moony

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Mentre tutti correvano fuori dalla classe ormai infestata dagli effluvi della pozione di James, i ricordi della sera precedente si affollarono nella mente di Remus. Quello che aveva detto a Lily era la verità: era ancora molto molto arrabbiato con i suoi amici; la loro azione era stata impulsiva e sconsiderata e aveva una paura folle che un giorno uno di loro finisse ad Azkaban per colpa sua. Non poteva sopportare l'idea che uno dei suoi migliori amici si ritrovasse tra le braccia dei dissennatori semplicemente per aver cercato di aiutarlo con il suo piccolo problema, come lo chiamavano loro, che tanto piccolo non era.
La sera prima c'era stata una furiosa litigata nel dormitorio dei ragazzi:

-Remus? Hai per caso perso l'uso della parola? -
-Sirius non é il momento di scherzare. -
James e Sirius si erano appena ritrasformati, come se niente fosse, sotto gli occhi di Remus.
-Voi.. Voi siete..-
-Animagus, Remus, si. Un cane e un cervo. - James sembrava preoccupato, ma determinato come non lo aveva mai visto, nemmeno per il Quiddich.
- Siamo fieri della nostra scelta. E niente di ciò che ci dirai potrà..-
Remus lo interuppe:
-Cristo. James. James non ti rendi conto di cosa avete fatto? - a quel punto fu Sirius a intervenire:
- Non prendiamo questa cosa alla leggera, Rem. Sappiamo che é una cosa seria. Abbiamo riflettuto molto sulla nostra scelta e.. -
-Cazzo Sirius, animagi! È una cosa che la maggior parte dei maghi nemmeno riesce a concepire e voi ci siete riusciti... Al quinto anno... È... È incredibile! -
Tutti e tre sembrarono stupiti:
- Remus. Remus ti rendi conto del motivo per cui abbiamo fatto questo? -
Remus ne aveva una mezza idea, ma non poteva essere vero. Si sarebbero cacciati in un guaio troppo grosso. - Già immagino la faccia della McGranitt quando vi registrerete... -
James gli si avvicinò, cauto: - Remus. Non abbiamo intenzione di registrarci. Noi vogliamo soltanto esserti vicino. Durante la Trasformazione. E come umani ovviamente non ci é possibile. Non ci possiamo registrare perché anche tu verresti scoperto, e.. -
Senza rendersene conto Remus prese a urlare:
- COME ACCIDENTI VI È SALTATO IN MENTE! Finirete ad Azkaban, per colpa mia, solo per colpa mia.. -
a quel punto accadde qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: Sirius gli tirò uno schiaffo in piena faccia - Sei un gran coglione. Il coglione più grosso che io abbia mai visto. Apri gli occhi, noi siamo la tua famiglia e le famiglie si aiutano, accidenti.-
-Sirius io non posso sopportare l'idea che.. -
-Che noi finiamo ad Azkaban? Non vedo l'ora cazzo! Il mio più grande desiderio è alzare la tunica a un dissennatore, per scoprire cos'hanno lá sotto.- un silenzio strano seguí quest'ultima affermazione alquanto bizzarra, poi Peter scoppiò a ridere, subito seguito dagli altri tre - Immaginate Walburga quanto sarebbe fiera!- aggiunse Sirius, e tutti risero ancora piú forte.
-Io.. Io non so come ringraziarvi. Siete gli amici migliori che potessi desiderare. -
James sorrise, e si sedette sul letto accanto a lui:
- Siamo una famiglia. Remus. Ci saremo sempre, l'uno per l'altro.- poi si scompigliò i capelli già scompigliati, si sistemò gli occhiali rotondi, e iniziò a parlare in tono pratico: - Manca soltanto Pete, ma ci stiamo lavorando, per la prossima Luna Piena saremo tutti pronti e.. -
Remus non si trattenne piú, e lo abbracciò stretto, e subito dopo con un ululato bizzarro Sirius decise di placcarli, e Peter lo imitò incrinando qualche costola con il suo incredibile peso. - Ma sono ancora arrabbiato con voi! potevate almeno dirmelo...-
-Volevamo farti una sorpresa- farfugliò James, schiacciato sotto il peso di Sirius, e con i suoi capelli neri in bocca.
-Domani non vi faccio copiare a Pozioni-
-Fanculo! - urlarono Peter e Sirius in coro, e subito dopo scoppiarono a ridere, tutti insieme, come sempre

