16• "È grande quanto un mammut"

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«Gigante quanto?» gli chiese Adria sgranando gli occhi.
«Credo che l'espressione “è grande quanto un mammut” sia abbastanza appropriata per descriverlo.»
«Ottimo. Comunque non possiamo restare sotto questa foglia per sempre.»

«Perché no?» ribatté Josh. «Non è sempre stato il tuo sogno vivere con me per tutta la vita sotto una foglia?»
«Beh, in effetti questa prospettiva mi attira molto.» rispose Adria. «Solo che preferirei vivere con te in un fast-food.» Il suo stomaco brontolò. «Hai sentito?» chiese. «Anche Josh II è d'accordo!»

Josh fece una smorfia divertita. «Chi è Josh II?»
«Il mio stomaco.»
«E, sentiamo, chi sarebbe Josh I?»
«Oh, quello sei tu. Ovviamente.» affermò Adria.
Josh si finse commosso. «Quale onore.» disse, tirando su col naso. «Il tuo Josh I può avere un abbraccio?»

Adria inclinò la testa. «Direi che per questa volta posso fare un'eccezione.»
Mentre abbracciava Josh, Adria sentì l'albero ricominciare a tremare; ciò poteva significare solo una cosa: lo scoiattolo stava tornando.
«Sta arrivando.» le sussurrò all'orecchio Josh.

«Lo so.» mormorò lei, di rimando.
I due rimasero abbracciati fin quando il tremore dell'albero si arrestò.
«Se ne è andato?» sussurrò Josh, rompendo il silenzio.
«Dovrebbe.»
Stando ben attento a non farsi beccare, Josh sbirciò di nuovo al di sotto della loro foglia. Nonostante ciò che vide, decise di mantenere la calma. Teneva ancora un braccio avvolto attorno ad Adria, così strinse la presa pensando che potesse esserle di conforto una volta comunicata la notizia che stava per darle.
«È qui davanti.» le disse. «Cosa facciamo?»

Adria scosse la testa, ma per il resto non diede risposta.
Lo scoiattolo gridò all'improvviso, emettendo un suono acuto e aggressivo allo stesso tempo, simile al rumore emesso da un bollitore, solo mille volte più alto. Adria comprese appieno il significato di quel verso: lo scoiattolo la stava insultando e stava anche tentando di scoraggiarla.

Sei una pessima fidanzata.
Morirete per colpa tua.
Non sei neanche in grado di fare un viaggio nell'ombra.
Sei una bugiarda.

Adria non aveva idea di cosa pensare. Rispondere per le rime a quello scoiattolo sarebbe stato sinonimo di morte certa. E poi non era neanche sicura che sarebbe riuscito a capirla, se mai le fosse venuta voglia di contestare per quegli insulti.

«Come fa a sapere queste cose di me?» Josh era parecchio nervoso; lo si capiva dal modo in cui gesticolava e dal modo in cui si era chinato su Adria per parlarle. Non sembrava affatto rilassato, anzi tutt'altro. Si girò verso Adria. «Hai sentito cosa mi ha detto?»

Adria scosse la testa. «Che ti ha detto?»
«È stato molto offensivo.» fu la risposta di Josh. «Lui sa delle cose di me che non…» Via via che parlava sembrava essere sempre più a disagio.
«Josh, mi stai nascondendo qualcosa?» lo interruppe Adria.
«No, io non…guarda che anche tu mi nascondi qualcosa!» ribatté lui senza pensare.

Adria alzò un sopracciglio. «Scusa?» fece, come se non riuscisse a crederci. «Chi te lo ha detto questo? Reyna?» Un attimo dopo, però, pensò che Reyna non avrebbe mai osato spifferare i suoi segreti a nessuno e si pentì di averla nominata.
«Cosa c'entra lei adesso?» chiese Josh confuso.

«Senti, parliamone in un momento più opportuno.» tagliò corto Adria. «Per ora, preoccupiamoci di non farci ammazzare dallo scoiattolo.»
«Va bene.» rispose Josh, rigido. Non gli piaceva litigare, soprattutto con Adria. «Ce la filiamo?»
«Direi di sì. A meno che tu non voglia combattere.»

«Non ci penso nemmeno.»
Adria non replicò; si limitò a prendere la mano di Josh e riflettere sul luogo verso il quale le ombre li avrebbero condotti. Il turbamento causato dalla recente discussione con Josh non aiutava la sua mente a concentrarsi; sapere che le cose tra loro erano tese a causa dei loro rispettivi segreti la innervosiva e, allo stesso tempo, la faceva sentire come se tutta la sua vita fosse fuori posto.

Olympus [2] • Who is gonna make it out alive Where stories live. Discover now