Telefoni vicini

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Mia sorella mi ha convinta ad aspettare un po', per vedere se la mamma sarebbe tornata o avrebbe risposto al telefono, ma dopo due ore di attesa, della mamma ancora nessuna traccia.
"Scrivo a Francesco e chiedo Carlos di venirci a prendere, se vuoi tu chiama Edoardo e Gabriel" dico a mia sorella prendendo il telefono.

POV MARGO.
Ho paura, ma non vorrei che io e Ambra stessimo diventato paranoiche, potrebbero essere successe un milione di cose, ma sto pensando al peggio e quindi non voglio chiamare Gabriel ed Edoardo, non voglio che si preoccupino sempre per noi.
Se li dovessi chiamare e alla fine si dovesse scoprire che la mamma è rimasta solo a dormire da quell'uomo, e si è dimenticata di avvisarci mi sentirei imbarazzata.
Così aspettiamo la limousine di Carlos e Logan, Francesco ha accettato di vederci al Piper.
I due ragazzi ci hanno messo un po' per arrivare, tempo che avrei potuto usare per calmarmi e chiamare Edoardo, ma non lo ho fatto, e quando salgo sulla limousine fuori casa, noto sia lui che Gab seduti di fronte a Logan e Carlos.
"Cosa ci fate voi qui?" Chiedo salendo
"Non li avevi chiamati?" Mi chiede mia sorella sedendosi
"No, non l'ha fatto"'risponde Edoardo molto serio.
Mia sorella di siede in mezzo a Logan e Carlos, mentre io in mezzo agli altri due fratelli, ma Edoardo non mi guarda, e questa cosa non mi rende più tranquilla.
"Come hai dormito?" Chiede Carlos a mia sorella con tono preoccupato.
Effettivamente è una domanda che avrei dovuto farle io, uccidere non è decisamente una cosa da sogni leggeri, Carlos lo sa bene.
Mia sorella fa spallucce, non ha passato una buona nottata evidentemente, mi dispiace non esserle stata vicina.
Logan le mette un braccio intorno alle spalle e la stringe a se.
"Tu come stai?" Chiede invece a me.
Come mai è così premuroso oggi?
"Agitata" sospiro

Una volta arrivati, scendiamo tutti dalla macchina, me mentre gli altri vanno avanti Edoardo mi afferra per un braccio e mi blocca.
"Perché non mi hai chiamato?" Chiede arrabbiato
"Non volevo farti preoccupare"
"Però Carlos lo scomodi volentieri" dice in tono arrogante
"Senti lo ha chiamato Ambra, non io!" Mi agito anche io.
"Sai Margo, sei tanto brava a parlare quando si tratta degli altri, ma adesso sembra sia tu a fregartene di me" dice aggressivo allontanandosi e raggiungendo gli altri.
Non avevo intenzione di ferirlo, ho agito senza pensare.

