno.

-Se è per il test che dobbiamo fare al rientro...se è per quello ti do' una mano...non c'è problema, ti vado a prendere gli appunt...-

-No Jungkook non è per quello- gli afferrò le dita, ma più dolcemente, inscrivendo piccoli cerchi sui dorsi.

-Tae eh, io non...vedi Tae no...- iniziò a farfugliare non trovando la strada per fuggire da quella situazione che aveva solamente potuto immaginare nelle inesattezze di un adolescente.

-Jungkook sei ancora vergine vero?- chiese senza vergogna, tanto che l'altro rimase allibito con il cuore ammanettato e dichiarato in arresto dall'agitazione motivata.

-Immaginavo...- dichiarò udendo il suo silenzio -...Jungkook, in questi giorni ti ho conosciuto come mai ho fatto con qualcuno. In te ho trovato un pezzo di me, possono sembrare parole stupide, ma quello che sto provando ora non l'ho mai provato con nessuno...voglio essere la tua prima volta e lo so che lo vuoi anche tu, lo capisco da come mi guardi. Anche in quel bagno mi volevi, ma non ti sei lasciato andare, perciò...- gli slacciò lentamente la cintura -...io ti chiedo...- gliela sfilò -...di farlo adesso...- sbottonò l'unico ostacolo dei pantaloni -...con me-

Il corvino non captava il giusto o lo sbagliato, lo desiderava, ma ancora esitava e non ne conosceva il motivo.

Involontariamente indietreggiò sul letto trovandosi in trappola, alche Taehyung si  denudò della maglietta.

-Taehyung io non ce la faccio, non sono pronto, ho pau...- lo zittì con un dito dopo essersi avvicinato nelle identiche stoffe di un felino.

-Anche io la prima volta ho avuto paura, lascia che faccia tutto io e non avrai un solo rimorso di questa notte-

-Non possiamo- tirò le gambe a sé quando gli vennero sfilati i pantaloni.

-Possiamo- gli distese le gambe pregne di timidezza, che con il passare dei minuti evaporò stranamente.

Da sopra i boxer cominciò a sfregare la mano sul suo membro guardandolo con sfida e coraggio, mentre l'altro ad intermittenza aveva fegato di incontrare il suo sguardo.

Presto il castano restò vestito solo della sua pelle e iniziò a sfilare l'intimo di Jungkook.

-No aspetta- gli afferrò il polso, si fissarono un momento e riprese l'azione dopo averlo rassicurato ancora una volta.

Dopo essersi ritrovati al mondo una seconda volta il castano si posizionò tra le sue gambe e prese a baciarlo.

La lingua trovò facile entrata e quasi lo soffocò per la foga -Ta-eht- si staccò ansimando.

-Scusami, mi sono lasciato andare- gli ripulì il filo di saliva che si era adagiato sulle labbra gonfie.

Il dominatore di quella situazione divaricò le cosce e fece un accenno verso il basso all'altro.

-Cos cosa? Che devo fare? Io non ho mai fatto...ecco...- chiarì impacciato.

-Un pompino? C'è sempre una prima volta. Apri la bocca e succhia, un po' come una cannuccia-

Non era convinto per nulla di quella similitudine e di sicuro l'immagine di lui al mare con una granita tra le mani non era più un pensiero così casto.

Il corvino si avvicinò temendo di rovinare tutto, nella più improbabile delle ipotesi aveva il terrore di poterglielo staccare, non sapendo come, ma mutilandolo per l'intera vita.

Giunto all'altezza dell'intimità una mano lo premette con forza verso di essa, costringendolo a spalancare la bocca.

-Così Jungk...ah fa piano...i denti non li devi usa...così, ah proprio così- nella stanza rimbombarono i gemiti trattenuti.

Sul punto di venire gli tirò i capelli obbligandolo ad alzare la testa -Non ancora- gli morse il collo facendo attenzione a non lasciargli il ben che più minimo segno.

Taehyung si sporse dal letto e rovistò in tasca trovando un preservativo nuovo e perfettamente adatto all'utilizzo.

-Girati- disse dopo esserselo infilato.

-Tae non vorrai mica...-

-Jungkook certo che devo infilartelo. Ti ho detto che avresti perso la verginità o no? Ma prima devo allargarti un po' o potrei farti molto male- storse il naso -Girati su-

Il corvino fece come gli era stato detto.

-Tremi come una foglia- constatò il castano dopo aver visto le natiche del minore danzare e contrarsi per l'avvenire -Non ti preoccupare, mi eccita comunque questo tuo lato terrorizzato-

Solleticò lievemente il buco, entrandoci con difficoltà poco dopo.

Jungkook si sentì terribilmente sporco in quel momento, oltre al dolore di quell'indice che viaggiava nel suo orifizio, al quale poco dopo si aggiunse il vicino.

-Cazzo- estrasse le dita e appoggiando il suo pene nell'entrata.

-Che succede?- chiese allarmato il corvino.

-Nulla, il preservativo, ma ora è apposto, tranquillo. Entro- e senza nessun acconsentimento proseguì a sverginare Jungkook.

Le spinte erano aumentate e così il rumore delle due pelli che si scontravano, immerso nei gemiti rochi del castano e quelli attutiti del corvino nelle mani dell'altro.

Non gli permetteva nemmeno di poter gemere all'unisono, la sua attività di passivo era sottomessa su tutti i fronti.

Continuò a spingere con foga giovanile, finché non fece scendere una mano sulla punta del basso ventre del minore e prese a stuzzicarla.

Taehyung venne, ma si fermò prima che l'altro potesse fare lo stesso.

-Scusami, ma non possiamo sporcare le lenzuola. Cosa potrebbero pensare quelli delle pulizie?- si stese di lato liberandosi dal preservativo -Vedrò dove buttarlo senza che se ne accorgano-

Jungkook dall'altra parte aveva ancora qualche spasmo per la mancata eiaculazione.

-Se vuoi andiamo in bagno e ti faccio venire lì- gli appiccicò il petto alle spalle.

-No- si coprì con le braccia.

A quella vista il maggiore si sentì in colpa e decise di curare quello smarrimento con delle coccole.

Tirò le coperte sui loro corpi e lo abbraccio baciandogli la nuca.

Così si addormentarono o almeno uno dei due.

L'altro vagava con la mente nell'irrealtà di quello accaduto, timoroso delle conseguenze e del futuro, ma in quella negatività si accese un sorriso e avvolse quella mano che pendeva sul suo stomaco con tenera innocenza di tutto ciò.



"...ok via ai commenti e allora sfogo, accetto di tutto, infondo anche quelli cattivi mi servono per migliorare😅😅"

TAKOTSUBO (Vkook)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant