Nuovo professore

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Harry e Logan arrivano in ritardo, come ogni giorno, e senza curarsi del professore già presente in classe, si dirigono al loro banco.
"Signori dovreste almeno dare il buongiorno alla classe" li riprende il professore.
Logan lo guarda male e senza dire nulla si siede rumorosamente togliendosi il cappello, mentre Harry si toglie la gomma dalla bocca attaccandola sotto il banco.
"Come ti chiami ragazzo?" Chiede il professore a Harry.
Credo che sia nuovo, ma non come insegnante, credo sia proprio nuovo in città, sennò non parlerebbe così a loro.
Dopo tutto è il primo giorno che lo vedo qui, ci insegna fisica, e fino ad oggi abbiamo avuto un supplente, quindi potrebbe essere arrivato qui da poco.
Harry si alza di nuovo di scatto e imbruttendo l'uomo afferma con tono fiero "Harry"
"Il cognome"
"Harry Diaz"
"Bene signor Diaz, raccolga il suo chewing-gum e lo butti nell'apposito cestino"
Harry lo guarda con aria di sfida e si rimette seduto senza obbedire.
"Dai amico, il professore magari vorrà solo spiegarti la caduta dei gravi" afferma Logan con tono arrogante staccando la gomma da sotto il baco.
"Guardi faccio io" aggiunge
Si alza, si avvicina alla cattedra, prende la mira e lancia la gomma nel cestino.
"Magnifica la forza di gravità" dice tornando a posto
"Tu come ti chiami?" Gli chiede il professore
Logan ed Harry scoppiano a ridere "tu devi chiamarmi King" gli risponde tornando serio.
"Intanto non ti ho dato il permesso di darmi del tu..." l'uomo viene interrotto da Harry "amico ma questo non sa dove si trova" dice ridendo indicando il professore.
"Ok ora basta" ci alziamo io e Flora che per tutta la conversazione ci siamo scambiate sguardi di intesa.
"Non mi costringete a chiamare il preside!" Lo minaccia il professore
"La prego lo faccia" ride Logan
"Logan basta!" Gli dico io
"Sedetevi e facciamo lezioni, sono sicura che al professore verrà spiegato tutto in modo dettagliato quando andrà a lamentarsi di voi con un suo superiore" dice Flora guardando l'uomo
"Cosa mi verrà spiegato signorina!" Chiede in tono presuntuoso l'uomo incrociando le braccia.
"Che lei non è nessuno per pretendere rispetto da certe persone presenti in questa classe" dico io a voce bassa rimanendo seduta.
"Come ti chiami tu?" Mi chiede
"Cose ti frega?" Si agita Logan
L'uomo lo guarda male ma poi lo ignora.
"A Flora il nome non lo ha chiesto e a lei si?" Si aggiunge Harry
"Basta! Pretendo rispetto!" Urla il professore sbattendo la mano sulla cattedra, ricevendo nuovamente grasse risate da parte di Logan e Harry.
Ad un certo punto sentiamo bussare alla porta della classe
"Scusi professore, le classi accanto mi hanno segnalato il fatto che da quest'aula provenga parecchio baccano" entra un signore tutto elegante, credo sia il preside.
"Buongiorno signor preside, possiamo uscire a parlare un minuto!" Chiede il professore.
Così i due uomini escono dalla classe lasciandola vuota.
I nostri compagni di classe non osano guardare i due ragazzi che hanno scatenato la discussione mentre io e Flora ci alziamo e andiamo davanti il loro banco.
"Non potete litigare con tutti" dico ad entrambi sbattendo la mani sul loro banco.
"Amico la tua ragazza è arrabbiata mesa" dice Harry
A quelle parole tutta la classe si gira verso di me sbalordita.
Quindi sono ufficialmente la sua ragazza?
"Ambra è lui che non doveva parlarci in quel modo...noi lo avremo lasciato lavorare in pace" fa spallucce il ragazzo.
"Abbiamo rischiato anche noi difendendovi, e di certo non abbiamo gli stessi privilegi vostri" dice Flora
"Lealtà" commenta Logan
Flora lo guarda confusa
"Chiunque dimostri lealtà ai King non rischierà mai nulla!" Afferma Harry a gran voce per farsi sentire bene anche dal resto della mia classe.

Suona la campanella senza che il professore rientri, così andiamo avanti con le normali lezioni fino alla fine della scuola.

Fuori dalla classe ci sta Gabriel che mi aspetta, gli ho chiesto di accompagnarmi al club di informatica, così dopo potremo andare insieme a vedere Margo e Jordan.
"Ambra" mi ferma Logan in corridoio
Io mi giro verso di lui.
"Sei arrabbiata?" Chiede cingendomi a se
"No.."
"Ci vediamo sta sera" mi sussurra all'orecchio provocandomi dei brividi per poi andarsene lasciandomi un bacio delicato.
Sta sera ci siamo dati appuntamento al parchetto.
"Quindi è una cosa seria?" Mi chiede Gabriel mentre camminiamo per i corridoi
"Così sembrerebbe" dico indifferente.
Ancora non so rispondere a questa domanda.
Mi piace Logan, ma più penso al nostro futuro più credo che questa storia sia impossibile.
Come potrei dirlo a mamma? E i suoi sono così strani...

Gabriel mi porta in un corridoio dell'ultimo piano, dove ci sono tutti i laboratori, aprendomi la porta di quello di informatica.
"Buongiorno..." dico con voce insicura.
L'aula è piana di computer, dai più vecchi ai più moderni, ci sono tantissimi cavi intrecciati e oggetti dei quali non saprei dare una definizione.
"Francesco!" Urla Gabriel
Un ragazzo spunta da dietro uno dei tanti computer
"Gab!" Esclama con tono effemminato il ragazzo
"Ci siamo frequentati per un po'" mi sussurra Gabriel prima di dirigersi verso di questo
"Piacere io sono Ambra" gli porgo la mano
"Piacere Ambra, cosa mai sarà successo per riuscire a convincere Gabriel ad entrare qui?" dice il ragazzo sarcastico
"Mi servirebbe un favore" gli dico
Lui mi guarda dalla testa ai piedi.
"Ehm...vorrei trovare mio padre" dico
Il ragazzo scoppia a ridere "beh buona fortuna, io sono un nerd non un detective"
Simpatico...
"Beh ecco...speravo che potessi rintracciare il suo telefono tramite il numero..." dico sempre meno convinta di quello che sto facendo.
"Mh" il ragazzo emette questo suono, sembra stia pensando
"Quando chiami tuo padre il telefono squilla a vuoto o non squilla proprio?" Mi domanda
"Mia sorella mi ha detto che squilla a vuoto"
Segue un minuto di imbarazzante silenzio.
"Va bene vedrò cosa posso fare...dammi il numero di tuo padre e quello di tua sorella"
"Perché quello della sorella?" Si intromette Gabriel
"Volete che lavori o no?" Dice il ragazzo in tono impertinente.
Io gli lascio entrambi i recapiti telefonici, spero serva a qualcosa.
"Non so quanto ci vorrà, farò in modo di tenervi aggiornati" ci dice.
Non mi va particolarmente genio quel ragazzo, ma spero possa essere d'aiuto.
Usciamo dall'aula e ci dirigiamo verso il campo da corsa esterno alla scuola.

Amore proibito Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt