Wonderwall - Lando Norris

0.8

landonorris

Piace a carlossainz55

landonorris This is exactly how a New York's morning looks like :)

Carlossainz55 Landinoo 😍

l4andofans Oh god yes thank you for this content

Isabellaholland *12.35* just saying
  landonorris SHUT UP! It's a secret

ISABELLA

"Te lo ricordi sì che domani mattina abbiamo il volo all'alba?" Alzo gli occhi al cielo nel sentire la, falsa, responsabilità di mio fratello mentre mi osserva uscire dalla stanza.
"A dopo Tom" Gli faccio l'occhiolino ed esco rapidamente, essendo già in ritardo.
È sera e Lando mi ha proposto un'altra cena, questa volta in un improbabile ristorante panoramico di New York. Dico improbabile per come mi sembra di aver conosciuto il ragazzo, un normalissimo vent'enne con ben poca attenzione per tutto ciò che è formale ed elegante.
Ma ho smesso di farmi domande sul suo comportamento già da un pezzo ormai, più o meno dal secondo messaggio che mi ha mandato.

Questa volta ad attendermi fuori dall'hotel c'è una McLaren sportiva abbastanza pacchiana, evidentemente scelta per fare colpo, il che fa giàridere così.
"Buona sera" Dico salendo dal lato passeggero e sorridendo all'inglese alla guida, tirato a lucido come non pensavo sapesse fare.
"Dovevo essere all'altezza di tutti quelli che vedrai domani sera" Si giustifica ironicamente dopo aver colto il mio divertito sguardo nei suoi confronti. Alzo le mani in segno di resa scuotendo la testa "Non ho nulla in contrario ad un pò di sana eleganza" Ammetto allacciandomi la cintura e "godendomi" la corsa.
O perlomeno cercando di non sembrare tremendamente terrorizzata dalla velocità che sta toccando questa macchina.
Già, non sembra ma quel mingherlino sa andare piuttosto forte.

Nel tragitto verso il ristorante e per gran parte della cena tocchiamo un'infinita serie di argomenti, più o meno seri e personali, ma tutti con una costante vena di divertimento.
"E l'app ce l'hai ancora?" Gli domando incuriosita posando il mento sulle mani, mentre mi sostengo al tavolo con i gomiti.
"Oh sì, ma non la apro più" Mi fa l'occhiolino scoppiando in mezzo secondo in una delle sue tipiche risate, un pò acute ed infantili ma contagiose come nessun'altra prima d'ora.
"Allora cancelliamola" Dico facendo spallucce ed estraendo il cellulare dalla pochette, sbloccandolo e tenendo premuta l'icona.
Al suo via, dopo un rapido countdown, entrambi premiamo il tasto 'Delete' consapevoli che, effettivamente, aveva fatto il suo dovere.

"Signori ora ci sarebbe il dessert, volete che vi porti la carta o preferite che ve li enunci?" La formalità del cameriere mette un pò a disagio entrambi, benchè siamo ormai qui da un paio d'ore. Contemporaneamente ci voltiamo l'uno verso l'altra, un sorriso compare sui nostri volti e la voce di Lando rieccheggia intorno a noi "Niente dessert grazie, abbiamo altri piani".
Il cameriere, confuso tanto quanto me, annuisce un pò infastidito, portandoci immediatamente il conto.

Vorrei chiedere all'inglese quali sono questi suoi piani ma mi ritrovo subito in macchina verso una direzione ignota.
"Lando capisco tutto ma potrei almeno sapere cosa stiamo facendo?" Gli chiedo quando inchioda ad un semaforo estraendo con sorprendente rapidità il cellulare dalla giacca. Digita qualcosa, sorride soddisfatto e poi si volta verso di me "Ora facciamo qualcosa di molto più adatto a due ventenni".
Sono sicura di avere la faccia dipinta da un'espressione confusa ma non ci penso, non voglio pensare proprio a niente ora, tanto da arrivare ad ignorare una chiamata da parte di Tom. Non ho proprio voglia di sentirmi ripetere che dobbiamo partire all'alba per Los Angeles domani, come se non lo sapessi benissimo.

