Capitolo 22 (Revisionato)

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Dopo queste interminabili settimane, finalmente arriva la sera tanto attesa, io e Am ci stiamo preparando per la serata, tra poco i ragazzi passeranno a prenderci mi sento elettrizzata, ma preoccupata allo stesso tempo, continuo a cercare di immaginare cosa possano aver intenzione di fare Simone e Isabella, ma non ho ben chiaro il loro piano, sento che mi manca qualcosa, ma non so cosa possa essere. "Hey S cos'hai?" Bella domanda, sembra quasi che Amanda mi legga nel pensiero, ma se potesse veramente farlo, saprebbe che non ho ancora una risposta concreta su tutta questa situazione.

"Sinceramente? Sono preoccupata, non riesco a immaginare cosa abbiano intenzione di fare Isabella e Simone". Dico sommessamente, anche se fino ad ora ho cercato di non dare importanza a quello che abbiamo visto o sentito, questa sera avverto una brutta sensazione e proprio non riesco a stare tranquilla. Il mio sesto senso mi sta letteralmente urlando di stare attenta, non posso fare a meno di ascoltarlo. "Si lo so anche io non ho fatto altro che pensarci, ho anche provato a indagare per cercare di capire qualcosa di più, ma non sono riuscita a ottenere nessuna informazione. Sai alle volte ho la sensazione di essere spettatrice di uno spettacolo..." Smetto di ascoltarla, all'improvviso la sua voce mi sembra lontanissima un lampo di genio mi attraversa la mente, come se vedessi per la prima volta tutto con chiarezza, lascio Am in camera a parlare da sola e mi precipito a chiamare Lollo.

"Ci spieghi cosa hai in mente?". Dice Amanda preoccupata dal mio sguardo, senza girarci troppo intorno espongo il mio piano, con la speranza che loro capiscano le mie intenzioni e che non mi prendano per pazza. "Allora ragazzi ho avuto un'idea, ma Giacomo e Tommaso non devono saperne nulla, altrimenti sarà tutto inutile. Parlo senza quasi prendere fiato, finalmente avverto un'ondata di positività e una frenesia incontrollabile, forse nonostante tutto arriveremo alla conclusione di questa storia...o almeno spero. Se poco fa ero spaventata all'idea di quello che mi aspettasse, ora non vedo l'ora di vedere cosa succederà.

"S, ma ne sei sicura? Se non dici a Tommaso quello che hai in mente, potrebbe reagire veramente male. Inoltre, non ho ben chiaro il mio ruolo in tutto questo".

"Lo so, ma è necessario che lui non sappia niente, cosi da avere una reazione naturale, in questo modo riusciremo a capire cos'hanno in mente quei due, è importante che si fidino di quello che vedono. Il tuo ruolo è semplice, non devi permettere a Tommaso di andare via, è fondamentale che tu sia li nel caso in cui io avessi bisogno di te".

"Beh effettivamente, è da ammettere, che è un piano geniale". Dice Amanda sfregandosi le mani, come se non vedesse l'ora di dare sfogo alle sue capacità attoriali. "Benissimo ora che è tutto chiaro, continuiamo a prepararci, i ragazzi saranno qui tra poco, non possiamo farci trovare ancora in tuta, dico sghignazzando. Per il momento non voglio pensare troppo a quello che accadrà, mi merito un pò di spensieratezza, anche se ad essere onesta, non mi dispiacerebbe andare con questo outfit alla festa, almeno starei comoda, ma credo che Amanda non me lo permetterebbe mai.

Poco dopo sento Lollo urlare dal corridoio"S, sbrigatevi, mamma e papà al piano di sotto hanno preparato cinque macchinette fotografiche, riempiranno un album solo con le foto di questa sera". Entra nella stanza simulando una sfilata di moda, avvicinandosi a me, sapendo che io odio questo genere di cose. "Falla finita e esci dalla mia camera, se non vuoi un bel paio di stampelle anche tu, come Matty". Dico sventolandogli davanti la faccia il mio pugno.

Lui indietreggia, fintamente spaventato e fugge via ancora sghignazzando. Io e Amanda ci guardiamo e ci diamo il cinque, questa sera andrà tutto bene, dico tra me e me, anche se quella maledetta sensazione negativa non ne vuole sapere di abbandonarmi, per il momento decido di ignorarla e non permettere ai miei pensieri di continuare a distrarmi e opprimermi, sciolgo i capelli e con fare teatrale, alzo la musica al massimo in modo che le note accompagnino la nostra beuty routine.

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