-Cosa fai, Lunastorta?- Sirius, impiastricciato con la pozione di James, lo aveva raggiunto.
-Rifletto.- rispose Remus
-Allora smettila. Fa male riflettere troppo-
-La Evans sta parlando con Mocciosus. Di nuovo-  anche James li aveva raggiunti:
-James, forse dovremmo lasciarlo in pace.. -
-Oh zitto Pete. Solo io posso parlare con la Evans. E quello lí le gira attorno da quattro anni. È Serpeverde, scommetto che presto si unirà a quello strano club di gente che odia i babbani, con i vecchi Lucius e Bella. Immaginate quanto male ci starà la Evans.. -
-Non ti starai mica innamorando, Ramoso! -
-Della Evans? Questo mai, Sir! È pazza, completamente pazza. È una sfida, anche lei cadrà ai miei piedi, vedrai. Ma ora Mocciosus si sta facendo troppo vicino.- detto questo si incamminò a passo di marcia verso la coppia, con Sirius, come sempre, al suo fianco e Peter che trotterellava dietro di loro.
Sirius e James erano praticamente dei bulli, noti per far innamorare di loro tutte le ragazze della scuola, ma senza mai ricambiare nessuna. Sirius aveva il suo fascino, capelli scuri e lunghi, tatuaggi come quelli dei babbani, un fisico asciutto ma muscoloso, era alto, piú alto di James come gli rinfacciava sempre. La cosa piú bella di quel ragazzo erano gli occhi sottili e grigi, magnetici. La bellezza di James era diversa dalla sua. Aveva un fisico molto piú allenato, e la pelle piú scura, per via delle moltissime giornate sul campo da Quiddich. I suoi capelli erano corti e riccioluti, perennemente spettinati, aveva occhi dorati incorniciati da occhialetti rotondi, sempre storti o rotti. Era sempre scompigliato ma, come dicevano le ragazze del secondo anno che gli trotterellavano dietro, scompigliato "nel modo giusto" , qualsiasi cosa volesse dire.
Potevano sembrare una compagnia molto poco raccomandabile ma, anche se nessuno lo sapeva, avevano un gran cuore.

Mentre pensava a questo i due ragazzi in questione stavano trotterellando intorno a Severus Piton sottolineando la incredible grandezza del suo naso adunco.
Remus li guardò a lungo, loro due e Peter. Erano la famiglia migliore che si potesse desiderare, come gli avevano dimostrato al terzo anno, quando gli aveva detto di essere un lupo mannaro, stufo delle loro incessanti domande, e spaventatissimo all'idea di perderli:

-Sei un lupo mannaro? Va bene. Io sono la persona piú arrogante e fastidiosa del secolo. -
-Vero, Ramoso! E io sono della nobile e antichissima casata dei  Black, quindi sono messo peggio-
-Per favore! Il peggiore sono io! Sono un ragazzo obeso, con il coraggio di un Tassorosso, distratto e con poca personalità.- i tre risero, poi James fissò Remus dritto negli occhi:
- Tutti hanno un problema. Nessuno é perfetto, nessuno. Ma ricordati sempre che sei il migliore tra noi, Remus Lupin. -

Ho tanti capitoli pronti e vorrei arrivare al più presto alla guerra magica, quindi potrei iniziare ad aggiornare saltuariamente anche di Mercoledì.
Vi ringrazio se lasciate una stellina, è davvero importante per me, è un brutto periodo e mi fanno sorridere 🥺🥺
NB mi scuso per eventuali errori grammaticali, ho dovuto scrivere con il cellulare 🤡
-fg

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