POV AMBRA.
Il locale oggi non è molto pieno, forse a causa dell'orario, troppo tardi per fare colazione ma troppo presto per il pranzo.
Francesco sbianca quando vede entrare tutta questa gente nel locale, e soprattuto quando vede Logan e Carlos.
"B-buon giorno" balbetta tenendo la testa sul computer e guardandoci con la coda dell'occhio.
Io gli sorrido e ognuno di noi prende posto a sedere, anche mia sorella che entra un po' dopo di noi.
"Cosa hai scoperto?" Chiedo impaziente.
Prima di parlare il ragazzo si chiarisce la voce e guarda intimidito i King.
"Ok...ehm...non ho capito bene dove, ma il telefono di vostro padre in città"
A quella parole l'atmosfera diventa gelida e il silenzio ci circonda.
Minuti di silenzio e inquietudine.
"Non è possibile" dice mia sorella
"Sembrerebbe stare al confine della ciclabile...." dice a voce bassissima il ragazzo.
"Alza la voce" esclama Carlos
"Sembrerebbe....stare al confine della ciclabile...." ripete
"Cazzo..." borbotta Logan.
"Cosa c'è?" Chiedo io.
"Fammi vedere precisamente dove!" Gli impone Carlos ignorandomi.
Francesco gira il computer verso di lui.
"ecco non si riesce a capire bene dove...sembra sia un luogo non tracciato in nessuna cartina" commenta a Francesco.
Logan e Carlos si guardano con area preoccupata.
"Dopo mi spiaggerete meglio, ora potresti cercare anche quello di nostra madre?"Chiedo
"Davvero?!" Chiede sbalordito lui.
Capisco per smarrirsi entrambi i genitori sia incredibile, lo è pure per me.
Io annuisco dandogli il mio telefono e il recapito telefonico di mia madre.
"Dovete aspettare che carica" ci dice
"Bene....intanto spiegateci dove sta nostro padre!" Impone mia sorella ai due fratelli.
"Margo..." Logan viene interrotto "usciamo un attimo" dice Carlos al fratello uscendo dal locale.
"Edoardo tu sai qualcosa?" Gli chiede Margo
Lui la guarda ma non risponde.
Cosa cazzo si stanno dicendo quei due fuori?
Com'è possibile che papà sia in città, e perché non risponde a mia sorella?
"Oh cavolo..." esclama stupito Francesco
"Cosa?" Chiede Gabriel, dato che io e mia sorella siamo invase da pensieri.
"Io...io non so quanto il mio software sia affidabile a questo punto..."
"Che vuol dire?" Chiede mia sorella
"Il telefono di vostra madre sembra localizzato vicino a quello di vostro padre.." esclama.
"Ma porca troia!" Edoardo sbatte il pugno  contro il tavolo e raggiungere Carlos e Logan.
"Ambra....non può essere vero" mi guarda mia sorella spaventata.
"Magari si sono visti per parlare" cerco di ragionare lucidamente.
"Ma è più di una settimana che papà non mi risponde" dice sempre più agitata.
"Questa città di merda!" Urla scoppiando a piangere.
Gabriel si alza e la abbraccia, vorrei farlo anche io, ma mi sento come immobilizzata, sono pietrificata, ho paura e sono tutta un brivido.
I tre ragazzi rientrano da fuori con aria seria.
Edoardo vede mia sorella piangere nelle braccia del fratello e la sua espressione si addolcisce leggermente.
"Sappiamo dove sono..." annuncia Logan
"Dove?" Chiedo alzandomi e andando di fronte a lui.
"Ti giuro Ambra...noi non sapevamo nulla" dice prendendomi le mani con la voce spezzata.
"Non capisco..."
"L'unico posto non trecciato al confine sono i sotterranei della nostra casa" parla Carlos vedendo il fratello in difficoltà.
Io mi allontano inquietata da Logan e lui abbassa lo sguardo.
"Andremo noi a controllore domani, quando i nostri genitori saranno ad una cena di affari, troveremo il modo per entrare" dice Carlos
"No! Vogliamo venire anche noi" dice a voce rotta Margo.
"Non è una buona idea" le dice Carlos.
"Cosa vuole quel verme di vostro padre dalla mia famiglia?!" Urlo addosso a Logan.
"Ambra non lo so..."
"Voglio andarmene a casa..." dico
Francesco ci saluta andandosene di fretta, strano anche questo.
"Neanche questa è una buona idea, dormite da noi anche sta notte" dice Edoardo, dovrebbe essere una specie di invito ma sembra più un obbligo.
"Domani, dopo scuola, tu e i ragazzi di First Kingdom venite a casa, portate le pistole" dice Carlos ad Edoardo.
"Ci sono i colleghi di papà in città" aggiunge Logan scatenando nella faccia del ragazzo un'espressione di paura.
Io chiudo gli occhi e cerco di fare respiri profondi.
Come può essere vero tutto questo?

Amore proibito Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt