Ecco a voi, un piccolo regalo per ringraziarvi per tutto il sostegno. Quello che state per leggere: è un piccolo pezzo della bozza, del secondo capitolo, di questa storia. Buona lettura, spero vi piaccia:
Cap 2Il giorno dopo venni svegliata dalla luce del sole che penetrava dalla mia finestra. Mi alzai. Ero eccitata perchè Draco mi avrebbe portato a Diagon Alley. Non vedevo l'ora. Era la mia prima volta. Chissà com'era. Sicuramente era fantastica. Era una via però era pur sempre magica. Per i vestiti optai per una camicia bianca e dei jeans neri lunghi. "Emma muoviti!!" mi chiamò Draco dal piano di sotto. "Arrivo!!" Presi la giacca nera, che avevo appoggiato alla scrivania. Mi misi in spalla il mio zaino, grigio beige e scesi le scale. "Pronta!!" dissi eccitata. Lui rise. "Andiamo dai!!" mi incitò, mi prese per mano e uscimmo. "Preparati!!" mi avvertì. "Per cosa?" chiesi confusa. Lui non mi rispose chiuse gli occhi. "Diagon Alley!!" disse lui. Sentii un vento gelido avvolgerci. Mi aggrappai a Draco e chiusi gli occhi. Ero nel panico, che stava succedendo? Poi mi ricordai, anche con Lucius era successa una roba del genere:
"Muoviti Emma!!" mi urlò Lucius, dalla cucina. "Arrivo padre!!" Urlai correndo giù dalle scale con un zainetto rosa in mano. "Eccomi!!" Dissi entusiasta. Lui sbuffò. "Allacciati la camicia, scostumata!!" mi urlò contro, vedendo che gli ultimi due-tre bottoni erano slacciati. Li allacciai immediatamente. "Mettili!!" mi passò dei guanti bianchi. Non feci domande (anche se ne avevo tante) e li misi. Stringevano un po' ma non osai lamentarmi. "Andiamo!!!" Mi prese per mano e uscimmo in giardino. Chiuse gli occhi e borbottò qualcosa che non capì, poi venimmo avvolti da un vento gelido, iniziai a girare con Lucius, mi girava la testa.
Al pensiero di quel ricordo, rabbrividii. Perché non finì bene. "DRACO!!" urlai, ma il mio urlo si disperse nel vento. Sentii un istinto di nausea, come con Lucius. Appena sentii qualcosa di solido sotto i miei piedi, mi staccai da Draco. "Tieni questo!!" Mi passò un sacchetto di carta marrone scuro. Lo presi e, senza pensarci due volte, ci vomitai dentro. "Meglio?" Annuì. Buttai il sacchetto in un cestino lì vicino e tornai da Draco. "Perché avevi un sacchetto di carta in tasca? Come fai a sapere come ci si smatterializza? Lo insegnano al 4° anno!?" gli chiesi. Lui sospirò. "Allora, prima di tutto calmati!!" Presi un respiro profondo. "Bene, ora ti rispondo alle domande che mi hai fatto: Avevo un sacchetto, perché anch'io la prima volta che mi sono smaterializzato ho avuto un istinto di nausea. E per la seconda domanda... beh, papà me l'ha insegnato l'anno scorso!! Ma ora ho io una domanda per te!" "Dimmi!!" "Come fai a sapere che lo insegnano il quarto anno?" Sorrisi. "Beh, se tu leggessi, c'è scritto sul libro: Storia di Hogwarts!!" risposi. "Come fai a ricordare tutto quello che leggi?" mi chiese sbalordito. "Sì, ora magari dovremmo andare a Diagon Alley!!" dissi andando verso un muro. Lui annuì. Toccò circa sei mattoni borbottando, si sentii un rumore sordo e poi i mattoni iniziarono a spostarsi verso i lati. Rimasi a bocca aperta. "Questa si che è magia!!" dissi entusiasta. Lui rise. Appena entrammo vidi che c'era molta gente di ogni tipo, streghe, maghi e.....GOBLIN!! Oh mio dio!! Non avevo mai visto un goblin fuori dalla Gringot prima d'ora. "Hey piccolina!!" mi salutò una signora abbastanza alta, aveva i capelli biondi legati in una coda alta, era interamente vestita di nero e sorrideva in modo inquietante. Draco mi allontanò, lo ringraziai mentalmente. "Dove andiamo prima?" chiesi eccitata . "A prendere la divisa!!" rispose Draco. Camminammo fino ad un negozietto, sull'insegna c'era una forbice gigante che si apriva e si chiudeva, sotto c'era scritto: Cut and Sew. Entrammo, e venimmo accolti da una donna abbastanza giovane, sui trent'anni, mora con gli occhi marroni nocciola che luccicavano sotto le lenti. "Buongiorno!!" ci accolse. Sorrisi. "Buongiorno io..." "Lei avrebbe bisogno di una divisa. Può aiutarci?" mi interruppe Draco. "Spiacenti ma abbiamo già due clienti!!" Fece per andarsene, ma Draco la fermò per il braccio. La donna si girò confusa "Lo sa chi è mio padre?" chiese Draco. La donna scosse la testa. "Lucius Malfoy!!" La donna rabbrividì sentendo il nome. Nostro padre era conosciuto come il più fedele e uno dei più forti mangiamorte. "E se non ci procura una divisa ora, beh mi basterà prendere il telefono e chiamarlo!!" "No, stia tranquillo, non c'è bisogno di disturbare vostro padre. Signorina se vuole seguirmi!!" Draco si sedette su una sedia lì vicino. La donna mi fece sedere su uno sgabello e mi mise una divisa molto grande addosso e iniziò a mettere degli spilli.
"Qui è dove ho conosciuto, Potter!!" L'ultima parola la disse con disprezzo. "All'inizio non l'avevo riconosciuto, aveva una camicia 3 volte la sua taglia e stava con quel Hagrid alle calcagna!!" Disse Draco, guardandosi intorno. "Ahia!! Stai più attenta!!' La donna si ritrasse. "Scusi!!" La guardai male.Dopo circa un quarto d'ora finimmo, "Qual è il suo nome?" Mi chiese la signorina andando verso il bancone. "Perchè il nome?" Chiedo confusa. La signora mi guardò male. Draco sbuffò, infastidito. "Semplicemente perchè gli elfi domestici dopo aver lavato le divise, devono sapere di chi è la divisa!!" Mi spiegò Draco. "Ah..oh...Emma Isabella Malfoy..." farfuglai imbarazata. Lei lo scrisse su un pezzo di pergamena e lo attaccò all'interno della divisa.
"Sono 30 galeoni!!" Disse lei piegando la mia divisa e mettendola dentro un sacchetto giallastro. Draco appoggiò i soldi sul bancone e prese il sacchetto, me lo passò, salutammo e uscimmo.Cap 94
ci divertiamo molto, cercammo di stare il più possibile insieme. Alle 1.30 ero ancora sveglia, non riuscivo a dormire. Ero stra in ansia per il giorno dopo. Cedric mi prese per la vita. "Anche tu sveglio amore?" Chiesi confusa. Annuì. "Sono in ansia..non voglio perderti..." "Neanch'io" Mi girai e lo baciai. "Speriamo di incontrarci in paradiso!!" Scherzò lui, risi, scherzammo e parlammo per tutta la notte fino a quando non ci addormentiamo sfiniti.Il giorno dopo mi sveglia con malavoglia. Non volevo alzarmi. Dopo tanto richiamo di mio marito mi alzai. Andai in cucina, e venni accolta dall'allora Alice che mi porse un piatto con delle uova e del bacon. "Ah, ecco il tè!" Sorrisi. Lei si che sapeva come rendermi felice carica. Iniziai a girare il cucchiaino nel tè pensierosa. "Emy!!" Mi chiamò Jasper. "Sì?" Chiesi tagliando il bacon. "Ma tu....cioè seriamente tu tagli il Bacon?!" Annuì. "Sì!! Mi sembra educazione tagliarlo non come te!!" Replico. "Come me?!" Chiese infastidito. "Sì!! Come te!!" Gli dico con tono di sfida. "Basta raga dai!!" Ci sgrida Edward. La mattinata la passo a scrivere il mio diario, seduta sul mio sacco a pelo.

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Amore impossibile ~Cedric Diggory~ {Completa}
FantasyEmma Malfoy è stata addotata dai Malfoy a 4 anni. Lei è una ragazza timida, sincera ma decisa e inteligiente, a undici anni riceve la lettera di ammissione a hogwarts e andrà con il fratello maggiore addotivo Draco Malfoy, si fidanzerà con Cedric Di...