Dopo una ventina di minuti in macchina ci ritroviamo all'esterno di questo grande stadio, illuminato e pieno di gente, da cosa posso dedurre grazie alla folla nel parcheggio.
"E dunque?" Chiedo ma non ricevo spiegazioni, vengo presa per la mano da Lando che mi trascina all'interno del grande edificio.

Sì, per la mano. È la prima volta no? È una sensazione eccessivamente strana quindi, per favore, Isabella vedi di riprenderti.

In qualche modo riusciamo a farci spazio tra la gente e, pochi minuti dopo, ci ritroviamo seduti con un grande cesto di pop corn ad attendere l'inizio della partita fra New York Knicks e Toronto Raptors.
E ora come glielo spiego che non ne so nulla, ma proprio nulla, di basket?

La partita sembra interessante, attiva, o qualsiasi altro aggettivo accattivante che vi possa venire in mente. O perlomeno questo è quello che percepisco viste le urla che mi circondano. Sono cresciuta a Londra, il massimo di sport che ne so è del caro vecchio football, ed intendo quello che si fa con i piedi, oppure del molto più elegante Wimbledon. Per il resto posso dire di aver preso una strada ben distante da questo mondo molti, molti anni fa.
Mi volto verso Lando, sembra entusiasta della partita o almeno così avrei detto finchè non l'ho visto tornare comodamente seduto al mio fianco, mentre chiunque intorno a noi  rimane saldamente in piedi a gridare.
"Tutto bene?" Gli domando prendendo un sorso dalla Coca Cola che tengo in mano da più di un'ora.
"Vuoi sapere un segreto? - Annuisco decisamente più interessata a questo che a qualsiasi altra cosa stia accadendo - Io odio il basket". Scoppiamo entrambi a ridere fragorosamente, venendo insultati da un tifoso dietro di noi che evidentemente non trovava così divertente l'azione appena avvenuta. Poco male, per me è stato indubbiamente il momento più divertente di tutta la serata.
Decidiamo, però, di aspettare quantomeno un Timeout prima di andarcene, così da non dover fare a botte con chiunque solo per raggiungere l'uscita.
Anche perchè, detto fra noi, non ce lo vedo Lando a fasi spazio tra tutti questi energumeni.

LANDO

La osservo mentre ride delicatamente, riuscendo incredibilmente ad essere aggraziata anche quando ha le lacrime agli occhi e i crampi alla pancia per le risate.
Più mi guardo intorno è più mi rendo conto di aver fatto una follia a portarla qua, eppure non sembra per niente dispiaciuta dalla cosa.
Il che è incredibile se si considera che nei, pochi, appuntamenti che ho avuto in vita mia ho sempre sbagliato qualcosa e, perciò, concluso il tutto abbastanza malamente.
Lei invece, non so se per farmi piacere o per spontaneità, sembra realmente contenta di essere qua con me, anche se siamo ad una stupida partita di basket.

Stiamo per andarcene quando sul grande tabellone al centro dello stadio compare la celebre 'Kiss cam'.
Sento la mano di Isabella bloccarmi sul posto, mentre il suo sguardo è improvvisamente attratto da quel grande schermo "Ho sempre amato questa cosa, è divertente, non trovi?"
Si gira verso di me entusiasta, come avesse visto chissà quali meraviglie, ma il nostro sguardo viene rovinosamente interrotto da una serie di urla.
Già, è esattamente questo che succede quando una modella di fama mondiale compare in una Kiss Cam con un ragazzo ed io, beh, io l'ho appena scoperto.

***
Buon pomeriggio!
Spero vivamente la storia vi stia piacendo, io personalmente mi sto divertendo molto a scriverla :)
Inoltre ho appena finito di scrivere un paio di capitoli particolarmente interessanti sul fronte Hamilton, ma non vi svelo nulla 😏